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Gynura procumbens

Gynura procumbens

La viola della passione (Gynura procumbens (Lour.) Merr. 1923) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Asteridae,
Sottordine Asterales,
Famiglia Asteraceae,
Sottofamiglia Asteroideae,
Tribù Senecioneae,
Genere Gynura,
Specie G. procumbens.
È basionimo il termine:
– Cacalia procumbens Lour..
Sono sinonimi i termini:
– Cacalia cylindriflora Wall.;
– Cacalia finlaysoniana Wall.;
– Cacalia reclinata Roxb.;
– Cacalia reclinata Wall.;
– Cacalia sarmentosa Blume;
– Cacalia sarmentosa var. longipes Blume, 1826;
– Cacalia sarmentosa var. sarmentosa;
– Cacalia sarracenia Blanco;
– Crassocephalum latifolium S.Moore;
– Crassocephalum pubigerum Kuntze;
– Gynura affinis Turcz.;
– Gynura agusanense Elmer;
– Gynura agusanensis Elmer;
– Gynura buntingii S.Moore;
– Gynura cavaleriei H.Lév.;
– Gynura clementis Merr.;
– Gynura emeiensis Z.Y.Zhu;
– Gynura finlaysoniana DC.;
– Gynura latifolia (Moore) Elmer;
– Gynura lobbiana Turcz.;
– Gynura piperi Merr.;
– Gynura procumbens var. hirsuta Hort.;
– Gynura pubigera Bold.;
– Gynura sarmentosa (Blume) A.DC.;
– Gynura sarmentosa var. longipes (Blume) Blume;
– Gynura sarmentosa var. longipes (Blume) Blume ex Zoll., 1845;
– Gynura sarmentosa var. sarmentosa;
– Gynura scabra Turcz.;
– Senecio cacaliaster Blanco;
– Senecio finlaysonianus Sch.Bip.;
– Senecio mindoroensis Elmer;
– Senecio sarmentosus (Blume) Sch.Bip.;
– Senecio sarmentosus (Blume) Sch.Bip. ex Schweinf..

Etimologia –
Il termine Gynura proviene dal greco “ghyné”, cioè femmina e “ourà”, cioè coda, in riferimento ai lunghi stimmi.
L’epiteto specifico procumbens deriva dal latino “procumbere”, cioè sdraiarsi, prostrarsi, in riferimento al suo portamento strisciante.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Gynura procumbens è una pianta che cresce soprattutto in Cina, Sud-est asiatico e Africa.
La specie è originaria di un areale che comprende Cina (Guangdong, Guizhou, Hainan e Yunnan), Filippine, Malaysia, Thailandia e Vietnam.
Il suo habitat è quello delle foreste pluviali collinari e montane, su suoi calcarei, dove cresce fino a 1500 m di altitudine.

Descrizione –
La Gynura procumbens è una pianta erbacea perenne, cespitosa, strisciante o rampicante, con fusti cilindrici che possono raggiungere 1-1,5 m di lunghezza e foglie alterne lunghe 4-10 cm e larghe 1-4 cm alla base, che si riducono nella parte terminale a 2-6 cm di lunghezza.
Le foglie sono ovato-ellittiche o lanceolate, lunghe da 3,5 a 8 centimetri e larghe da 0,8 a 3,5 centimetri; si trovano su corti piccioli tomentosi, di colore rosso porpora; sono piuttosto carnose e morbide, con apice appuntito e margine irregolarmente dentato, di colore verde scuro e ricoperte da una fine e fitta peluria con riflessi purpurei, particolarmente evidenti nelle foglie più giovani.
I fiori sono tubulosi, ermafroditi, lunghi 2-5 mm, con corolla a 5 lobi di colore giallo arancio e stimmi gialli prominenti; rispetto alla maggior parte delle Asteraceae mancano i fiori dell’anello esterno, i “fiori del raggio”, quelli che nelle classiche margherite somigliano a petali.
I fiori sono raccolti in una infiorescenza, che è terminale, ed è una pannocchia con 5-8 capolini, costituiti da una moltitudine di fiori sessili (privi di peduncolo) inseriti a spirale su una base tondeggiante, il ricettacolo, di 1 cm di diametro, circondata da un involucro cilindrico costituito da una doppia serie di brattee sottili e appuntite di colore porpora, quelle esterne sono lunghe circa 6 mm, le interne 15 mm.
I frutti sono degli acheni lunghi circa 5 mm e sormontati dal pappo, il calice modificato del fiore, costituito da una corona di peli bianchi lunghi circa 15 mm, che hanno la funzione di favorire la dispersione dei frutti.
Finita la fioritura le brattee esterne dell’involucro si retroflettono e quelle interne si allargano per permettere la fuoriuscita degli acheni.
All’interno dei frutti è presente un solo seme.

Coltivazione –
La Gynura procumbens è una pianta che cresce spontanea ma viene anche coltivata come ortaggio o pianta medicinale nei luoghi di origine da tempi remoti.
È una pianta molto ornamentale e di facile coltivazione è utilizzata da alcuni decenni per la decorazione di interni.
Le infiorescenze sono scarsamente ornamentali ed emanano un odore piuttosto sgradevole e generalmente vengono eliminate al loro apparire; per mantenere una forma compatta va frequentemente potata per stimolare la produzione di nuovi rami.
La pianta viene coltivata preferibilmente in vasi sospesi utilizzando un substrato drenante e arieggiato che può essere costituito da un terriccio torboso e agriperlite in parti uguali. Va collocata in posizione molto luminosa e dove può ricevere alcune ore di sole, preferibilmente al mattino, essenziali per mantenerla compatta e per intensificarne il colore delle foglie.
Le innaffiature devono essere regolari in estate, ma lasciando asciugare lo strato superiore del terriccio prima di ridare acqua, diradate in inverno, non esponendo la pianta a temperature inferiori a +12/14 °C. tuttavia è importante evitare di bagnare le foglie che possono facilmente macchiarsi e marcire.
La riproduzione avviene per seme e facilmente per talea di punta in primavera-estate utilizzando porzioni di 8-10 cm di lunghezza, recise appena sotto un nodo, e poste a radicare in terriccio torboso e agriperlite, o anche agriperlite pura, inumidito; se l’ambiente non ha umidità sufficiente porre in una piccola serra o, in mancanza, racchiudere per 15-20 giorni in un sacchetto di plastica trasparente, evitando che le pareti tocchino le foglie, per mantenere un elevato tasso di umidità. Si può procedere anche per talea di foglia, ma è un procedimento un più lungo.

Usi e Tradizioni –
La Gynura procumbens è conosciuta con vari nomi comuni; tra questi si riportano: “purple-passion”, “purple passion vine”, “velvet plant” (inglese); “gynura pourpre” (francese); “veludo-roxo” (portoghese); “ginura” (spagnolo); “niederliegende samtpflanze” (tedesco).
Nei luoghi di origine la specie è coltivata da tempi remoti per uso alimentare e nella medicina popolare.
Le sue foglie giovani vengono utilizzate in cucina, ad esempio con carne e gamberi in una zuppa di verdure.
Estratti dalle foglie vengono variamente utilizzati come antinfiammatori, antireumatici, antipertensivi, nel diabete mellito e altre patologie.
Negli ultimi anni si sono intensificati gli studi sulle sostanze contenute e sulle loro proprietà, con risultati promettenti per un loro possibile impiego nell’industria farmaceutica.

Modalità di Preparazione –
La Gynura procumbens è una pianta di cui, nei paesi d’origine, le foglie vengono consumate crude o cotte.
Le foglie vengono consumate sia crude, per aromatizzare il riso, e in insalate, o cotte in vari modi.
Inoltre nell’uso medicinale si impiegano gli estratti dalle foglie che vengono utilizzati come antinfiammatori, antireumatici, antipertensivi, nel diabete mellito e altre patologie.
Le ricerche dimostrerebbero promettenti virtù medicinali.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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