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Come coltivare la Genziana maggiore

Come coltivare la Genziana maggiore

Per capire se e come coltivare la genziana bisogna sapere innanzitutto che la genziana maggiore (Gentiana lutea L., 1753) è una pianta erbacea perenne.
È una pianta che predilige climi umidi e piovosi ed ambienti soleggiati. Per la sua coltivazione bisogna sapere che la genziana, per germinare, può richiedere anche quattro anni, e con fioriture che possono protrarsi anche per dieci anni. È coltivabile anche in vaso. Questa pianta però una volta cresciuta ha un grande valore ornamentale oltre a qualità di cui si dirà in seguito. La genziana cresce in suoli morbidi, drenati e con pH leggermente acido e con terreni con buona dotazione in sostanza organica. La genziana maggiore va irrigata dopo la messa a dimora, dopodiché non ha particolari necessità idriche in quanto col suo apparato radicale molto esteso riesce ad attingere alle risorse idriche di cui ha bisogno.

Per iniziare la coltivazione conviene acquistare i semi presso un vivaio e ad interrarli in autunno. In alternativa si possono trovare anche piantine già in vaso. La genziana si propaga comunque non solo per seme, ma anche per divisione dei rizomi che vanno prelevati alla fine della primavera. La fioritura della genziana avviene tra la primavera e l’autunno.
La Genziana maggiore è una pianta rara e protetta, perché altrimenti rischierebbe l’estinzione. Questa pianta è considerata un eupeptico: stimola l’appetito e aiuta la digestione. Conosciuta e coltivata sin dal Medioevo. Della genziana si utilizzano le radici.
Per il suo aroma (amaro e profumato) e per le sue proprietà digestive viene largamente usata in liquoreria, entrando nella composizione di diversi amari. Soprattutto nelle aree alpine è comune trovare grappe nella quale sono state lasciate in infusione radici di genziana, che conferiscono un aroma caratteristico e proprietà digestive.
I preparati a base di radici di genziana possono essere usati anche sulla pelle, per ferite e ustioni. Alcune varietà di genziana hanno inoltre anche proprietà febbrifughe. Altre proprietà della genziana sono quelle digestive o per chi necessita di funzioni diuretiche e per quanti hanno bisogno di un integratore naturale tonificante. La Genziana maggiore aiuta anche a contrastare il raffreddore e aumenta le difese immunitarie.
Attenzione perché durante la raccolta delle specie spontanee può essere confusa con il tossico veratro (Veratrum album), in quanto con morfologia simile ma con foglie alterne e non opposte.
La genziana è una pianta molto rustica. Se compaiono ingiallimenti o sofferenze normalmente sono dovuti ad errori colturali, quali terreni poco permeabili, eccesso di irrigazioni o terreni poveri di sostanza organica e calcarei. Anche le eventuali malattie fungine (fusariosi e marciumi) sono legate a questi errori.
Se invece dovessero comparire degli afidi, soprattutto dall’inizio della primavera si può operare con ottimi risultati con macerati di ortica.



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