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Latania lontaroides

Latania lontaroides

La latana rossa (Latania lontaroides (Gaertn.) H.E.Moore, 1963) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Coryphoideae,
Tribù Borasseae,
Sottotribù Lataniinae,
Genere Latania,
Specie L. lontaroides.
È basionimo il termine:
– Cleophora lontaroides Gaertn..
Sono sinonimi i termini:
– Cleophora commersonii (J.F.Gmel.) O.F.Cook;
– Cleophora lontaroides Gaertn.;
– Latania borbonica Lam.;
– Latania commersonii J.F.Gmel.;
– Latania plagaecoma Comm.;
– Latania plagaecoma Comm. ex Balf.f.;
– Latania plagicoma Comm.;
– Latania plagicoma Comm. ex Balf.f.;
– Latania rubra Jacq.;
– Latania vera Voss;
– Livistona borbonica (Lam.) B.S.Williams.

Etimologia –
Il termine Latania deriva dalla latinizzazione dell’appellativo con cui le palme vengono chiamate sull’isola di Mauritius, e cioè: Latanier.
L’epiteto specifico lontaroides è in riferimento alla somiglianza con la palma Borassus flabellifer e deriva dal termine malese lontar che identifica le palme del genere Borassus e dal termine greco εἶδος, eidos, cioè simile.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Latania lontaroides è una palma endemica di un areale che, originariamente, comprendeva le scogliere ed i burroni costieri dell’arcipelago delle isole Mascarene, nell’Oceano Indiano; attualmente si può trovare spontanea solo sull’isola de La Réunion e in particolare sulla costa tra Petite Ile e Saint-Philippe.
Il suo habitat naturale si è andato riducendo a causa della destinazione dei territori all’agricoltura e per l’aumento dell’insediamento umano.
Fuori dal contesto naturale è una pianta che è stata a lungo commercializzata a livello internazionale per il suo elevato valore ornamentale e quindi attualmente è comunemente diffusa in coltivazione in tutti i paesi della fascia subtropicale.

Descrizione –
La Latania lontaroides è una palma con fusto singolo che cresce fino a 12 m di altezza e largo fino 25 cm di diametro, caratterizzata da un accrescimento molto lento.
È una pianta dioica, con fiori femminili e maschili su piante diverse.
Il fusto negli esemplari adulti è di colore grigio, liscio, leggermente rigonfio alla base (chiamato “piede di elefante”) e presenta anelli che costituiscono le cicatrici delle foglie cadute.
I piccioli hanno lunghezza variabile tra 1 e 1,5 m, non presentano guaina di raccordo con il fusto e nel punto di intersezione con il tronco si divaricano a forma di V.
I piccioli delle piante adulta possono essere ricoperti di lanugine di colore variabile dal rosa al bianco che ricopre anche la parte bassa della lamina inferiore della foglia.
Le foglie sono di forma rotonda, rigide e coriacee, con una lunghezza tra i 2 e i 3 m e diametro fino a 3 m; sono fortemente costapalmate. La foglia costapalmata si differenzia da quella palmata più comunemente nota, perché i segmenti fogliari non sono tutti attaccati al termine del picciolo, ma sono simmetricamente distribuiti nella parte finale del picciolo, che quindi prosegue all’interno della lamina fogliare facendone ripiegare la parte terminale verso il basso. La lamina fogliare è divisa in segmenti fogliari lunghi tra la metà e un terzo della lamina stessa.
Inoltre i bordi delle foglie e le prominenti venature dei segmenti fogliari presentano piccole spine.
Le foglie delle giovani piante, soprattutto se esposte al sole, diventano completamente rosse, insieme ai piccioli che presentano la base ricoperta di cera bianca (da cui il nome Latana rossa.
Con la crescita della pianta l’intensità del colore diminuisce e le foglie tendono a diventare verdi, mantenendo il colore rosso solo sul bordo dei segmenti fogliari e sui piccioli. Nelle piante adulte il colore è verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro sulla pagina inferiore, ma spesso le foglie sono ricoperte di una patina glauca, soprattutto ai tropici.
Le infiorescenze emergono tra le basi fogliari e quelle che portano i fiori maschili sono lunghe fino ad 1 m, mentre quelle femminili arrivano a 2 m. Le infiorescenze maschili sono molto più ramificate di quelle femminili.
I fiori sono di colore giallo e presenti in grande quantità, soprattutto nelle infiorescenze maschili.
I frutti hanno la forma di una prugna, di colore marroni a maturità; sono lunghi fino a 7 cm.
All’interno è presente un singolo seme che è tondo ad una estremità e appuntito all’altra, molto scanalato ed inciso.
La polpa morbida del frutto è edibile, con gusto simile al cocco.

Coltivazione –
La Latania lontaroides è una palma che, in natura, si trova sulla costa meridionale dell’isola tra Little Island e San Felipe, nelle scogliere e negli anfratti costieri. In tali habitat è minacciata dall’agricoltura e dallo sviluppo delle infrastrutture umane.
Tuttavia viene coltivata al di fuori come pianta ornamentale e viene venduta a livello internazionale.
Questa specie è, infatti, molto coltivata nella fascia tropicale sia nei parchi e giardini che in vaso, essendo molto lenta nella crescita. Ama molto il caldo e tende a soffrire nei climi in cui la stagione fresca è lunga.
Può crescere anche nei climi mediterranei privi di gelate anche se cresce molto lentamente rispetto al tasso di crescita che ha ai tropici, seppur basso.
Sono riportate esperienze di sopravvivenza a brevi gelate (-2 °C) da parte di esemplari adulti, ben ambientati.
Inoltre sopporta bene il clima marino e i venti, ma non quelli freddi.
Per la coltivazione deve essere posizionata in pieno sole, anche nel caso di giovani esemplari. Quando cresce in ombra perde il colore rosso delle foglie e dei piccioli e le foglie si allungano.
Preferisce essere regolarmente innaffiata anche se è capace di sostenere brevi periodi di siccità, soprattutto nel caso di esemplari adulti. Il terreno deve essere sempre drenante.
La propagazione avviene per seme.

Usi e Tradizioni –
La Latania lontaroides è conosciuta con vari nomi, tra questi ricordiamo: Red Latan (inglese), latanier de la Réunion e latanier rouge, palma latan roja (spagnolo).
Tramite la commercializzazione di questa pianta si è diffusa a livello globale la cocciniglia corazzata Hemiberlesia lataniae, che fu descritta per la prima volta su questa specie di palma e da allora si è diffusa in tutto il mondo e si è rivelata un grave parassita dell’avocado.
Di questa pianta si utilizzano nei luoghi di origine i frutti, anche se l’uso prevalente di questa pianta rimane, al di fuori del suo areale, quello ornamentale.
Questa palma è attualmente considerata a rischio di estinzione nel suo habitat naturale ed è inserita come “Endagered” nella Lista rossa IUCN dal 1998.

Modalità di Preparazione –
La Latania lontaroides è una palma che, soprattutto un tempo, veniva utilizzata per i suoi frutti edibili.
Attualmente l’uso prevalente, a livello mondiale, è quello di pianta ornamentale.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/190608292/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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