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Riproduzione del Cipresso della California

Riproduzione del Cipresso della California

Il cedro della California o cedro dell’incenso (Calocedrus decurrens (Torrey) Florin 1956) è una conifera nativa dell’America settentrionale occidentale dove forma boschi in montagna in consociazione con il Cipresso di Lawson, la Douglasia, le sequoie e diverse latifoglie. In Europa è stata introdotta a metà Ottocento a scopo ornamentale.

Habitat idoneo di riproduzione –
Il cedro della California è una pianta che cresce in un areale corrispondente all’America settentrionale occidentale e che è centrato sulla Sierra Nevada, in California, e si estende dall’Oregon centro-occidentale a Nord alla parte settentrionale dello stato messicano di Bassa California a Sud; tocca ad Est le regioni occidentali del Nevada.
In queste aree cresce ad altitudini comprese tra 50 e 2900 m s.l.m..
La pianta è stata successivamente introdotta in Europa a partire dal 1850 per scopo ornamentale ed in Italia è presente in parchi di pertinenza di ville d’epoca, come ad esempio in provincia di Lucca, presso Villa Grabau, contesti di piantumazione celebrativa o di arredo urbano e terreni privati.

Propagazione –
Il Calocedrus decurrens è una conifera che in natura cresce fino a quasi 3.000 metri nel sud.
La pianta tollera estati calde e secche, ma anche il gelo invernale e la neve, restando vitale con temperature che scendono fino a -34 °C nel nord del suo areale.
È una pianta piuttosto tollerante a vari tipi di suolo, con un’ampia gamma di valori di pH da fortemente acido a circa neutro ma ha bisogno di terreno generalmente ben drenato. Raramente si trova, comunque, su calcare. È una pianta che cresce al sole e tollera l’ombra da giovane.
Cresce meglio in una posizione riparata dai forti venti.
Gli alberi sono a crescita lenta ma longevi in natura, con esemplari fino a 1.000 anni.
La propagazione avviene per seme con semina all’inizio della primavera in una serra non riscaldata.
Quando le piantine hanno raggiunto le dimensioni da poter essere maneggiate vanno piantate in vasi individuali e fatte crescere all’ombra leggera in una serra fredda per il loro primo inverno.
Il trapianto va effettuato in tarda primavera o all’inizio dell’estate, dopo le ultime gelate previste e si consiglia di proteggere le giovani piante dal freddo per il loro primo inverno all’aperto.
Si può riprodurre anche per talea con legno giovane, prelevate a metà autunno, e fatte radicare in un terreno sabbioso leggero in un ambiente protetto ma non riscaldato.

Ecologia –
Il Calocedrus decurrens vive in areale caratterizzato da estati secche, generalmente con precipitazioni mensili inferiori a 25 mm; le temperature estreme annuali sono comprese tra -34 °C e 48 °C. Le precipitazioni annuali, in parte nevose, variano da 380 a 2030 mm, con le condizioni più secche che si trovano vicino ai limiti settentrionali della specie in Oregon e nel nord-est della California. Cresce su una varietà eccezionalmente ampia di suoli, derivati da materiali parentali silicati, serpentini e carbonati, e di consistenza che vanno dalla sabbia grossolana all’argilla.
È una pianta raramente rinvenuta in popolamenti puri, è solitamente una componente subdominante o codominante presente in boschi misti che, nella parte settentrionale del suo areale, sono in consociazione con: Chamaecyparis lawoniana, Thuja plicata, Abies concolor var. lowiana, Abies grandis, Pinus jeffreyi, Pinus lambertiana, Pinus monticola, Pinus ponderosa, Pseudotsuga menziesii subsp. menziesii, Tsuga heterophylla, Quercus garryana, Quercus kelloggii, Lithocarpus densiflorus,Castanopsis chrysophylla e Arbutus menziesii. Nella parte centrale cresce con Sequoiadendron giganteum, Abies concolor var. lowiana, Abies magnifica, Pinus contorta subsp. murrayana, Pinus jeffreyi, Pinus lambertiana, Pinus ponderosa, Pseudotsuga menziesii subsp. menziesii, Quercus kelloggii, Lithocarpus densiflorus, Castanopsis chrysophylla e Arbutus menziesii. Nella parte meridionale, cresce con Pinus coulteri, Pinus jeffreyi, Pinus ponderosa, Pinus lambertiana, Pseudotsuga macrocarpa e Quercus kelloggii. Gli alberi associati su suoli ultramafici (rocce ignee con contenuto molto basso, meno del 45%, di silice) includono Pinus attenuata, Pinus jeffreyi, Pinus lambertiana, Pinus monticola e Pseudotsuga menziesii subsp. menziesii (Powers e Oliver 1990).
Il Calocedrus decurrens tollera il fuoco di moderata intensità a causa della sua spessa corteccia.
È un albero ampiamente coltivato come ornamentale. Anticamente era anche un’importante specie legnosa, molto preferita per la fabbricazione della matita per la sua morbidezza e isotropia. Sebbene i raccolti di legname siano stati ridotti dall’esaurimento dei vecchi boschi di crescita, il suo legno, eccezionalmente resistente alla decomposizione e altamente durevole se esposto alle intemperie, è ancora utile per applicazioni di falegnameria tra cui cassapanche e armadi di cedro.




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