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Corfù

Corfù

Corfù è un’isola greca, nel mar Ionio, posta di fronte alle coste dell’Epiro, al confine tra Grecia e Albania, con una superficie di 592 km² ed una popolazione di 110.000 al 2008.

Etimologia –
Il nome “Corfù” ha un’etimologia incerta, ma si ritiene che derivi dal termine greco antico “Korýphai” (Κορύφαι), che significa “cime” o “sommità”. Questo potrebbe essere dovuto alla forma montuosa dell’isola di Corfù o all’idea che l’isola fosse una sorta di punto culminante o punto di riferimento nel Mar Ionio.

Caratteristiche Geografiche –
Corfù, o Kerkyra in greco, è un’isola greca situata nel Mar Ionio, al largo della costa nord-occidentale della Grecia continentale. È la seconda isola più grande delle Isole Ionie e la più settentrionale di esse. Di seguito sono riportate alcune delle caratteristiche geografiche di Corfù:
Corfù è caratterizzata da una serie di colline e montagne che attraversano l’isola. La vetta più alta dell’isola è il monte Pantokrator, che raggiunge un’altitudine di circa 906 metri. Queste montagne offrono panorami mozzafiato sull’isola e sul Mar Ionio.
Corfù è famosa per le sue splendide spiagge. Lungo la costa dell’isola si trovano numerose baie e insenature, con spiagge di sabbia o ghiaia, che offrono acque cristalline e un ambiente ideale per il nuoto e il relax. Alcune delle spiagge più popolari di Corfù includono Paleokastritsa, Glyfada, Sidari e Agios Gordios.
Oltre alle spiagge, l’isola presenta anche spettacolari scogliere e formazioni rocciose lungo la costa. Le scogliere di Capo Drastis, nel nord-ovest dell’isola, sono particolarmente famose per i loro impressionanti panorami e per la possibilità di fare escursioni e ammirare le viste panoramiche.
Corfù ospita diverse aree umide e laghi, che contribuiscono alla ricchezza della sua biodiversità. Il lago di Korission, situato nella parte sud-occidentale dell’isola, è uno degli esempi più notevoli. Questo lago è circondato da dune di sabbia e da una vasta gamma di flora e fauna.
Corfù è famosa per la sua vegetazione lussureggiante. L’isola è caratterizzata da oliveti, cipressi, alberi di agrumi e una varietà di piante mediterranee. La sua vegetazione rigogliosa crea un ambiente verde e rilassante, che viene spesso definito come il “verde smeraldo del Mediterraneo”.
Corfù ha un clima mediterraneo, con inverni miti e umidi e estati calde e secche. Gli inverni sono generalmente più piovosi, mentre i mesi estivi offrono un clima ideale per il turismo balneare. La brezza marina aiuta a mitigare le temperature estive elevate.

Note Storiche –
Corfù è un’isola con una lunga e ricca storia che risale a migliaia di anni. La storia di Corfù può essere divisa per periodi.
– Età antica: Corfù ha una presenza umana documentata fin dal Paleolitico superiore. Durante l’antichità, l’isola fu colonizzata dai Corinzi nel VIII secolo a.C. e divenne una delle città più importanti della Lega delio-attica. Fu coinvolta in conflitti tra le città-stato greche e subì l’influenza di potenze come Roma e l’Impero Bizantino.
– Dominio veneziano: Nel 1386, Corfù cadde sotto il dominio della Repubblica di Venezia, che durò quasi quattro secoli. Durante questo periodo, l’isola prosperò grazie al commercio marittimo e divenne un importante centro culturale e artistico. Numerosi monumenti, fortificazioni e opere d’arte furono costruiti durante il periodo veneziano e molti di essi sono ancora visibili oggi.
– Occupazione francese e britannica: Nel 1797, Corfù cadde sotto l’occupazione francese di Napoleone Bonaparte. Successivamente, nel 1814, passò al Regno Unito dopo il Congresso di Vienna. Durante l’occupazione britannica, Corfù divenne una base militare e si sviluppò ulteriormente dal punto di vista economico e culturale.
– Unione con la Grecia: Nel 1864, Corfù fu unita al Regno di Grecia dopo un plebiscito. L’isola divenne una parte integrante della Grecia moderna e contribuì alla sua indipendenza e alla sua storia.
– Seconda guerra mondiale: Durante la Seconda guerra mondiale, Corfù fu occupata dall’Italia fascista e poi dalla Germania nazista. L’occupazione fu segnata da gravi violenze e deportazioni di civili. Dopo la guerra, Corfù si riprese e divenne una popolare meta turistica.
– Corfù oggi: Oggi, Corfù è una delle principali destinazioni turistiche della Grecia. L’isola è rinomata per le sue belle spiagge, le sue città storiche e il suo ricco patrimonio culturale. Corfù è anche un importante centro commerciale e portuale e offre una miscela affascinante di influenze greche, italiane, francesi e britanniche nella sua architettura e cultura.

Ecosistema –
L’ecosistema di Corfù è un ambiente naturale situato sull’isola di Corfù, che fa parte delle Isole Ionie in Grecia. Corfù è famosa per la sua bellezza naturale, con una combinazione di paesaggi montuosi, coste rocciose e spiagge sabbiose. L’isola ospita una grande varietà di flora e fauna, creando un ricco ecosistema.
Dal punto di vista della flora, Corfù presenta una vegetazione lussureggiante e diversificata. Troverai boschi di querce, pini, cipressi e ulivi sparsi sull’isola. Ci sono anche numerose specie di piante selvatiche e fiori che adornano l’isola durante la primavera e l’estate.
Per quanto riguarda la fauna, Corfù è abitata da una varietà di animali selvatici. Tra i mammiferi presenti sull’isola ci sono lepri, tassi, ricci, faine e volpi. È possibile avvistare anche diverse specie di uccelli, come la pernice grigia, il picchio verde e l’upupa. Lungo le coste di Corfù è possibile avvistare tartarughe marine e delfini, che popolano le acque circostanti.
L’ecosistema di Corfù è protetto attraverso diverse riserve naturali e parchi nazionali, come il Parco Nazionale di Corfù e la Riserva Naturale di Pantokratoras. Queste aree offrono habitat sicuri per molte specie vegetali e animali, contribuendo alla conservazione della biodiversità dell’isola.
Tuttavia, è importante notare che l’ecosistema di Corfù può essere influenzato da fattori come lo sviluppo urbano, l’inquinamento e il turismo di massa. Pertanto, è fondamentale adottare pratiche sostenibili e preservare l’equilibrio ecologico dell’isola per garantire la sopravvivenza di questo prezioso ecosistema.

Flora –
Corfù è famosa per la sua ricca biodiversità e per la presenza di numerose specie di piante endemiche.
L’isola di Corfù ha un clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti e umidi e estati calde e secche. Queste condizioni climatiche favoriscono la crescita di una vasta gamma di piante.
Nelle aree costiere di Corfù, è comune trovare piante resistenti al sale, come il lentisco (Pistacia lentiscus) e la salsola (Salsola kali). Lungo le spiagge e nelle zone umide, puoi trovare anche giunchi e canne.
All’interno dell’isola, le colline e le montagne sono ricoperte da una varietà di alberi e arbusti. Gli ulivi sono una vista comune, in quanto l’olio d’oliva è un prodotto importante per l’economia locale. Altri alberi comuni includono cipressi, pini e lecci. Corfù è anche famosa per i suoi alberi di cedro, che sono un simbolo dell’isola.
Nelle zone più selvagge e meno sviluppate, puoi trovare una varietà di fiori e piante selvatiche. Corfù è nota per le sue orchidee selvatiche, tra cui l’orchidea di Corfù (Serapias ionica) e l’orchidea ophrys (Ophrys corfiensis). Altre piante selvatiche includono il giglio di mare (Pancratium maritimum) e l’iris di mare (Iris unguicularis).
L’isola ospita anche diverse aree protette, come il Parco Nazionale di Corfù, che contribuiscono alla conservazione della sua flora unica.
In sintesi, la flora di Corfù è caratterizzata da una grande varietà di piante costiere, alberi da frutto, fiori selvatici e specie endemiche. L’isola offre una ricca esperienza per gli amanti della natura e per coloro che desiderano esplorare la sua biodiversità.

Fauna –
La fauna di Corfù è caratterizzata da una varietà di specie animali, sia terrestri che marine. Ecco una panoramica delle specie più comuni che si trovano sull’isola:
1. Uccelli: Corfù è un luogo ideale per l’osservazione degli uccelli. Tra le specie presenti, si possono trovare l’aquila pescatrice, il gheppio, l’averla piccola, il rigogolo e il fringuello azzurro. Inoltre, l’isola è un punto di passaggio per molte specie migratorie.
2. Rettili: Corfù ospita diverse specie di rettili, tra cui la testuggine mediterranea, la lucertola ocellata e la lucertola dei Balcani.
3. Anfibi: Gli anfibi dell’isola includono la rana di Corfù e la rana di pescatore balcanica. Queste specie sono solitamente presenti nelle zone umide e nelle sorgenti d’acqua dolce.
4. Mammiferi: La fauna mammalica di Corfù comprende animali come la volpe, il riccio, la donnola, il tasso e il gatto selvatico europeo. Queste specie sono principalmente notturne e possono essere difficili da avvistare.
5. Insetti: L’isola è ricca di insetti, con numerose specie di farfalle, libellule e api. Tra le farfalle più comuni ci sono il macaone e la vanessa delle ortiche.
6. Pesci e creature marine: Le acque intorno a Corfù offrono una grande varietà di pesci e creature marine. Si possono trovare pesci come il barracuda, la spigola e la cernia. Inoltre, è possibile avvistare tartarughe marine come la tartaruga caretta caretta.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
L’isola di Corfù, situata in Grecia, è famosa per la sua bellezza naturale e il suo patrimonio culturale. Per preservare l’ambiente unico di Corfù, sono state adottate diverse azioni di salvaguardia ambientale. Di seguito sono elencate alcune delle principali misure prese sull’isola:
1. Parchi nazionali e riserve naturali: Sull’isola di Corfù sono stati istituiti parchi nazionali e riserve naturali per proteggere gli ecosistemi sensibili e promuovere la conservazione della flora e della fauna locali. Queste aree sono sottoposte a regolamentazioni specifiche per limitare l’accesso e preservare la loro integrità ecologica.
2. Programmi di riciclaggio e gestione dei rifiuti: Sono stati introdotti programmi di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti per ridurre l’impatto ambientale sull’isola. Questi programmi coinvolgono sia i residenti che i turisti, incoraggiandoli a riciclare correttamente e a ridurre la quantità di rifiuti prodotti.
3. Energia rinnovabile: Corfù sta promuovendo l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. L’installazione di impianti solari e eolici contribuisce a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento atmosferico sull’isola.
4. Protezione delle spiagge e del mare: L’isola di Corfù è circondata da bellissime spiagge e da un mare cristallino. Sono state adottate misure per proteggere le spiagge dall’erosione costiera e per preservare la qualità dell’acqua marina. Inoltre, sono stati introdotti regolamenti per limitare l’uso di plastica monouso nelle zone costiere e per incoraggiare la pulizia delle spiagge.
5. Sensibilizzazione e educazione ambientale: Sono stati organizzati programmi di sensibilizzazione e educazione ambientale per informare i residenti e i visitatori sull’importanza della conservazione ambientale. Questi programmi mirano a promuovere comportamenti sostenibili, come la riduzione dell’uso dell’acqua, l’uso di mezzi di trasporto ecologici e la protezione della fauna e della flora locali.
6. Tutela del patrimonio culturale: Oltre alla salvaguardia dell’ambiente naturale, sono state adottate misure per preservare il patrimonio culturale di Corfù. Ciò include la protezione degli edifici storici, dei siti archeologici e delle tradizioni culturali locali.
Queste sono solo alcune delle azioni di salvaguardia ambientale adottate sull’isola di Corfù. L’obiettivo principale è preservare la bellezza naturale dell’isola e promuovere uno sviluppo sostenibile che equilibri la conservazione ambientale con le esigenze della comunità locale e dei visitatori.

Guido Bissanti




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