Un Mondo Ecosostenibile
ErbaceeSpecie Vegetali

Umbilicus horizontalis

Umbilicus horizontalis

L’ombelico di Venere minore (Umbilicus horizontalis (Guss.) DC.) è una specie succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Rosales, Famiglia Crassulaceae e quindi al Genere Umbilicus ed alla Specie U. horizontalis.
È basionimo il termine Cotyledon horizontalis Guss.
Sono sinonimi i termini:
– Umbilicus gaditanus Boiss.;
– Umbilicus luteus auct. Fl. Ital.;
– Umbilicus aetneus Tornab..

Etimologia –
Il termine Umbilicus provenine da umbilicus ombelico: per la forma delle foglie depresse centralmente, ombelicate.
L’epiteto specifico horizontalis viene da horizon orizzonte: prostrato o che si espande orizzontalmente.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ombelico di Venere minore è una specie a distribuzione strettamente mediterranea e che è presente in tutte le regioni dell’Italia centrale, meridionale e insulare.
Il suo habitat di crescita è rappresentato da substrati rocciosi umidi, ambienti ruderali in genere o su muri dove vive dal livello del mare a 1200 m circa, con optimum nella fascia mediterranea.

Descrizione –
L’ Umbilicus horizontalis è una pianta succulenta, geofita bulbosa, glabra, delle dimensioni di 10-50 cm.
Il fusto si presenta eretto, talvolta ramoso, fiorifero, di colore verde con sfumature rosse. Le foglie sono di un bel verde lucido; le inferiori con un lungo picciolo e lamina circolare lobata, le foglie cauline sono invece sessili, lanceolate, progressivamente ridotte e lineari. I fiori sono raccolti in densi racemi, di 4-6 mm, orizzontali al fusto, di colore giallo-verdastri, su peduncoli più brevi delle brattee.
Il periodo di fioritura va da Marzo a Giugno.

Coltivazione –
L’ombelico di Venere minore è una pianta spontanea tipica delle zone ruderali della regione mediterranea dove si sviluppa soprattutto in ambienti umidi e con insolazione solare parziale durante il giorno.

Usi e Tradizioni –
Questa pianta può essere confusa con la simile Umbilicus rupestris da cui si distingue comunque per l’infiorescenza unilaterale composta da fiori pendenti e più grandi, peduncoli fioriferi più lunghi delle bratee.
L’ Umbilicus horizontalis è una pianta che può avere impieghi alimentari in quanto si possono utilizzare le foglie giovani, ricche d’acqua, che sono commestibili, hanno proprietà diuretiche ed erano usate un tempo per lenire le ustioni della pelle.
Le parti usate di questa pianta sono le foglie basali tenere, raccolte prima della fioritura.
Il periodo raccolta di queste va da Ottobre a Maggio e si raccomanda, nel raccoglierle, di non strappare la pianta ma di recidere solo le poche foglie utili per il consumo.

Modalità di Preparazione –
Le foglie basali tenere dell’Umbilicus horizontalis, raccolte prima della fioritura, possono essere consumate fresche a tocchetti e impiegate nelle insalatine miste.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *