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I Sanniti e l’agricoltura

I Sanniti e l’agricoltura

I Sanniti furono un’antica popolazione italica che visse nella regione dell’attuale Italia meridionale, principalmente nella zona dell’Appennino centrale. Il periodo in cui i Sanniti vissero va approssimativamente dal IX secolo a.C. al II secolo a.C.
I Sanniti erano divisi in diverse tribù, tra cui i Pentri, i Caudini, i Carricini, i Frentani e i Irpini, e spesso entrarono in conflitto con la Repubblica Romana nel corso delle cosiddette “Guerre Sannitiche” (IV-III secolo a.C.), che furono una serie di conflitti che coinvolsero sia i Sanniti che i Romani.
L’influenza e la presenza dei Sanniti diminuirono nel corso del tempo a causa delle conquiste romane nella regione. Alla fine, i Sanniti furono assorbiti nella società romana e la loro cultura si fuse con quella dei conquistatori.
I Sanniti erano un popolo guerriero e agricolo, e le loro principali attività economiche ruotavano attorno all’agricoltura e all’allevamento.
I Sanniti coltivavano diverse colture, tra cui grano, orzo, fagioli, lenticchie, piselli e frutta come olive e uva. La regione montuosa in cui vivevano era adatta anche alla pastorizia, e quindi praticavano anche l’allevamento di pecore, capre e bovini.
La coltivazione dei campi era fondamentale per l’economia dei Sanniti, poiché forniva loro il cibo di base per l’alimentazione quotidiana. Inoltre, gli eccessi di prodotti agricoli potevano essere scambiati o venduti con altre popolazioni o utilizzati per sostenere l’esercito in caso di conflitti.
L’agricoltura dei Sanniti era basata principalmente su metodi tradizionali, come l’utilizzo di aratri trainati da buoi e l’irrigazione manuale. Essi erano abili nell’adattarsi alle condizioni del terreno e sfruttare al meglio le risorse disponibili.
Oltre all’agricoltura, i Sanniti erano noti anche per la lavorazione dei metalli, in particolare del ferro, che ricavavano dalle miniere presenti nel loro territorio. Questa attività contribuiva alla produzione di armi e utensili che erano utilizzati sia per l’agricoltura che per le esigenze militari.

Per quanto riguarda gli attrezzi agricoli utilizzati dai Sanniti, si basavano principalmente su strumenti semplici e primitivi, realizzati principalmente in legno e pietra. Alcuni esempi di attrezzi agricoli utilizzati includevano:
Aratro: L’aratro sannita era generalmente costruito in legno, con una punta di ferro per dissodare la terra. Era un attrezzo trainato da animali, come buoi o cavalli, e veniva utilizzato per preparare il terreno per la semina.
Zappa: La zappa era un attrezzo a mano utilizzato per lavorare il terreno, rimuovere le erbacce e preparare i letti per la semina.
Falce: La falce era uno strumento utilizzato per la mietitura del grano e di altre colture. Era composta da una lama curva affilata fissata a un manico di legno.
Falcetto: Il falcetto era uno strumento simile alla falce, ma più piccolo e maneggevole. Era utilizzato per la raccolta di erbe selvatiche o per la potatura di piante più piccole.
Vanga: La vanga era uno strumento a lama piatta utilizzato per scavare buche, rimuovere le radici delle piante e trasferire la terra.
Setaccio: I Sanniti utilizzavano setacci di varie dimensioni per separare le impurità dalla granella, come la pula dal grano.
Ricordiamo a tal proposito che i Sanniti erano abili nel lavoro dei metalli e avevano sviluppato una significativa tradizione artigianale nella lavorazione metallurgica. Utilizzavano diversi tipi di metalli per produrre oggetti di vario genere.
Uno dei metalli più importanti lavorati dai Sanniti era il ferro. Erano noti per la produzione di armi di ferro di alta qualità, come spade, lance e scudi. Il ferro era estratto dalle miniere presenti sul loro territorio e successivamente lavorato per creare oggetti utili nella vita quotidiana e nell’ambito bellico.
Oltre al ferro, i Sanniti lavoravano anche altri metalli come il bronzo e l’argento. Il bronzo era utilizzato per creare oggetti ornamentali, come gioielli, fibule e statuette. L’argento veniva impiegato per produrre monete e oggetti di valore.
La lavorazione dei metalli era una competenza importante per i Sanniti e rappresentava una parte significativa della loro cultura e dell’economia locale. Grazie alla loro abilità metallurgica, i Sanniti erano in grado di produrre manufatti di alta qualità che venivano scambiati e apprezzati anche al di fuori dei loro confini.
Questi sono solo alcuni esempi dei materiali lavorati e degli attrezzi agricoli utilizzati dai Sanniti. Si tenga presente che la conoscenza precisa degli attrezzi e delle pratiche agricole dei Sanniti potrebbe essere limitata, poiché si basa principalmente su reperti archeologici e fonti storiche indirette.

Guido Bissanti




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