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Rinascita Rurale

Azienda agricola Terre del Barone

Azienda agricola Terre del Barone

L’azienda agricola Terre del Barone SRL (marchio Fattoria Valle dei Templi) nasce nel 2021 con l’obiettivo di recuperare una antica azienda agricola lasciata in completo stato di abbandono da oltre 40 anni. L’idea imprenditoriale alla base è dare nuova vita ad un organismo agricolo che sviluppa la sua attività con particolare attenzione ai temi dell’ecologia e del paesaggio rurale.
L’azienda si estende per oltre 20 ettari all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, la stessa è stata candidata nel 2022 per essere iscritta nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici Italiani.
L’ordinamento produttivo è misto; circa 5 ettari sono occupati da macchia Mediterranea, 2 ettari sono occupati da agrumi, tra cui vi sono circa 60 esemplari di antiche varietà, 1,5 ettari sono occupati da un antico pistacchieto, con 20 piante centenarie e 110 nuove piante. Nella parte restante della proprietà 8 ettari sono stati recentemente piantati con oltre 600 piante di frutti minori e 600 piante di mandorle e 300 ulivi; il tutto è stato realizzato appositamente senza seguire un sesto d’impianto con l’intento di rigenerare il paesaggio rurale storico; 4 ettari sono occupati dalla coltivazione di ortaggi che l’azienda utilizza per produrre sementi in biologico. Prevalentemente l’attività produttiva è destinata alla ricerca scientifica per il recupero ed il miglioramento genetico di varietà ortive in via di estinzione. Parte della produzione è invece destinata ad essere venduta ad alcuni ristoranti che si trovano in prossimità della azienda agricola, ad un Market cittadino specializzato nella vendita di prodotti BIO e ad una catena locale indipendente costituita da 5 supermercati di prossimità.

Storia dell’azienda –
L’azienda nasce nel 2021 con l’intento di recuperare una realtà agricola che per migliaia di anni (all’interno dell’azienda sono presenti testimonianze fisiche di comunità umane dedite all’agricoltura datate seconda età del bronzo) ha sostenuto il bisogno alimentare degli abitanti dell’area circostante. Purtroppo l’azienda venne abbandonata negli anni ’60 e sottoposta a ripetuti incendi propedeutici ad un possibile sviluppo urbano. Con l’istituzione del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi viene preservata parte della macchia mediterranea presente. L’azienda viene acquistata nel 2004 da un fondo d’investimenti che decide nel 2010 di costruire un Resort con annesso campo da Golf ma nel 2011 Consob e Banca d’Italia per Insider Trading commissariano il Fondo e la proprietà viene liquidata attraverso la vendita. Acquistata da un gruppo industriale barese, la proprietà è affidata alla società Terre del Barone con l’obiettivo di avviare una azienda agricola in biologico.

La conversione aziendale –
Il sistema produttivo adottato è conforme ai regolamenti dell’agricoltura biologica. A questo si aggiunge che il campo catalogo – parte interessata alla coltivazione di ortaggi – è oggetto di ricerca scientifica che interessa soprattutto il miglioramento del valore nutrizionale delle colture. Per raggiungere questi obiettivi, sono utilizzati microrganismi che promuovono la crescita (PGPM) all’interno del suolo di batteri e funghi, i quali sono in grado di aumentare la capacità della pianta di assorbire i nutrienti e l’efficienza di utilizzo dell’acqua oltre che migliorare la resistenza alle malattie delle piante.
Tutta l’azienda agricola è irrigata utilizzando acqua sorgiva che viene raccolta attraverso un antico acquedotto feaceo costruito 2600 anni fa ed ancora perfettamente funzionante. L’acqua viene raccolta a caduta e immessa in tre serbatoi da 10.000 litri ciascuno, la stessa viene poi utilizzata per irrigare quotidianamente, in bassa pressione, le colture, l’irrigazione è effettuata attraverso un sistema a goccia e l’utilizzo di tre pompe solari.

Ricadute e Vantaggi dopo la conversione –
È stata recuperata alla attività agricola un’area soggetta all’abbandono ed al degrado da oltre 40 anni. L’azienda è tornata a produrre e nel 2022 ha permesso un’occupazione di personale per 636 giornate agricole lavorate, a cui si aggiunge un indotto rappresentato, anche da un ristorante che produce il 20% dei suoi pasti utilizzando i prodotti dell’azienda agricola. Nel 2022 sono state pubblicate su importanti riviste scientifiche ben 8 ricerche effettuate in azienda; è stata sviluppata dal 2021 al 2023 la parte tecnica di un progetto Horizon 2020 denominato BRESOV, è sono stati realizzati in azienda 3 convegni scientifici internazionali che hanno visto la partecipazione di oltre 100 ricercatori provenienti da tutto il mondo. Inoltre 5 ricercatori dell’Università di Catania collaborano attivamente con l’azienda. Nel 2023 sono state migliorate 12 varietà di ortive tradizionali siciliane in via di estinzione e riprodotte in biologico.

Rapporto tra azienda e territorio –
L’azienda ha in essere diversi rapporti con stakeholder; nello specifico ha costituito nel 2021 una Associazione Temporanea di Scopo con l’Ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento ed il Fondo Ambiente Italia. È capofila di una associazione d’Impresa costituita insieme al CNR-IBE, Legambiente, ed altre 8 aziende agricole biologiche della provincia di Agrigento. Dal 2021 ha avviato una convenzione di ricerca con UNICT DIA3 per il recupero di germoplasma ortivo in via di estinzione e con Università Roma3, Dipartimento Architettura, finalizzata alla storicizzazione del paesaggio rurale della Valle dei Templi. Ha attivato insieme a NaturaSì una forma di vendita di prodotti (olio extravergine) attraverso cui il consumatore è informato che il prodotto acquistato serve per finanziare una attività di ricerca di cui sarà sempre aggiornato attraverso un accesso ad area riservata a lui dedicata. In ambito locale i prodotti freschi coltivati, quando non utilizzati per il recupero del seme, sono venduti presso ristoranti locali o distributori di prodotti freschi biologici a km 0. Sono organizzate in azienda visite di cittadini e potenziali consumatori.

Trasferimento di esperienza e pratiche –
Uno degli obiettivi principali è selezionare e produrre sementi di varietà costituite in biologico che siano trasferite ad altri produttori locali in biologico, a questo fine si stanno realizzando schede di produzione di ciascuna varietà al fine di trasferire con maggiore credibilità le esperienze di coltivazione. Per le ragioni di cui sopra l’azienda agricola Fattoria Valle dei Templi è già un organismo ecosistemico.

Obiettivi futuri –
L’obiettivo è realizzare una fattoria didattica che per dimensioni e potenzialità (sito archeologico tra i più visitati del sud) sia in grado di accogliere migliaia di studenti in viaggio di istruzione a cui trasferire non solo i concetti alla base della agroecologia ma anche fare comprendere che l’agricoltura è l’elemento su cui abbiamo costruito la nostra civiltà ed il futuro dell’agricoltura è nel suo passato. Inoltre le nuove tecnologie, insieme alla ricerca genetica, saranno gli elementi principali su cui si svilupperà una agricoltura sostenibile. L’obiettivo è realizzare all’interno di un contenitore così fragile ed esclusivo, un luogo in cui contemporaneamente si parla di paesaggio rurale, ricerca e divulgazione scientifica.




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