Meltemi
Meltemi
Il Meltemi è un vento estivo che soffia nell’Egeo, soprattutto nelle isole greche.
Il termine Meltemi deriva dall’antica lingua greca e viene da due parole:
– Melas: In greco antico, “melas” (μέλας) significa “nero” o “oscuro”.
– Temenos: “Temenos” (τέμενος) si riferisce a una zona sacra o a un recinto delimitato, in particolare un’area consacrata a una divinità.
La denominazione turca meltemi è usata su entrambe le sponde dell’Egeo, Grecia e Turchia, ma è utilizzato anche il nome greco «ἐτησίαι (ἄνεμοι)» che in greco significa «(venti) annuali» e corrisponde all’italiano etesii (sing. etesio), a sua volta derivato dal latino etesiae -arum.
Inoltre, secondo la mitologia, il mito del meltemi si è originato in seguito all’assassinio di Icario. Gli assassini si erano rifugiati nell’isola di Ceo, nella quale si sviluppò un’aspra canicola durante i giorni di Sirio, stella della costellazione del Cane Maggiore che raffigura Maira, il cane di Icario. Interpellato, l’oracolo di Apollo comunicò che per allontanare l’eccessiva e devastante siccità dovevano essere puniti gli assassini di Icario. Una volta uccisi iniziò a soffiare il fresco meltemi.
Il termine Meltemi è stato utilizzato per secoli per descrivere il vento estivo tipico dell’Egeo, caratterizzato da forti raffiche che soffiano dal nord-nordovest verso il sud-sudest.
Il Meltemi è un vento che ha una grande importanza nella vita delle comunità costiere dell’Egeo, influenzando la navigazione, la pesca e le condizioni meteo generali della regione.
Il Meltemi è vento secco e fresco che origina dal nord-nordovest e può raggiungere velocità considerevoli. Il Meltemi è particolarmente noto per la sua presenza durante i mesi estivi, in particolare da giugno a settembre, quando è più frequente e intenso.
Il Meltemi è una caratteristica meteorologica regionale che si forma principalmente a causa delle differenze di pressione atmosferica tra l’Europa orientale e l’Asia minore. Durante l’estate, l’alta pressione si stabilisce sull’Europa orientale, mentre l’area intorno alla Turchia è caratterizzata da una bassa pressione. Questa differenza di pressione genera il flusso di vento del Meltemi, che soffia verso sud attraverso l’Egeo.
L’intensità è in generale abbastanza bassa, ma non è tuttavia raro che si creino problemi con burrasche in mare (forza 8 o 9). La provenienza è invece da nord o nord-est nell’Egeo centrale, mentre nel Dodecaneso (in prossimità della costa turca) spira da nord-ovest ed è generalmente meno forte.
Il Meltemi è ampiamente apprezzato dagli amanti degli sport acquatici, come i velisti e gli amanti del kitesurf, poiché crea condizioni ideali per queste attività. Tuttavia, può anche portare a condizioni di mare agitate e rendere la navigazione pericolosa. Le sue forti raffiche di vento possono essere avvertite in tutta l’area e possono influenzare il trasporto marittimo e le operazioni portuali.