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Acido cerotico

Acido cerotico

L’acido cerotico, o acido esacosanoico, è un acido carbossilico appartenente alla classe degli acidi grassi saturi avente una catena carboniosa formata da 26 atomi di carbonio e formula chimica CH3(CH2)24COOH.
La sua formula bruta o molecolare è: C26H52O2.
Questo acido è praticamente insolubile in acqua, è solubile invece in etanolo, eteri, cloroformio, solfuro di carbonio e trementina.
Il suo nome deriva dalla parola “cera”, poiché è stato inizialmente isolato da campioni di cera d’api.
Comuni fonti dell’acido cerotico, da cui esso può essere estratto attraverso frazionamento, sono la cera d’api, la cera carnauba e il grasso della lana.
Come altri acidi grassi a catena molto lunga, nelle piante l’acido cerotico viene sintetizzato attraverso vari passaggi di elongazione avendo come precursori acili grassi con 16 o 18 atomi di carbonio a cui si aggiungono due atomi di carbonio originati dal malonil CoA. Ogni fase di allungamento richiede quattro reazioni enzimatiche: condensazione tra un precursore acilico e malonil-CoA, seguita da una riduzione, disidratazione e un’altra riduzione.
L’acido cerotico può essere rilevato nei glucidi estratti dai semi di varie piante: Pentaclethra macrophylla (≈5%), Heisteria silvanii (≈4%), Apios mellifica Boerh (≈5%), Eriobotrya japonica (≈9%), Brachystegia eurycoma (≈4%).
Come detto l’acido cerotico è presente in diverse fonti naturali, tra cui la cera d’api, la cera di palma, alcune piante e oli vegetali.
È solido a temperatura ambiente e ha una struttura cristallina.
L’acido cerotico viene utilizzato principalmente nell’industria cosmetica e farmaceutica per la produzione di creme, lozioni, saponi e altri prodotti per la cura della pelle. Può anche essere utilizzato come additivo alimentare in alcuni prodotti.
L’acido cerotico ha un punto di fusione abbastanza elevato, intorno ai 87,7 °C (189,9 °F; 360,8 K), il che lo rende adatto per l’uso in prodotti cosmetici che richiedono una stabilità termica.
L’acido cerotico è considerato generalmente sicuro quando utilizzato nei prodotti cosmetici e alimentari in quantità appropriate.
Come accade per molti altri acidi grassi a catena lunga, i quali, non potendo essere metabolizzati nei mitocondri devono essere lavorati nei perossisomi, anche nel caso dell’acido cerotico, patologie da accumulo perossisomiale possono essere associate a difetti del suo metabolismo.
In sintesi, l’acido cerotico è un acido grasso presente in diverse fonti naturali ed è utilizzato principalmente nell’industria cosmetica e farmaceutica per i suoi benefici per la pelle e la sua stabilità termica; tuttavia il suo utilizzo va valutato attraverso un consulto medico.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.



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