Un Mondo Ecosostenibile
ArboreeSpecie Vegetali

Syagrus flexuosa

Syagrus flexuosa

L’Acuma (Syagrus flexuosa (Mart.) Becc., 1916) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Arecoideae,
Tribù Cocoseae,
Sottotribù Attaleinae,
Genere Syagrus,
Specie S. flexuosa.
È basionimo il termine:
– Cocos flexuosa Mart..
Sono sinonimi i termini:
– Calappa flexuosa (Mart.) Kuntze;
– Cocos flexuosa Mart.;
– Cocos flexuosa var. densiflora Mart..

Etimologia –
Il termine Syagrus non è noto, tuttavia l’ipotesi più accreditata è che derivi dal nome “syagrus” dato da Plinio il Vecchio (23/24 d.C. – 79) ad una varietà di palma da datteri.
L’epiteto specifico flexuosa proviene dal latino “flexuosus, a, um”, cioè sinuoso, in riferimento ai fusti.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Syagrus flexuosa è una palma originaria di un areale che comprende Bolivia e Brasile, in particolare le regioni di: Bahia, Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais e San Paolo.
Il suo habitat naturale è quello del cerrado, in boschi aperti e habitat disturbati, su terreni da sabbiosi a rocciosi, ad altitudini fino a 1.200 metri.

Descrizione –
La Syagrus flexuosa è una palma monoica, sempreverde, con portamento cespitoso, raramente solitaria.
La chioma ha foglie lasse, che contro luce diventano di un bel verde intenso.
I fusti sono più o meno ricurvi di 3-5 m d’altezza e 5-8 cm di diametro; questi sono ricoperti nella parte più giovane dai residui delle basi fogliari; sono di colore grigiastro e fessurati verticalmente nella parte più vecchia.
Le foglie sono pennate, leggermente arcuate; sono lunghe 1-1,2 m, con 50-80 coppie di foglioline lineari, piuttosto rigide, disposte sul rachide in gruppi di 2-5 su vari angoli; le foglie sono lunghe nella parte centrale 30-35 cm e larghe 1-1,5 cm; hanno un colore verde intenso e con la base fogliare, lunga 30-50 cm, con margini fibrosi, che avvolge per circa metà il fusto.
I fiori sono raggruppati in infiorescenze, portate su un peduncolo lungo 20-30 cm; si formano tra le foglie e sono lunghe 40-80 cm, di colore giallo pallido, inizialmente racchiuse in una spata legnosa, con ramificazioni di primo ordine e fiori unisessuali disposti in triadi (con il fiore femminile tra due maschili), tranne nella parte terminale delle rachille dove sono presenti solo fiori maschili solitari o in coppia.
I fiori maschili hanno 3 sepali e 3 petali liberi e 6 stami.
I fiori femminili hanno 3 sepali e 3 petali liberi, 6 staminoidi e ovario ovato triloculare.
I frutti hanno forma ovoidale o ellissoidale, con una lunghezza di 3-4 cm ed un diametro di 2-3 cm; sono di colore verde giallastro a maturità.
All’interno è presente un solo seme ovoide di 2-3 cm di lunghezza e 1,5-2,5 cm di diametro.
La pianta fiorisce e produce frutti tutto l’anno.

Coltivazione –
La Syagrus flexuosa è una palma sempreverde i cui frutti e semi commestibili vengono talvolta raccolti in natura per uso locale.
La pianta viene spesso coltivata come ornamentale.
Questa palma è diffusa nell’area di origine, ma poco presente altrove.
È una pianta a crescita lenta e aspetto a volte alquanto disordinato. Si può coltivare nelle regioni a clima tropicale, subtropicale e marginalmente temperato caldo, dove può sopportare per breve periodo temperature fino a circa -3 °C.
Per la coltivazione richiede pieno sole e suoli drenanti, preferibilmente acidi o neutri, sopporta brevi periodi di siccità anche se cresce più in fretta se regolarmente irrigata in presenza di alte temperature.
La propagazione avviene per seme. Questi vanno preventivamente tenuti in acqua per 3 giorni, in substrato di semina drenante, mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C.
In queste condizioni i tempi di germinazione variano da 4 a 10 mesi.

Usi e Tradizioni –
La Syagrus flexuosa è conosciuta con vari nomi comuni nelle aree dove cresce in natura; tra questi ricordiamo: acumã, acumão, ariri, coco-babão, coco-da-serra, coco-de-vaqueiro, coco-de-vassoura, coco-do-campo, coqueiro-do-campo, palmito-do-campo.
Di questa pianta se ne fa un uso, sia alimentare che per altri scopi.
I frutti sono eduli ma hanno una polpa alquanto fibrosa; tuttavia sono molto apprezzati dalla fauna locale.
Le foglie invece hanno un limitato uso nell’artigianato locale.
La pianta viene coltivata anche per uso ornamentale per il suo aspetto particolarmente spettinato, soprattutto in condizioni ventose, che le conferiscono però una particolare caratteristica anche per il colore intensamente verde, controluce.
A livello ecologico è una pianta molto importante per la fauna locale che trova rifugio ed alimento presso questa pianta.
Tuttavia, studi recenti hanno riscontrato che fattori biotici ed abiotici stanno avendo un effetto negativo sulla fase di riproduzione di questa palma. Si tratta di un effetto, denominato “effetto bordo” che ha un impatto sulla sopravvivenza dei semi e delle piantine.
Infatti spesso, le specie di alberi a seme grande, come quelli di questa palma, hanno perso i vettori di trasporto dei semi ai margini della foresta a causa della rarità o dell’assenza di grandi frugivori in questo tipo di habitat.
Per questo motivo il declino dell’insediamento delle piantine lungo i margini delle foreste implica cambiamenti nelle dinamiche di rigenerazione del Cerrado, che possono compromettere la persistenza dei processi ecologici e delle comunità animali.

Modalità di Preparazione –
La Syagrus flexuosa è una palma utilizzata a fini alimentari o per l’utilizzo di altri materiali, come le foglie, soprattutto dalle popolazioni locali dell’habitat di crescita.
Tra gli usi commestibili rientrano i frutti che vengono consumati crudi. Questi hanno una polpa fibrosa, mucillaginosa, di sapore leggermente dolce.
Anche il seme in certe condizioni è stato mangiato.
Le foglie ed il legname trovano impiego per alcuni manufatti o utilizzi.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/95658352/original.jpeg
https://palmpedia.net/wiki/Syagrus_flexuosa

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *