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Phalaris aquatica

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Phalaris aquatica

La Scagliola bulbosa (Phalaris aquatica L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Poaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Poales, Famiglia Poaceae e quindi al Genere Phalaris ed alla Specie P. aquatica.
Sono sinonimi i termini: Phalaris tuberosa L., Phalaris bulbosa auct. e Phalaris nodosa L..

Etimologia –
Il termine Phalaris proviene dal greco φᾰλᾱρίς phalarís, nome di una pianta citata già da Dioscoride. L’epiteto specifico aquatica viene da áqua, acqua, con riferimento all’habitat dove vive preferenzialmente.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Scagliola bulbosa è una specie mediterranea in senso stretto con un areale simile a quello di diffusione dell’Olivo.
Anche se di origine mediterranea è stata successivamente selezionata e largamente utilizzata in Australia, dove è una delle foraggere preminenti. Per le sue caratteristiche potrebbe essere una specie di interessante coltivazione nelle aree meridionali d’Italia.
Attualmente si presenta spesso come specie infestante e cresce spontanea in particolar modo a fianco di corsi d’acqua, nelle zone di pianura e collina.

Descrizione –
La Phalaris aquatica è una specie erbacea a taglia alta che raggiunge mediamente altezze tra 90 e 180 cm. Ha radici profonde, con culmi eretti, rigonfi alla base, molto fogliosi, con foglie ruvide provviste di ligula allungata.
L’infiorescenza è un pannicolo spiciforme, di forma cilindrica che porta numerose spighette a più fiori e semi relativamente piccoli (il peso di 1000 semi è di 1,3 g).

Coltivazione –
Questa specie, da un punto di vista pedologico, si adatta a molti tipi di terreni, anche se dimostra maggiore longevità in quelli più fertili dove può vivere fino a 5-7 anni.
È una pianta alquanto resistente alla siccità per via della sua dormienza estiva ed in presenza di climi caldo umidi produce bene anche in estate.
La Phalaris aquatica vegeta nel periodo invernale ma denota una minore resistenza in zone a clima più freddo.
È comunque una specie che si insedia rapidamente, dando nel periodo primaverile produzioni elevate, di buona qualità ed appetibilità.

Usi e Tradizioni –
La Phalaris aquatica è una pianta che si presta sia al pascolamento che allo sfalcio; tuttavia non può essere utilizzata dal bestiame in esclusiva e per lungo tempo in quanto può portare a forme di avvelenamento per l’accumulo di sostanze tossiche. Questo inconveniente è stato superato con una preventiva somministrazione agli animali di composti a base di cobalto, anche se bisogna valutare le successive reazioni metaboliche di questa procedura sul metabolismo degli stessi.
È una pianta che può consociarsi con erba medica e con altre leguminose perenni; in Australia viene consociata col trifoglio sotterraneo.
Di questa specie sono disponibili alcune varietà di selezione australiana mentre nell’Italia meridionale è in atto il miglioramento genetico del genotipo autoctono.
La Phalaris aquatica è stata utilizzata ampiamente negli anni trascorsi ed oggi, valutando le varie problematiche e le possibilità di consociazione e rotazione potrebbe essere riutilizzata soprattutto nei climi meno freddi.
Le foglie e i germogli di questa pianta contengono triptamine ed, in particolare, Dimetiltriptamina (0.10%), 5-MeO-Dmt (0.022%) e Bufotenina (0.005%).

Modalità di Preparazione –
La Phalaris aquatica è una specie di esclusiva coltivazione per pianta da sfalcio e pascolamento mentre, ad oggi, non ha trovato altre applicazione ne in campo alimentare umano ne in campo farmaceutico.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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