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Come consociare il cappero

Come consociare il cappero

Il cappero (Capparis spinosa L., 1753) è una pianta che cresce in forma di piccolo arbusto o suffrutice ramificato a portamento prostrato-ricadente della famiglia Capparaceae.
Di questa pianta si consumano i boccioli, detti capperi, e più raramente i frutti, noti come cucunci o frutti di cappero. Entrambi si conservano sott’olio, sotto aceto o sotto sale.
La pianta del cappero entra in riposo durante i mesi freddi. In piena primavera riprende l’attività vegetativa e fiorisce nei mesi di maggio e giugno. La fioritura si protrae durante l’estate in condizioni di umidità favorevoli e in tarda estate riprende d’intensità per diminuire progressivamente al sopraggiungere dell’autunno.
Contrariamente a quanto si pensa il cappero può essere coltivato in consociazione con altre piante permettendo una interessante interazione agronomica ed ecologica nonché una integrazione del reddito.
Il cappero si può consociare con diverse piante, sia erbacee che arbustive o arboree.
La consociazione del cappero consente di creare un ambiente favorevole alla sua crescita ma anche a quella delle piante con cui si consocia, al suolo ed alle biocenosi di altri organismi vegetali ed animali.
Tra le piante che si possono consociare al cappero ricordiamo: lavanda, santoreggia, timo, sedano, pomodori, carciofi, olive, ecc. vediamo nello specifico gli effetti positivi della consociazione del cappero con alcune piante.
Lavanda: la lavanda attrae insetti benefici che possono proteggere il cappero da parassiti dannosi.
Santoreggia: questa pianta aromatica può favorire la crescita del cappero grazie alle sue proprietà repellenti nei confronti di alcuni insetti nocivi.
Timo: il timo può aiutare a mantenere l’umidità del suolo e a respingere gli insetti dannosi, contribuendo così alla salute del cappero.
Sedano: il sedano può fornire ombra e aiutare a trattenere l’umidità del terreno, creando un ambiente più favorevole per la crescita del cappero.
Pomodori: anche se possono competere per le risorse, i pomodori possono fornire ombra al cappero e ridurre l’erosione del terreno.
Carciofi: possono essere una buona opzione di consociazione in quanto hanno requisiti simili di suolo e di esposizione al sole.
Olive: possono fornire ombra e protezione contro il vento al cappero, creando un microclima più adatto alla sua crescita.
Nella consociazione del cappero con altre piante bisogna sempre tenere conto delle caratteristiche pedoclimatiche e delle necessità di meccanizzazione e lavorazione delle due o più colture.




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