Un Mondo Ecosostenibile
Guide PratichePrincipi Attivi

Acido abietico

Acido abietico

L’ acido abietico, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: acido abieta-7,13-dien-18-oico è un acido carbossilico con formula bruta molecolare: C20H30O2.
È un acido grasso resinico, presente principalmente nella resina di diverse specie di alberi conifere, tra cui abeti, pini e larici.
In particolare l’acido abietico è una sostanza presente nelle resine di alcune specie di alberi di conifere, tra cui: l’abete rosso (Picea abies), l’abete bianco (Abies alba), il pino marittimo (Pinus pinaster) e il pino silvestre (Pinus sylvestris).
L’acido abietico è un componente importante delle resine di queste piante ed è responsabile delle loro proprietà protettive e antimicrobiche.
Dal punto di vista chimico, l’acido abietico è un acido monocarbossilico insaturo con una struttura ciclica. È costituito da un nucleo ciclopentanico con un gruppo carbossilico (COOH) e due doppi legami. La sua formula chimica è C19H29COOH.

Dal punto di vista fisico l’acido abietico è solido a temperatura ambiente, con un punto di fusione di circa 172-175 °C. È insolubile in acqua, ma solubile in solventi organici come etanolo, etere e cloroformio.
Questo acido viene comunemente estratto dalle resine di conifere mediante processi di distillazione e purificazione. Trova applicazioni in diverse industrie, tra cui quella delle vernici, dei lubrificanti, delle gomme e delle resine. È utilizzato anche come additivo nelle industrie del cemento e del cemento asfaltico per conferire loro proprietà di resistenza e adesione.
L’acido abietico è anche impiegato come materia prima per la sintesi di altri composti chimici, come ad esempio gli esteri di abietato utilizzati come plastificanti e i sali di ammonio quaternario di abietato utilizzati come agenti antibatterici.
Dal punto di vista ambientale, l’acido abietico è considerato un composto biodegradabile e non tossico per gli organismi acquatici. Tuttavia, è importante utilizzarlo e smaltirlo in conformità alle norme e alle pratiche di sicurezza pertinenti per evitare eventuali impatti negativi sull’ambiente.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *