Un Mondo Ecosostenibile
ArbustiveSpecie Vegetali

Soehrensia formosa

Soehrensia formosa

Il koko (Soehrensia formosa (Pfeiff.) Backeb. 1959) è una specie succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Caryophyllales,
Famiglia Cactaceae,
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Cereeae
Sottotribù Trichocereinae
Genere Soehrensia,
Specie S. formosa.
Sono sinonimi i termini:
– Acanthocalycium formosum (Pfeiff.) Backeb. (1936);
– Echinocactus formosus Pfeiff. (1837);
– Echinopsis formosa (Pfeiff.) Jacobi ex Salm-Dyck. (1850);
– Lobivia formosa (Pfeiff.) Dodds. (1937);
– Trichocereus formosus (Pfeiff.) F.Ritter. (1980);
– Trichocereus randallii Cárdenas (1963).
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti sottospecie:
– Soehrensia formosa subsp. formosa;
– Soehrensia formosa subsp. kieslingii (Rausch) Schlumpb.;
– Soehrensia formosa subsp. korethroides (Werderm.) Schlumpb.;
– Soehrensia formosa subsp. randallii (Cárdenas) Schlumpb.;
– Soehrensia formosa subsp. rosarioana (Rausch) Schlumpb..

Etimologia –
Il termine Soehrensia è in onore di Johannes Soehrens (?-1934), botanico olandese, professore e direttore dell’Orto Botanico di Santiago del Cile, che era specializzato nello studio dei cactus.
L’epiteto specifico formosa proviene dal latino “formósus, a, um”, cioè di belle forme, bello.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Soehrensia formosa è una pianta originaria del Sud America. Nell’Argentina nordoccidentale, in Bolivia e nel Cile settentrionale, in particolare è diffusa nel dipartimento boliviano di Tarija, nelle province argentine di Salta, Tucumán, Catamarca, La Rioja, San Juan e Mendoza nonché nell’adiacente nord-est del Cile.
Il suo habitat è quello delle valli e lungo i pendii rocciosi della cordigliera andina fino a circa 4.000 m di altitudine.

Descrizione –
La Soehrensia formosa è una pianta succulenta che cresce inizialmente isolata, poi occasionalmente si ramifica dalla base e può formare gruppi.
Il fusto è di forma da sferico a cilindrico, di colore da verde chiaro a blu-verde con germogli che raggiungono fino a 1,5 metri di diametro e da 25 a 50 centimetri di altezza. Presenta 27-50 costole arrotondate presenti, chiaramente tubercolate, nelle quali si trovano le areole scure distanti fino a 1 cm l’una dall’altra. Da essi emergono spine aciculari da giallastre a bruno-rossastre. Le spine centrali da 8 a 58 sono lunghe da 3 a 20 cm. Le spine radiali da 9 a 15 sono larghe, diritte o leggermente ricurve e lunghe fino a 3 centimetri.
I fiori sono larghi a forma di imbuto sono di colore dal rosso al rosso-arancio o giallo, lunghi 6-9 cm e hanno esattamente quel diametro.
I frutti sono sferici, di colore verde con una lunghezza fino a 3 centimetri e 4 centimetri di diametro.

Coltivazione –
La Soehrensia formosa è una pianta succulenta a lenta crescita che cresce o va coltivata in pieno sole, o comunque alla massima luminosità possibile.
Dal punto di vista pedologico predilige suoli particolarmente drenanti in aree molto povere e rocciose.
Per la coltivazione si devono scegliere substrati costituiti per circa il 50% da comune terra da giardino concimata e per la restante parte, in ugual misura, da sabbia silicea grossolana e pietrisco frantumato.
Ha una elevata resistenza al freddo secco, potendo resistere per breve periodo fino a -10°C, ma non al freddo umido che può provocare marciumi, anche se risulta più resistente, da questo punto di vista, rispetto ad altre cactacee. La sua collocazione ideale all’aperto, dove il clima lo consente, è in giardini “desertici” insieme ad altre xerofite, altrove va coltivata in vaso con le stesse modalità prima indicate.
Pertanto nei climi caratterizzati da inverni umidi va riparata e mantenuta asciutta a temperature possibilmente tra 0 e 5°C, questo periodo di riposo freddo e secco è utile per stimolare la fioritura; in estate va annaffiata con regolarità, ma lasciando asciugare completamente il terriccio prima di ridare acqua.
Si ricorda che questa pianta è una delle specie iscritta nell’appendice II della Cites (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).

Usi e Tradizioni –
La Soehrensia formosa è una pianta che fu descritta la prima volta come Echinocactus formosus di Ludwig Georg Karl Pfeiffe fu pubblicata nel 1837.
Successivamente Boris O. Schlumpberger ha inserito la specie nel genere Soehrensia nel 2012.
Questa pianta è conosciuta con i nomi comuni di: “koko”, “pasakana” (spagnolo).
Si tratta di una pianta che ha utilizzi quasi esclusivamente ornamentali, adatta a giardini rocciosi e, comunque, oltre che in vaso coltivabile in aree con poca necessità di irrigazione e in terreni poveri ma ben drenati.
Questa pianta è coltivabile in aree soleggiate ma è comunque resistente, anche se per brevi periodi, fino a -10 °C.

Modalità di Preparazione –
La Soehrensia formosa è una pianta utilizzata e coltivata quasi esclusivamente per scopi ornamentali.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/106909121/original.jpeg
https://mediaphoto.mnhn.fr/media/1441381931381tpJ0MKPyi1ewuwnY

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *