Un Mondo Ecosostenibile
MappePianeta Terra

Mappa Geografica dello Yemen

Mappa Geografica dello Yemen

Lo Yemen è uno Stato posto all’estremità meridionale della Penisola araba.
La repubblica dello Yemen, con una superficie di 527.970 km², oltre al territorio continentale, comprende l’arcipelago di Socotra, composto da quattro isole di cui l’isola di Socotra nell’Oceano Indiano, e gli arcipelaghi di Perim, Kamaran e Zuqur-Hānīsh nel Mar Rosso.
Dal 1990 la capitale dello Yemen è Sana’a con una popolazione di 3.937.451 abitanti al 2012.
Dal punto di vista economico lo Yemen è tra i Paesi più poveri del mondo, con condizioni di sottosviluppo diffuso e dipendenza pressoché totale da aiuti esterni, nonostante indubbi progressi siano stati fatti dal 1990, anno della riunificazione.

Geografia –
Lo Yemen è uno Stato che si trova nel medio oriente, nel sud della penisola araba, confinante con il mar Arabico, il golfo di Aden e il mar Rosso e ad est con l’Oman e a nord con l’Arabia Saudita. Le frontiere con l’Arabia Saudita sono state definite con esattezza solo recentemente, in quanto si tratta di territori per larga parte disabitati.
Inoltre appartengono allo Yemen le isole Hanish e l’isola di Zuqar, l’isola di Kamaran e di Perim, tutte nel mar Rosso, mentre l’isola yemenita di Socotra si trova nel mar Arabico.
Questo Paese confina a nord con l’Arabia Saudita e ad est con l’Oman. Le sue coste sono bagnate ad ovest dal Mar Rosso e a sud dal Golfo di Aden (Oceano Indiano).
Lo Yemen, dal punto di vista geografico, si può dividere in quattro regioni principali: le pianure costiere ad occidente, gli altopiani occidentali, quelli centrali e il deserto del Rub’ al-Khali ad est.
Le pianure costiere dette Tihāma (terre calde), sono molto aride. Nonostante ciò sono presenti diverse lagune, anche malsane, risultando infestate da insetti portatori della malaria.
Le Tihāma terminano bruscamente ai piedi degli altopiani occidentali. Quest’area di rilevi collinari e montani è oggi intensivamente terrazzata per far fronte al fabbisogno di cibo, presenta la più alta quantità di precipitazioni d’acqua della Penisola araba; si passa dai 100 mm all’anno delle zone più aride ai 760 mm annui di Ta’izz, ed agli oltre 1 000 di Ibb. Qui l’agricoltura si presenta molto diversificata, con predominanza di colture di sorgo, ma con la presenta di coltivazioni di cotone e di alberi da frutta, tra cui il mango. Notevole è la differenza delle temperature tra il giorno e la notte. In questa regione si trovano corsi d’acqua perenni. L’evaporazione nella Tihāma è però così forte che i corsi d’acqua provenienti dagli altopiani non raggiungono il mare, anche se contribuiscono a formare consistenti riserve di falde acquifere.
Gli altopiani centrali si trovano a un’altezza superiore ai 2000 m. Quest’area riceve minori precipitazioni rispetto agli altopiani occidentali perché posta al riparo delle montagne, ma riceve comunque pioggia a sufficienza perché si possano realizzare colture estensive, tanto di frumento quanto di orzo. Qui le temperature diurne sono tra le più elevate della Terra: variazioni tra i 30 °C del giorno agli 0 °C della notte sono considerate normali. La capitale San’a si trova in questa regione. La montagna più alta dell’altopiano yemenita è il Jabal Nabi Shuab di 3760 m s.l.m.
Il deserto del Rubʿ al-Khālī a est si trova ad un’altitudine molto inferiore, generalmente sotto i 1000 m e non riceve quasi alcuna precipitazione piovosa. È popolato unicamente da beduini che allevano mandrie di dromedari.
L’idrografia dello Yemen è caratterizzata dai solchi dei widyān (pl. di wādī), che attraversano varie zone del paese ed hanno percorsi differenti tra loro; nella fascia occidentale l’orlo dell’altopiano essi sono corsi d’acqua veloci e a regime torrentizio, che scendono dalla scarpata sia verso il mare (wādī Saham), sia verso i deserti dell’interno (wādī Adhana); al centro del territorio, su un tratto parallelo alla linea di costa scorre, per ca. 600 km, il maggiore dei fiumi yemeniti, il wādī Ḥaḍramawt (che poi, in direzione della foce, assume il nome diwādī al-Masila). Nella fascia orientale i widyān si perdono per lo più nelle sabbie del deserto.

Clima –
Lo Yemen ha un clima prevalentemente tropicale; sulla costa le estati sono molto calde e umide, temperate sugli altopiani. I periodi migliori per visitare gli altopiani sono marzo-aprile e ottobre-novembre. Sulle coste il periodo più adatto va da dicembre a febbraio; le temperature vanno dai 24 gradi di gennaio ai 32 di giugno ad Aden, mentre a San’aa si hanno medie massime di 20 °C e minime persino di -5 °C.; per quanto riguarda le precipitazioni, sono più frequenti nelle aree montuose, mentre nelle zone interne sono scarse ed il terreno è perlopiù arido.

Flora-
La flora dello Yemen è caratterizzata dalle differenze di quota che caratterizzano questo territorio. Ad alta quota, la flora autoctona degli altopiani occidentali è dominata da Ginepro africano. Questo bosco di ginepro è simile al bosco dell’Africa orientale.
Vachellia origena è un albero leguminoso comune che cresce in macchie di bosco, in siepi e come alberi singoli su terrazze coltivate negli altopiani occidentali. Arbusti come Euryops arabicus crescono qui, e sui pendii meridionali ci sono piante succulente come aloe e euforbie. A quote più basse c’è una foresta arbustiva con specie tra cui il Rosa abissina e il cespuglio di canfora. Ancora più in basso, al di sotto di circa 2.000 m, Acacia e mirra sono le piante legnose dominanti.
Nel Hadhramaut, che è la regione dello Yemen meridionale, si coltiva grano e miglio ed entrambi palme da cocco e palme da dattero sono coltivati, e franchezza cresce anche qui. Le pianure costiere occidentali di Tihama sono irrigate per la produzione di agrumi, banane e date. Fichi, caffè, khat, Grano, orzo e sorgo sono coltivati sui pendii soprastanti. Sulla costa del Mar Rosso ci sono estesi popolamenti di mangrovie bianche su un tratto costiero di circa 84 km (52 mi), con sporadici ammassi altrove.
La sabbiosa Rub ‘al Khali ha una diversità vegetale molto ridotta, qui sono state registrate circa 37 specie di piante da fiore, 17 delle quali si trovano solo alla periferia. Non ci sono alberi qui, le piante xeriche tipiche includono gli arbusti nani Calligonum crinitum e saltbushe diverse specie di carice.

Fauna –
Nello Yemen sono state registrate circa 464 specie di uccelli, dieci delle quali sono endemiche del paese, inclusa la Poiana di Socotra, l’Assiolo di Socotra, il Socotra cisticola, il Socotra warbler, lo Storno di Socotra, il Sunbird di Socotra, l’Accentore arabo, lo Zigolo di Socotra, il Passero di Socotra e il Passero di Abd al-Kuri. Le pareti rocciose degli altopiani occidentali forniscono l’habitat per il grifone, per l’aquila di Verreaux e il piccolo Barbary falcon. I boschi di ginepro a ovest ospitano il Yemen linnet, Tordo dello Yemen, Yemen warbler e il Pigliamosche del paradiso africano e molti uccelli migratori attraversano quest’area due volte l’anno.
In alcune parti del paese è presente il babbuino hamadryas e si crede che ci siano circa settanta selvatici Leopardi arabi.
Inoltre è in corso, negli altopiani, un programma di riproduzione in cattività presso Taiz Zoo.
Altri mammiferi che abitano lo Yemen includono la gazzella di montagna, lupo grigio, la volpe di Blanford, la volpe di Rüppell, caracal, gatto della sabbia, gatto selvatico, genet comune, iena a strisce, sciacallo dorato,Tasso di miele, mangusta dalla coda folta, irace delle rocce, riccio del deserto, toporagno arabo, topo spinoso dorato, jerboa egiziano minore, diverse specie di gerbilli, re jird, topo yemenita e un certo numero di specie di pipistrello.
I serpenti che vivono nello Yemen sono il Cobra egiziano, la vipera cornuta e la vipera soffio, così come diverse specie di serpenti di mare. C’è una lucertola monitor endemica (Varanus yemensis), numerose specie di lucertola, parecchi gechi e il camaleonte velato. La Tartaruga elmata africana si trova sulla terra e diverse specie di tartaruga di mare allevare sulle spiagge.
Lo Yemen ha coste sul mar Rosso, l’Oceano Indiano e il Golfo Persico. Questi per lo più hanno barriere coralline poco profonde dove nei coralli proliferano e si diversifica una fauna invertebrata.
Queste barriere coralline forniscono un ambiente di deposizione delle uova e protettivo per i piccoli di molte specie di pesci. Mammiferi marini, compresi balene e delfini, si trovano qui, così come troviamo squali e molte specie di pesci. Gli uccelli marini proliferano lungo la costa.
L’isola di Socotra e il suo arcipelago fanno anche parte dello Yemen, a circa 240 km a est del corno d’Africa e 380 km a sud della penisola arabica. Queste isole hanno una flora unica e sono orlate da barriere coralline. Circa settecento specie di piante e animali sono endemiche del gruppo di isole di Socotra.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *