Un Mondo Ecosostenibile
Guide PraticheSchede

Valore nutrizionale del Fagiolino

Valore nutrizionale del Fagiolino

Il fagiolino è il baccello verde e acerbo di diverse cultivar della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris L.), utilizzato come verdura.
Per questo motivo vengono raccolti e consumati con i loro baccelli, tipicamente prima che i semi interni siano arrivati a maturazione.

Caratteristiche –
ll fagiolo è una pianta erbacea, annuale, con portamenti differenti in base alle varietà.
Esistono due gruppi principali: i fagioli rampicanti, simili al tipo originale, e i fagioli eretti e più ramificati.
Il portamento della pianta è determinato principalmente dal suo genoma, ma le condizioni ecologiche nelle varie fasi fenologiche possono influenzarla. Per esempio, una temperatura elevata (30 °C) nella fase della prima foglia trifogliata innesca sempre un portamento rampicante.
Il fagiolo ha una radice principale non dominante che viene rapidamente integrata con radici laterali. Le radici possono raggiungere la profondità di un metro se il terreno è adatto. le radici sono in simbiosi radicale con batteri azoto fissatori, principalmente Rhizobium etli e Rhizobium phaseoli. Le condizioni ottimali per lo sviluppo di noduli sono una temperatura da 25 a 30 °C e un pH da 6 a 7. La quantità di azoto fissata può raggiungere i 200 kg per ettaro.
Gli steli rampicanti non sono molto ramificati e avvolgono il loro supporto in senso antiorario. Possono raggiungere i 2-3 metri di altezza. le cultivar nane sono più ramificate, erette, alte da 40 a 60 cm e si prestano meglio alla meccanizzazione delle colture.
Le foglie adulte sono picciolate, stipolate, alterne e trifogliate. Le foglioline hanno una forma ovale-acuminata, quasi a forma di losanga e sono lunghe da 6 a 15 cm e larghe da 3 a 11 cm.
Per la produzione dei fagiolini la pianta non deve andare in maturazione in quanto si raccolgono i baccelli ancora allo stato verde.

Scheda nutrizionale –
I fagiolini sono un alimento molto diffuso e quindi coltivato.
La seguente è una scheda nutrizionale approssimativa per 100 grammi di fagiolini cotti. Si tenga però presente che i valori esatti possono variare in base al metodo di cottura, alla varietà di fagiolini e alla tecnica di coltivazione:
– Calorie: 31 kcal
– Proteine: 1,83 grammi
– Carboidrati: 7,03 grammi
– di cui zuccheri: 1,03 grammi
– Fibre: 2,7 grammi
– Grassi: 0,22 grammi
– Vitamina A: 1640 IU (33% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
– Vitamina C: 12,2 mg (20% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
– Vitamina K: 48,2 mcg (60% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
– Folati: 33 mcg (8% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
– Potassio: 209 mg
– Ferro: 0,93 mg (5% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
– Calcio: 37 mg
– Magnesio: 18 mg
– Fosforo: 38 mg
In generale i fagiolini sono una buona fonte di vitamina K, vitamina C, folati e potassio. Sono anche una fonte moderata di proteine e fibre. Questi valori nutrizionali fanno dei fagiolini una scelta salutare per arricchire la tua dieta con vitamine e minerali essenziali, oltre a fornire fibre che possono essere benefiche per la digestione.

Proprietà –
I fagiolini sono una verdura popolare in molte cucine per il loro sapore delicato e la loro versatilità in cucina. Di seguito si riportano le principali proprietà di questi ortaggi:
1. Basso contenuto calorico: I fagiolini sono un alimento a basso contenuto calorico, il che li rende una scelta salutare per coloro che cercano di controllare il peso.
2. Ricchi di fibre: Sono una buona fonte di fibre alimentari, che possono aiutare nella digestione e contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
3. Vitamine e minerali: I fagiolini contengono vitamine come la vitamina A, la vitamina C, la vitamina K e alcune del gruppo B (ad esempio, B1, B2 e B6). Sono anche una fonte di minerali come il potassio, il calcio, il ferro e il magnesio.
4. Antiossidanti: Contengono antiossidanti come la quercetina e la luteolina, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
5. Riduzione del rischio di malattie: Il consumo di fagiolini può contribuire a ridurre il rischio di alcune malattie croniche, come le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, grazie al loro contenuto di fibre e antiossidanti.
6. Sostanze fitochimiche: I fagiolini contengono fitochimiche come gli isotiocianati, che possono avere proprietà anti-cancerogene.
7. Basso contenuto di grassi: Sono naturalmente a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo.
8. Diuretico naturale: Il loro alto contenuto di acqua e potassio può agire come un diuretico naturale, aiutando a eliminare i liquidi in eccesso dal corpo.
9. Sapore versatile: I fagiolini possono essere cucinati in molte diverse maniere, tra cui lessati, saltati in padella, arrostiti, al vapore o aggiunti a zuppe e stufati.
10. Sostenibilità: Coltivare fagiolini richiede meno risorse idriche rispetto ad alcune altre colture, rendendoli una scelta relativamente sostenibile.
È importante notare che la preparazione e la cottura dei fagiolini possono influire sul loro valore nutrizionale, quindi è consigliabile cucinarli in modo sano, evitando l’aggiunta di grandi quantità di grassi o condimenti ricchi di calorie.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *