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Viola alba

Viola alba

La viola bianca (Viola alba Besser) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Violaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Violales,
Famiglia Violaceae,
Genere Viola,
Specie V. alba.
Questa specie comprende alcune sottospecie tra cui si citano:
– Viola alba Besser subsp. alba;
– Viola alba Besser subsp. dehnhardtii (Ten.) W.Becker;
– Viola alba subsp. scotophylla (Jord.) Nyman.
Sono sinonimi i termini:
– Viola alba var. scotophyllodes Wiesb.;
– Viola alba var. scotophyllodes Wiesb. ex Dichtl;
– Viola alba var. vinealis (Boreau) Rouy & Foucaud, 1896;
– Viola albiflora Kirschl., 1840;
– Viola dehnhardtii var. albiflora W.Becker;
– Viola esterelensis Chanay & Millière, 1879;
– Viola hirta subsp. ausonensis Sennen;
– Viola hirta var. picta Moggr..
– Viola tarnensis Sudre, 1902.

Etimologia –
Il termine Viola proviene dal latino viola, che indicava tanto la violetta mammola quanto la violacciocca e altre crucifere; parola forse di origine mediterranea connessa con il greco ἴον íon viola.
L’epiteto specifico alba viene da albus, bianca, in riferimento al colore dei fiori.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La viola bianca è una pianta con un areale di origine che può essere individuato dal sud della Francia al sud della Polonia e al nord-ovest, fino alla Turchia.
È quindi un’entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est in corrispondenza all’area di crescita della vite.
Il suo habitat è quello dei luoghi erbosi, al margine e nei boschi chiari, radure, siepi, dove cresce nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1000 metri s.l.m..

Descrizione –
La Viola alba è una pianta erbacea perenne, più o meno pelosa, di dimensioni variabili tra 5 e15 cm.
Gli stoloni epigei sono allungati, sottili, già fioriti al primo anno, ed emettono radici al secondo (che comunque spesso sono assenti nella subsp. dehnhardtii).
Le foglie sono tutte in rosetta basale, picciuolate, stipole lineari lanceolate, cigliate, con lamina ovata, arrotondata o appuntita all’apice, margine dentato.
Le foglie invernali sono più scure, spesso violacee di sotto, le estive verde-chiare.
I fiori sono profumati, tutti basali, portati da un peduncolo che nella metà o più su porta due brattee; hanno sepali 5, ovali; la corolla è di 1,5-2 cm di diametro, zigomorfa, sono presenti 5 petali, con l’inferiore prolungato a sperone (nettario); il colore dei fiori varia da bianco a violaceo con una serie sfumature intermedie.
L’antesi è tra Gennaio ed Aprile, anche in funzione di latitudine ed altitudine.
Il frutto è una capsula più o meno pubescente.

Coltivazione –
La viola bianca è una pianta perenne che cresce principalmente nei climi temperati.
Questa specie si riproduce sia sessualmente (con ricombinazione dei caratteri) che vegetativamente (senza ricombinazione).
Generalmente con l’inizio della stagione calda le piante interrompono la fioritura, stimolando la produzione dei semi e concludendo il ciclo vegetativo.
I fiori più grandi portati in alto vengono impollinati dagli insetti, mentre i fiori più piccoli, localizzati in basso, non si aprono mai (cleistogamia) e attuano l’autoimpollinazione. I semi, che in questo caso hanno corredo genetico simile a quello della pianta che li origina cadono e germinano vicino alla pianta madre. Inoltre possono essere presenti degli stoloni, modificazioni di fusti che attuano la moltiplicazione vegetativa e danno origine a nuove piante geneticamente identiche alla pianta madre.
Localmente alcuni coltivano questa piantina a scopi ornamentali; altri raccolgono le violette per decorare le insalate.

Usi e Tradizioni –
La Viola alba fa parte di un genere consistente che comprende oltre 400 specie erbacee annuali o perenni e anche suffruticose, alte da 10 a 20 cm, con fioriture primaverili, in svariati colori e corolle dalla forma caratteristica.
Questa specie cresce allo stato spontaneo dove in alcune località viene raccolta per decorare le insalate.
In altre zone viene anche coltivata allo scopo ornamentale.
Tra le specie simili si ricorda la Viola odorata da cui si distingue per le stipole largamente ovali e le foglie arrotondate.

Modalità di Preparazione –
La Viola alba è una piana di gradevole aspetto che non ha un interesse alimentare anche se in alcune aree viene raccolta come decorazione di piatti e insalate.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:867579-1

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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