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Picea koraiensis

Picea koraiensis

Il peccio coreano (Picea koraiensis Nakai, 1919) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Picea,
Specie P. koraiensis.
Sono sinonimi i termini:
– Picea intercedens Nakai;
– Picea intercedens var. glabra Uyeki;
– Picea koraiensis subsp. tonaiensis (Nakai) Silba;
– Picea koraiensis var. intercedens (Nakai) Y.L.Chou;
– Picea koraiensis var. intercedens (Nakai) Y.L.Chou & S.L.Tung;
– Picea koraiensis var. nenjiangensis S.Q.Nie & X.Y.Yuan;
– Picea koraiensis var. tonaiensis (Nakai) T.Lee;
– Picea koyamae var. koraiensis (Nakai) Liou & Z.Wang;
– Picea pungsanensis var. intercedens (Nakai) T.Lee;
– Picea tonaiensis Nakai.
All’interno di questa specie si riconoscono le seguenti varietà:
– Picea koraiensis var. koraiensis;
– Picea koraiensis var. pungsanensis (Uyeki ex Nakai) Farjon.

Etimologia –
Il termine Picea, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un’interpretazione etimologica, derivare da Pix picis = pece, in riferimento all’abbondante produzione di resina.
L’epiteto specifico koraiensis è in riferimento alla regione geografica di origine della pianta, la Corea.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Picea koraiensis è una conifera originaria della penisola coreana, vicino al fiume Yalu, e sulle rive del fiume Ussuri, in Siberia, principalmente.
Questa pianta cresce in Cina: Heilongjiang, Jilin, Liaoning, Mongolia Interna e Changbai Shan; Corea del Nord (principalmente lungo il fiume Yalu) e Russia (sul fiume Ussuri). In Russia solo nell’Ussuriland più meridionale ma molto rara; la varietà pungsanensis è limitata al Monte Pung-San in Corea del Nord.
Il suo habitat è quello dei climi freschi, con inverni nevosi e precipitazioni annue superiori ai 1000 mm. Si ritrova in foreste miste con altre conifere come Abies nephrolepis, Pinus sibirica, Larix gmelinii var. olgensis e Picea obovata; sulle montagne contigue al mar del Giappone cresce a quote comprese tra 1000 e 1500 m, prediligendo i pendii o le rive dei corsi d’acqua, su suoli eterogenei, anche alluvionali.

Descrizione –
La Picea koraiensis è una conifera che cresce fino a 30 m.
Il tronco può raggiungere 0,8 m di diametro e la chioma è piramidale; i virgulti sono di colore arancione-marrone, glabri o con pubescenze sparse.
La corteccia, di colore grigio o rosso-marrone, si sfoglia facilmente.
Le foglie sono aghiformi, di colore verde-bluastro scuro, lunghe 12-22 mm, a sezione rombica, con parecchie linee stomatiche. Le gemme vegetative sono di forma ovoidali-coniche, leggermente resinose, di colore marrone-rossastro.
I coni femminili sono di forma conico-cilindrica, lunghi 4-8 cm e larghi 2 cm, di colore marrone pallido a maturazione, dopo 5-7 mesi dall’impollinazione. I macrosporofilli sono rigidi, arrotondati.
I semi sono di colore grigio scuro, sono lunghi circa 4 mm, con parte alata oblunga-obovata, lunga fino a 1,2 cm e di colore marrone pallido.
L’impollinazione avviene nel periodo tra maggio e giugno e i semi maturano in settembre-ottobre.

Coltivazione –
La Picea koraiensis è una conifera che prospera in un clima fresco e umido. Si adatta bene alle regioni con inverni freddi e lunghi, durante i quali la pianta entra in dormienza, e estati moderate e fresche.
Questa specie può tollerare inverni rigidi, con temperature che scendono anche al di sotto dello zero. Tuttavia, in estate, preferisce temperature moderate, generalmente al di sotto dei 25 °C.
Richiede un’adeguata quantità di precipitazioni durante tutto l’anno per svilupparsi bene. In natura, si trova spesso in aree con precipitazioni annuali che vanno da 600 mm a 1200 mm.
La specie preferisce terreni ben drenati e fertili. Un terreno troppo argilloso o con ristagno di acqua può danneggiare le radici dell’albero. Un pH leggermente acido è generalmente preferito.
La Picea koraiensis tende a crescere meglio in pieno sole o in luoghi con luce filtrata. Un’esposizione prolungata all’ombra può rallentare la crescita e rendere l’albero meno robusto.
Si propaga principalmente attraverso i semi, che possono essere raccolti da piante mature e utilizzati per la germinazione.
I semi vanno raccolti dalla pianta madre quando i coni si sono aperti e i semi sono pronti per la dispersione, di solito nel periodo autunnale.
I semi possono avere un guscio duro, quindi potrebbe essere utile fare una scarificazione o un’immersione in acqua calda per ammorbidirli leggermente prima della semina. Questo permetterà una germinazione più facile.
Va utilizzato un terreno adatto per la germinazione di conifere, preferibilmente una miscela di torba e sabbia per garantire un buon drenaggio. Riempire un contenitore con questo substrato, come una vaschetta da semina o un vaso.
I semi preparati vanno disposti sulla superficie del terreno nel contenitore, premendoli leggermente per farli aderire al terreno senza coprirli completamente ed aggiungendo uno strato sottile di terriccio sopra i semi.
A questo punto si irriga con delicatezza il terreno per mantenere l’umidità ma evita di inondarlo eccessivamente.
I contenitori o vasi vanno posti in un luogo luminoso con luce indiretta. Le Picea koraiensis preferisce un ambiente fresco, per cui si consiglia di evitare esposizioni dirette al sole e temperature elevate.
La germinazione potrebbe richiedere alcune settimane o anche mesi.
Quando le piantine sono abbastanza grandi da essere maneggiate, potrai trapiantarle in singoli vasetti con un terreno adeguato alle giovani piantine. Con il tempo, le giovani piante cresceranno e potranno essere trapiantate all’aperto quando raggiungono una dimensione adeguata.

Usi e Tradizioni –
La Picea koraiensis è una pianta conosciuta con vari nomi quali: Korean spruce; 종비나무 (Coreano), Ель корейская (Russo), 红皮云杉 hongpi yunshan (Cinese).
Questa conifera riveste una certa importanza economica per lo sfruttamento del suo legno, benché minore rispetto a quella di P. jezoensis a causa dell’areale meno esteso; viene utilizzata localmente in edilizia e nell’industria cartaria.
In Finlandia e in Russia settentrionale sono state riforestate ampie aree con questa specie, mentre la sua coltivazione in orti e giardini botanici non è molto comune.
Il legno è leggero ma resistente, il che lo rende utile per la produzione di mobili, impiallacciature, pannelli e scatole. Viene anche utilizzato per la costruzione di strutture leggere, come case in legno e ponti.
Inoltre grazie alla sua forma e al colore delle foglie, viene talvolta utilizzato come albero di Natale nelle decorazioni natalizie, soprattutto in Corea e in altre parti dell’Asia.
Dal punto di vista ecologico è una fonte di cibo per la fauna selvatica: I semi e gli aghi costituiscono una fonte di cibo importante per diverse specie di fauna selvatica, come uccelli e roditori.
Tra gli anni 70 e gli anni 90 è stata sfruttata abbondantemente in Cina, deforestazione che attualmente continua nella parte di areale in territorio russo; tuttavia il declino della specie, la cui popolazione è abbondante nell’areale nativo, è ancora sostenibile e pertanto viene classificata come specie a rischio minimo (least concern in inglese) nella Lista rossa IUCN.

Modalità di Preparazione –
La Picea koraiensis è una conifera che non ha particolari impieghi alimentari o medicinali, tuttavia dalle foglie e dai rami si estrae un olio essenziale. Questo olio ha potenziali proprietà terapeutiche e può essere utilizzato in aromaterapia per rilassarsi e ridurre lo stress.
Gli altri impieghi, come detto, riguardano l’utilizzo del suo legname o come pianta ornamentale.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/30665426/original.jpeg
https://plant.depo.msu.ru/open/public/item/MW0000727/img/0.jpg?gbif

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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