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Elodea canadensis

Elodea canadensis

La Peste d’acqua comune (Elodea canadensis Michx.) è una specie erbacea acquatica appartenente alla famiglia delle Hydrocharitaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Ordine Alismatales,
Famiglia Hydrocharitaceae,
Genere Elodea,
Specie E. canadensis.
Sono sinonimi i termini:
– Anacharis alsinastrum Bab. Babington, 1848;
– Anacharis canadensis (Michaux) Planchon, 1848;
– Anacharis canadensis (Michaux) Planchon, var. planchonii (Caspary) Victorin, 1931;
– Anacharis linearis (Rydberg) Victorin, 1931;
– Anacharis planchonii (Caspary) Rydberg, 1932;
– Elodea brandegeeae St. John, 1962;
– Elodea iowensis Wylie, 1910;
– Elodea latifolia Caspary, 1857;
– Elodea linearis (Rydberg) St. John, 1965;
– Elodea oblongifolia Michaux ex Caspary, 1858;
– Elodea planchonii Caspary, 1857;
– Philotria canadensis (Michaux) Britton, 1895;
– Philotria iowensis (Wylie) Wylie, 1911;
– Philotria linearis Rydberg, 1908;
– Philotria planchonii (Caspary) Rydberg, 1908;
– Serpicula canadensis (Michaux) 1829;
– Udora canadensis (Michaux) Nuttall, 1818.

Etimologia –
Il termine Elodea proviene dal greco ἑλώδης hélodes palustre (derivato da ἔλος hélos palude): in riferimento all’ambiente di crescita.
L’epiteto specifico canadensis è in riferimento al Canada, ma usato talvolta per indicare l’America Settentrionale.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Elodea canadensis è una specie di origine nordamericana, presente dall’Alaska alla California, dall’est al Quebec e alla Virginia. Questa pianta è naturalizzata fuori dal continente americano, presente anche in Italia e spesso invasiva.
Il suo habitat è quello della aree palustri, prevalentemente calcaree, in laghi e fiumi, in acque correnti calde e poco profonde, dal livello del mare a 2000 metri nella sua aria di origine.

Descrizione –
L’Elodea canadensis è una pianta dioica e durante la fioritura emergono solo i piccoli fiori.
È caratterizzata da fusti carnosi, di colore verde, flessibili, lunghi fino a 3-4 metri con numerose e piccole foglie sessili (di 1 cm di lunghezza) per ogni internodo.
In estate produce i minuscoli fiorellini di colore bianco-rosato che arrivano al pelo dell’acqua.
Questa pianta si radica al fondo, soprattutto nel terreno melmoso in fondo all’acqua e può diventare infestante.
Ad occhi profani viene spesso scambiata per un’alga.

Coltivazione –
L’ Elodea canadensis è una pianta che può divenire infestante con una crescita e proliferazione particolarmente incentivata da acque ricche di nutrienti; inoltre riesce a svilupparsi sia nelle acque più basse che in quelle profonde, e addirittura è in grado di vivere anche non radicata, fluttuando sulla superficie.
La pianta predilige almeno 4 ore al giorno di sole diretto ed è resistente a temperature molto rigide.
In ambienti acquatici è una pianta ossigenante che vive sommersa e a crescita molto rapida e che si adatta bene in acque che si muovono lentamente o negli stagni.
Le piante crescono più vigorosamente quando sono in grado di radicarsi nel fango degli stagni.
Le piante sono perenni per mezzo di gemme svernanti nel fondo degli stagni o delle acque in generale, in autunno, per poi iniziare a crescere in primavera.
La pianta può essere anche propagata per seme che va seminato molto presto dopo la raccolta direttamente in acqua.
Si può propagare anche per divisione di cespi quasi in qualsiasi momento durante la stagione di crescita. Si procede staccando una porzione di pianta e mettendola in acqua dove ben presto produrrà radici.

Usi e Tradizioni –
L’ Elodea canadensis fu introdotta per la prima volta in Europa intorno alla metà del XIX secolo; si diffuse rapidamente fino a diventare invasiva e bloccare molti corsi d’acqua.
L’Elodea canadensis assimila grandi quantità di nitrati e fosfati, e rilascia ossigeno in acqua, favorendo il processo della fitodepurazione. Per questi motivi, l’Elodea canadensis è una pianta sommersa molto efficace per rallentare lo sviluppo di alghe e mantenere pulita l’acqua.
L’Elodea canadensis è utilizzata sia nei laghetti che negli acquari.
Questa pianta viene anche raccolta nelle aree di origine per uso locale come medicinale.
Secondo alcune fonti la tribù indiana degli Irochesi la utilizzava come droga.
Questa pianta è un anello fondamentale dell’ecosistema di molti laghi; costituisce l’habitat per numerosi invertebrati e alcune specie di pesci vi trovano riparo in età giovanile.
Inoltre, data l’elevata carnosità delle affusolate foglie, essa si presta all’utilizzo di laboratorio per osservare, al microscopio, le cellule vegetali ed, in particolare, i cloroplasti.

Modalità di Preparazione –
Elodea canadensis è una pianta molto utile per tenere pulite le acque di laghetti e stagni dove svolge un importante ruolo di fitodepurazione e di rifugio per pesci.
Questa pianta trova anche alcuni impieghi per uso medicinale con la preparazione di un infuso utilizzato come forte emetico.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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