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Mappa geografica dell’Islanda

Mappa geografica dell’Islanda

L’Islanda è una nazione insulare dell’Europa settentrionale e fa parte della Regione Scandinava. È situata nell’oceano Atlantico settentrionale, tra la Groenlandia e la Gran Bretagna, a nordovest delle isole Fær Øer. L’Islanda è bagnata a nord dal Mar di Groenlandia, a est e a sud dall’oceano Atlantico del Nord e a ovest dallo stretto di Danimarca.
La popolazione dell’Islanda (al 2020) era di 366.700 abitanti, cosa che la rende uno dei Paesi meno popolati in Europa.
La capitale è Reykjavík, città più popolosa della nazione con circa 140.000 abitanti, invece la seconda città più importante è Akureyri con circa 20.000 abitanti.
Quest’isola, collocata sulla dorsale medio atlantica, presenta una marcata attività vulcanica e geotermica, che ne caratterizza fortemente il paesaggio. L’interno consiste principalmente in un altopiano desertico, montagne e ghiacciai, da cui molti fiumi glaciali scorrono verso il mare, attraversando le pianure. Il clima dell’isola è piuttosto variegato: a nord è spiccatamente polare, così come al centro, mentre nel resto dell’isola il clima è oceanico freddo grazie alla corrente del Golfo, che ne consente una buona abitabilità.

Geografia –
L’Islanda è una nazione insulare al di sopra del Circolo Polare Artico. È il paese più occidentale d’Europa e il secondo più grande stato insulare del continente, dopo la Groenlandia.
L’Islanda copre una superficie di circa 103.000 chilometri quadrati, rendendola un paese relativamente piccolo in termini di territorio.
L’Islanda si trova approssimativamente a metà strada tra l’Europa continentale e la Groenlandia, nel punto in cui si incontrano le placche tettoniche euroasiatica e nordamericana. Questa posizione geologica unica ha creato una serie di caratteristiche geologiche interessanti.
Quest’isola è caratterizzata da una geografia molto varia, con molte catene montuose, vulcani, ghiacciai, fiumi e laghi. La catena montuosa più importante è l’Altopiano d’Islanda (l’Islanda centrale), con il monte Hvannadalshnúkur, che è la cima più alta del paese, raggiungendo un’altitudine di circa 2.110 metri.
L’Islanda è conosciuta come la “Terra del Fuoco e del Ghiaccio” a causa dell’alta attività vulcanica. Ci sono oltre 130 vulcani attivi sull’isola, e l’eruzione vulcanica è un evento relativamente comune.
Circa il 11% della superficie dell’Islanda è coperto dai ghiacciai. Il ghiacciaio Vatnajökull è il più grande d’Europa in termini di volume. Questi ghiacciai hanno una grande influenza sulla geografia e il clima dell’isola.
L’Islanda è attraversata da numerosi fiumi, tra cui il fiume Þjórsá, il più lungo dell’isola. Ci sono anche molti laghi, tra cui il lago Þingvallavatn nel parco nazionale di Þingvellir.
L’isola ha una costa molto frastagliata, con numerose insenature, fiordi e scogliere. La costa settentrionale è più aperta sull’oceano Atlantico, mentre la costa meridionale è più protetta dai fiordi.
La popolazione dell’Islanda è concentrata principalmente lungo la costa sud-ovest, con la capitale, Reykjavík, e la zona circostante che ospitano la maggior parte degli abitanti.
L’Islanda è ricca di risorse naturali, tra cui energia geotermica ed idroelettrica, grazie alle numerose sorgenti termali e ai fiumi. Queste risorse vengono sfruttate per la produzione di energia elettrica e riscaldamento.
La geografia unica dell’Islanda, con la sua combinazione di vulcani, ghiacciai e paesaggi spettacolari, ha reso l’isola un luogo di grande interesse per i geologi e i turisti di tutto il mondo.

Clima –
L’Islanda ha un clima oceanico freddo con inverni rigidi e estati fresche. La sua posizione vicina al Circolo Polare Artico significa che l’isola sperimenta lunghe giornate estive con luce solare quasi continua e lunghe notti invernali.
Questo Paese è noto per il suo clima freddo e variabile, influenzato principalmente dalla sua posizione geografica nell’Atlantico settentrionale e dalla corrente del Golfo.
Le temperature in Islanda sono generalmente fredde. Le medie invernali si aggirano intorno a 0°C, mentre le temperature estive raramente superano i 15°C. In inverno, specialmente nell’entroterra, le temperature possono scendere ben al di sotto dello zero, con la possibilità di forti gelate.
L’Islanda è conosciuta per le sue frequenti precipitazioni, che possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno. Le precipitazioni variano da piogge leggere a forti nevicate, con la maggior parte delle nevicate concentrate nei mesi invernali. Gli inverni sono generalmente più umidi rispetto all’estate, quando le giornate possono essere più asciutte.
L’isola è spesso battuta da forti venti, specialmente lungo la costa. Questi venti possono aumentare la percezione del freddo, anche quando le temperature non sono estremamente basse.
Durante l’estate, l’Islanda sperimenta il fenomeno del “sole di mezzanotte”, in cui il sole non tramonta completamente, offrendo più luce durante le ore notturne. D’altro canto, durante l’inverno, l’Islanda ha molte ore di buio, con il sole che sorge solo per poche ore al giorno nelle regioni settentrionali.
Il tempo è noto per la sua imprevedibilità. Un giorno può iniziare con il sole e poi trasformarsi in una giornata piovosa o nevosa in un batter d’occhio.
L’Islanda può presentare, infatti, alcune variazioni climatiche significative da una regione all’altra. Le aree costiere tendono ad avere inverni più miti rispetto all’entroterra, dove le temperature possono essere notevolmente più basse.
In generale, l’Islanda è un paese con un clima freddo e umido, ed è importante essere ben preparati per affrontare le condizioni meteorologiche mutevoli se si visita questo affascinante paese nordico.

Flora –
La flora dell’Islanda è caratterizzata da una varietà di piante adattate alle condizioni climatiche estreme dell’isola, compreso il clima freddo e le lunghe ore di luce estiva durante il periodo estivo. Le principali espressioni floristiche sono le seguenti:
1. Muschio e licheni: Queste piante non vascolari sono abbondanti in Islanda e coprono molte superfici, inclusi rocce e suoli. Sono importanti per la stabilizzazione del suolo e l’assorbimento di acqua.
2. Betulle nane (Betula nana): Questi piccoli alberi si trovano in diverse parti dell’Islanda e sono adattati al clima freddo. Le betulle nane sono spesso le piante più grandi nelle regioni al di fuori delle zone boschive.
3. Salice delle paludi (Salix herbacea): Questo piccolo arbusto è comune nelle aree umide dell’Islanda ed è adattato alle condizioni di crescita difficili. Le sue foglie sono spesso utilizzate come cibo per il bestiame.
4. Saxifraga: Questo genere di piante è ben adattato alle condizioni islandesi e cresce in diverse varietà, inclusi i muri di roccia e le zone alpine.
5. Pruni spinosi (Rubus chamaemorus): Questi arbusti producono bacche conosciute come “cloudberries” in inglese e sono spesso utilizzati per la preparazione di marmellate e dolci.
6. Camedrio (Thymus praecox): Questa pianta è comune nei pascoli e produce piccole foglie aromatiche utilizzate come erba aromatica.
7. Erlingur (Angelica archangelica): Questa pianta cresce in Islanda ed è usata tradizionalmente in erboristeria per le sue proprietà medicinali.
8. Pulsatilla: Questi fiori sono conosciuti come “anemone di pasqua” e sono tipici delle regioni alpine dell’Islanda.
9. Lupini (Lupinus nootkatensis): Queste piante invasive sono state introdotte in Islanda, e ora si trovano in molte parti dell’isola. Sono noti per i loro fiori colorati.
10. Erba dell’Artico (Artemisia norvegica): Questa pianta è adattata alle condizioni estreme dell’Islanda e cresce in molte zone dell’isola.
Queste sono solo alcune delle piante che si possono trovare in Islanda. La flora dell’Islanda è stata influenzata dalla sua geografia unica e dal suo clima freddo, e molte di queste piante sono adattate a sopravvivere in queste condizioni avverse.

Fauna –
L’Islanda è un’isola che, a causa del suo isolamento geografico e delle rigide condizioni climatiche, ha una fauna relativamente limitata. Tuttavia, ci sono diverse specie animali che possono essere trovate sull’isola. Ecco alcune delle specie più comuni:
1. Pecore islandesi (Ovis aries): Le pecore islandesi sono una delle specie più iconiche dell’Islanda. Sono adattate al clima freddo e alle difficili condizioni di vita sull’isola.
2. Renne islandesi (Rangifer tarandus): Questa sottospecie di renna è unico dell’Islanda. Le renne islandesi vivono principalmente nell’entroterra e sono importanti per l’economia e la cultura locali.
3. Volpe artica (Vulpes lagopus): Le volpi artiche si trovano in Islanda e si sono adattate alle condizioni climatiche rigide dell’isola.
4. Foche (Phoca vitulina e Halichoerus grypus): Le foche si possono trovare lungo le coste islandesi, con la foca comune (Phoca vitulina) e la foca grigia (Halichoerus grypus) tra le specie più comuni.
5. Uccelli marini: L’Islanda è un importante rifugio per gli uccelli marini. Le scogliere dell’Islanda sono popolate da specie come i pulcinella di mare, i gabbiani, le pulciere e le gazze di mare.
6. Papere (Anatidae): Le acque islandesi ospitano diverse specie di anatre e altre papere, comprese le anatre storpia, le folaghe e i beccaccini.
7. Balene: Le acque circostanti l’Islanda sono rinomate per l’osservazione delle balene, e le specie comuni includono la balenottera comune, la balenottera boreale e l’orca.
8. Pesci d’acqua dolce: L’Islanda ha fiumi e laghi ricchi di trote, salmoni, e altri pesci d’acqua dolce.
9. Insetti: L’Islanda ha una popolazione limitata di insetti a causa del clima freddo, ma sono comuni zanzare e moscerini d’estate.
È importante notare che l’Islanda è un ambiente fragile e gli animali presenti sull’isola sono protetti dalla legge. Gli uccelli marini sono particolarmente sensibili alle perturbazioni umane durante la stagione riproduttiva, quindi è importante rispettare le restrizioni locali e non avvicinarsi troppo ai nidi e alle colonie di uccelli.

Guido Bissanti




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