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Come coltivare la Rosa di Gerico in casa

Come coltivare la Rosa di Gerico in casa

La rosa di Gerico (Anastatica hierochuntica L.) è una pianta delle Brassicaceae.
Si tratta di una pianta erbacea annuale diffusa in Nord Africa, Asia occidentale, e ad est fino al Pakistan, dove cresce in aree desertiche o predesertiche.
Questa pianta è caratteristica in quanto, a prima vista, si presenta come un bulbo rinsecchito; tuttavia basterà bagnarla per farle riprendere vita e colore.
È una pianta difficile da trovare in commercio (spesso si trova la falsa rosa di Gerico (Selaginella lepidophylla (Hook. & Grev.) Spring) che, invece, è una felce perenne che, pur durando per anni, non produrrà mai fiori.
La rosa di Gerico, invece, a fine ciclo vitale dissecca e muore, mentre è la citata Selaginella a prendere, più propriamente, il nome di “pianta della resurrezione” dato che in effetti, anche se molto disidratata ed apparentemente morta, può ritornare alla vita, essendo per l’appunto perenne.
Comunque sia entrambe le specie si presenteranno come bulbi rinsecchiti.

Tradizione –
La Rosa di Gerico, fin dall’antichità, veniva utilizzata come elemento per indovinare il clima, poiché essendo un igrometro vegetale, il saggio o lo sciamano, lo prevedeva con successo. Con tempo asciutto la pianta rimane completamente chiusa; in caso di pioggia si apre lentamente; se minaccia pioggia si apre in modo molto vistoso e con più o meno rapidità a seconda della vicinanza di scarico delle nubi.

Coltivazione –
Per curare la rosa di Gerico bisogna iniziare col bagnare le radici; poco dopo tempo la pianta inizia ad aprirsi e i suoi rametti acquistano un colore verde, con una sfumatura diversa a seconda della temperatura dell’acqua.
La pianta va poi posta, senza un reale substrato, in un piatto o in un sottovaso con mezzo centimetro di acqua tiepida in un ambiente luminoso e ventilato. Bastano pochi minuti e la pianta si aprirà.
Dopodiché non bisogna lasciare la pianta nel sottovaso con l’acqua per più di 2 o 3 giorni; una volta trascorso questo periodo andrà tolta dall’acqua e, lentamente, la pianta tornerà a seccarsi completamente.
Una volta riseccata si potrà decidere di conservare la rosa di Gerico disidratata o di rimetterla in acqua dopo 15-20 giorni per vederla aprirsi nuovamente. Al termine del suo ciclo vitale, però, questa pianta produrrà dei piccoli fiori bianchi, seccati i quali morirà definitivamente chiudendo i rami secchi a protezione dei semi che, in questo modo, potranno resistere dormienti finché l’acqua non stimolerà i rametti ad aprirsi un’ultima volta liberandoli.




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