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Lena

Lena

La Lena è il più orientale dei tre grandi fiumi artici siberiani (gli altri due sono l’Ob’ e l’Enisej) che fluiscono nel Mar Glaciale Artico. Questo fiume attraversa la Siberia Orientale da sud a nord per sfociare nel mare di Laptev dopo un percorso di oltre 4.400 km, con un bacino imbrifero di 2.490.000 km². La Lena è il decimo fiume più lungo del mondo e fra i maggiori per ampiezza di bacino, il quale coincide, sostanzialmente, con l’intera Siberia orientale.

Etimologia –
Il nome “Lena” deriva da una parola in lingua sacha, un gruppo etnico nativo della regione siberiana, che abita principalmente lungo le rive del fiume.
La parola sacha “Ленэ” (pronunciato “Lené”) è il nome originale del fiume e ha diverse interpretazioni tra i linguisti. Una delle spiegazioni comuni è che il termine “Ленэ” si riferisca a un grande fiume o a un corso d’acqua ampio. Questa interpretazione sembra appropriata considerando le dimensioni imponenti del fiume Lena.
È importante sottolineare che, come molte parole nelle lingue native della Siberia, l’etimologia e i significati possono variare tra le diverse comunità e culture locali. Tuttavia, la spiegazione sopra menzionata rappresenta una delle interpretazioni più accettate riguardo all’origine del nome del fiume Lena.

Caratteristiche Geografiche –
Il fiume Lena, essendo un fiume che attraversa un vasto territorio è caratterizzato da una complessità di condizioni geografiche.
Il fiume Lena scorre attraverso la Siberia orientale, nella parte nord-orientale della Russia. Ha origine dalle montagne dei monti Baikal, nella regione del lago Baikal, e scorre verso nord attraverso la Siberia centrale fino a sfociare nel mar di Laptev nel mare della Siberia orientale dell’Oceano Artico.
Con una lunghezza di circa 4.400 chilometri, il fiume Lena è uno dei fiumi più lunghi al mondo. La sua vasta rete idrografica attraversa una vasta area di circa 2.500.000 chilometri quadrati.
Il bacino idrografico del fiume Lena è esteso e comprende gran parte della Siberia centrale e orientale. Include anche i laghi Baikal e Laccadivi, che sono alcuni dei laghi più grandi e profondi del mondo.
La regione attraversata dal fiume Lena è caratterizzata da un clima continentale freddo, con inverni molto rigidi e lunghi e estati relativamente brevi e calde. La zona è anche dominata da vaste distese di tundra e taiga, con foreste di conifere, laghi, e paludi.
Il fiume Lena è alimentato da numerosi affluenti, alcuni dei quali sono fiumi significativi da soli. Tra gli affluenti più importanti ci sono l’Aldan, il Vilyuy e l’Olekma.
Nonostante il suo clima freddo e i lunghi inverni, il fiume Lena è navigabile in alcune parti per gran parte dell’anno, facilitando il trasporto delle risorse e delle persone attraverso la regione.
La regione del fiume Lena è ricca di risorse naturali, tra cui giacimenti di petrolio, gas naturale, carbone e minerali preziosi. L’industria estrattiva è quindi una delle principali fonti di reddito per la zona.
L’ecosistema del fiume Lena e delle sue aree circostanti è molto importante per la biodiversità della Siberia. La zona fornisce habitat a diverse specie di fauna selvatica, tra cui l’orso bruno, l’alce, la renna e varie specie di uccelli acquatici.
Il fiume Lena svolge un ruolo cruciale nella vita di coloro che vivono lungo le sue rive e nella regione circostante, fornendo risorse naturali, habitat per la fauna selvatica e opportunità di trasporto e navigazione.

Note Storiche –
Il fiume Lena è sempre stato considerato uno dei fiumi più importanti della regione per le sue dimensioni, il suo flusso d’acqua e la sua importanza storica ed economica.
Questo fiume è stato esplorato per la prima volta dagli europei nel XVII secolo. Esploratori come il cosacco Petr Beketov e il russo Demid Pyanda hanno contribuito a mappare il corso del fiume e a stabilire relazioni commerciali con le popolazioni indigene lungo le sue sponde.
Nel XVIII secolo, il fiume Lena divenne una via importante per il commercio, poiché collegava i vasti territori siberiani con l’Oceano Artico. Il fiume era utilizzato per trasportare pelli di animali, pellicce, legname e altre risorse naturali verso il nord, dove venivano poi trasportate via mare verso l’Europa.
L’espansione russa in Siberia fu fortemente influenzata dalla presenza del fiume Lena. L’accesso a questa via d’acqua consentì una maggiore penetrazione nell’entroterra siberiano e la colonizzazione di nuove terre lungo il corso del fiume.
Nel 1912, si verificò una tragica rivolta nota come la “Rivolta di Lena” durante il periodo pre-rivoluzionario russo. Le condizioni di lavoro e la dura repressione delle proteste dei lavoratori nelle miniere di carbone della zona portarono a una rivolta che fu brutalmente repressa dal governo zarista, con gravi perdite umane.
Nel corso del XX secolo, il fiume Lena continuò a svolgere un ruolo chiave come via di trasporto per la regione. Sono stati costruiti porti lungo il corso del fiume e una linea ferroviaria collegò la città di Yakutsk con la ferrovia Transiberiana, migliorando ulteriormente l’accesso al fiume e facilitando il commercio e lo sviluppo economico.
Durante la seconda guerra mondiale, il fiume Lena fu di importanza strategica per la Russia. Venne utilizzato per trasportare rifornimenti e truppe alle regioni settentrionali del fronte orientale, contribuendo alla lotta contro l’invasione tedesca.
Oggi, il fiume Lena rimane un’importante via di trasporto e un’importante risorsa economica per la Siberia orientale, con attività di pesca, trasporto fluviale e sfruttamento delle risorse naturali lungo le sue sponde.

Ecosistema –
Il fiume Lena è caratterizzato da una serie di diverse zone, ognuna con la propria flora e fauna distintiva.
– Foreste boreali: le foreste boreali, conifere e larici, sono tipiche della zona di foresta che si sviluppa lungo le rive del fiume. Tra le specie di alberi più comuni troviamo abeti, pini e betulle. Queste foreste forniscono un habitat per diverse specie di uccelli, come picchi, aquile e gufi, oltre a mammiferi come orsi bruni, linci, volpi e lupi.
– Zone umide: le zone umide lungo il fiume Lena includono paludi, torbiere e laghi. Sono habitat ideali per diverse specie di uccelli migratori, come anatre, oche e cigni, che vi si rifugiano durante le stagioni di nidificazione e migrazione. Inoltre, le zone umide sono importanti per la riproduzione di specie di pesci come il salmone e l’alborella.
– Fiume e fauna acquatica: il fiume Lena è ricco di vita acquatica. Vi si trovano numerose specie di pesci, tra cui storioni, salmone, taimen siberiani e lucci siberiani. Questi pesci sono fondamentali per l’ecosistema, fornendo cibo per gli animali predatori e controllando le popolazioni di piccoli organismi acquatici.
– Tundra artica: nelle regioni più settentrionali vicine all’Oceano Artico, il paesaggio diventa più dominato dalla tundra artica. La tundra è caratterizzata da muschi, licheni e altre piante adattate alle condizioni fredde e ai terreni poveri di nutrienti. Questa regione supporta una varietà di animali artici, come renne, lemming, volpi artiche e alcuni uccelli artici.
– Banchi di sabbia e isole fluviali: lungo il corso del fiume Lena, si trovano diverse isole fluviali e banchi di sabbia. Queste aree sono importanti per la nidificazione di uccelli, come gabbiani e sterne. Anche i mammiferi, come le foche barbute, possono essere avvistati sulle isole o nelle vicinanze.
L’ecosistema del fiume Lena è delicato e suscettibile all’equilibrio tra le varie specie e le condizioni ambientali. Le attività umane, come la pesca e lo sviluppo industriale, possono influenzare negativamente l’ambiente circostante. Pertanto, è essenziale preservare questo prezioso ecosistema e garantire la sua conservazione per le future generazioni.

Flora –
La vasta area di drenaggio del fiume Lena comprende una grande varietà di ecosistemi, tra cui foreste boreali, zone umide e tundra. La flora lungo il fiume Lena riflette questa diversità ecologica.
Nella regione lungo il fiume Lena, è comune trovare una varietà di alberi, arbusti e piante adattati al clima rigido della Siberia. Tra le specie vegetali tipiche della zona possono essere incluse:
– Abeti (Picea spp.): gli abeti sono alberi conifere che formano foreste boreali dense.
– Larici (Larix spp.): i larici sono conifere decidui e spesso si trovano in aree più fredde.
– Betulle (Betula spp.): le betulle sono alberi decidui che prosperano in aree di clima temperato freddo.
– Ontani (Alnus spp.): gli ontani sono alberi decidui che crescono bene nelle zone umide.
– Salici (Salix spp.): i salici sono piante adattabili che possono essere trovate sia in aree umide che in quelle più secche.
– Muschi e licheni: questi organismi possono essere comuni nel sottobosco o nelle zone più fredde.
– Piante della tundra: in alcune parti del fiume Lena, specialmente nelle aree più settentrionali, potrebbero essere presenti piante adattate alla tundra, come muschio artico e piante nane.

Fauna –
Il fiume Lena attraversa diverse regioni, tra cui la Repubblica di Sakha (Yakutia) e il Territorio di Krasnoyarsk, creando un ambiente ricco di fauna selvatica. Le specie animali che si trovano nella zona dipendono dal clima, dalla vegetazione e dalle risorse disponibili lungo il corso del fiume. Alcune delle principali specie di fauna che si possono trovare nel fiume Lena e nelle sue aree circostanti includono:
– Orsi bruni: Gli orsi bruni sono comuni in molte aree della Siberia orientale e possono essere avvistati lungo le rive del fiume Lena, soprattutto durante la stagione della salmonata, quando cercano di catturare i salmoni che risalgono il fiume per la riproduzione.
– Linci: questi felini abitano le foreste lungo il fiume Lena e si nutrono principalmente di roditori e altri piccoli mammiferi.
– Volpi: le volpi siberiane sono presenti nella regione e possono essere avvistate mentre cercano cibo lungo le rive del fiume.
– Caribù: la regione attorno al fiume Lena è una delle zone di migrazione dei caribù, che si spostano su lunghe distanze alla ricerca di pascoli durante le diverse stagioni dell’anno.
– Alci: questi grandi cervidi sono diffusi nella regione e possono essere avvistati nei boschi e nelle praterie vicino al fiume.
– Aquile: diverse specie di aquile, come l’aquila di mare e l’aquila reale, popolano le rive del fiume Lena, cacciando pesci e piccoli animali.
– Castori: i castori sono noti per costruire dighe lungo il corso del fiume Lena, creando habitat unici per altre specie e influenzando l’ecosistema locale.
– Trote e salmoni: il fiume Lena ospita numerose specie di pesci, tra cui trote e salmoni, che svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema e sono anche una fonte di cibo per molte creature della zona.
– Lontre: le lontre sono presenti nel fiume Lena e nelle sue zone umide, dove si nutrono di pesci, crostacei e altri piccoli animali acquatici.
– Aquila pescatrice: questa specie di uccello rapace è specializzata nella caccia dei pesci e può essere vista lungo il fiume Lena, tuffandosi nell’acqua per catturare il cibo.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
Il fiume Lena è stato soggetto a diverse azioni di salvaguardia ambientale per preservare la sua ecologia e biodiversità. Queste azioni sono state intraprese per affrontare le minacce ambientali, come l’inquinamento, la deforestazione e il cambiamento climatico, che possono influenzare negativamente l’ecosistema del fiume e la vita delle comunità locali che dipendono da esso.
Alcune delle azioni di salvaguardia ambientale del fiume Lena sono:
– Monitoraggio ambientale: le autorità governative e le organizzazioni ambientali possono effettuare un monitoraggio costante della qualità dell’acqua, delle specie di fauna e flora presenti nel fiume e delle condizioni ambientali generali lungo il corso del fiume. Questo aiuta a identificare i problemi ambientali e a valutare l’efficacia delle misure di protezione esistenti.
– Gestione delle risorse naturali: le politiche di gestione sostenibile delle risorse naturali nella regione possono essere adottate per ridurre l’eccessiva deforestazione e l’uso indiscriminato delle risorse idriche. Ciò aiuta a proteggere l’habitat naturale del fiume e la sua biodiversità.
– Protezione delle aree sensibili: Sono state create riserve naturali o aree protette lungo il corso del fiume Lena per preservare gli ecosistemi delicati e le specie rare o in pericolo che vivono nell’area.
– Controllo dell’inquinamento: si possono attuare politiche e regolamenti più rigidi per ridurre l’inquinamento delle acque, l’emissione di rifiuti e altre attività industriali dannose lungo il fiume Lena.
– Sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità: Le campagne di sensibilizzazione possono essere condotte per educare le comunità locali sull’importanza della salvaguardia ambientale del fiume e coinvolgerle attivamente nelle iniziative di conservazione.
– Ricerca scientifica: la ricerca scientifica può contribuire a una migliore comprensione dell’ecologia del fiume Lena e delle sue sfide ambientali. Le informazioni ricavate possono essere utilizzate per orientare le politiche di conservazione e le azioni future.

Guido Bissanti




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