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Himanthalia elongata

Himanthalia elongata

L’Alga spaghetti di mare (Himanthalia elongata (Linnaeus) S.F. Gray) è un’alga bruna appartenente alla famiglia delle Himanthaliaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Chromista,
Sottoregno Chromalveolata,
Gruppo Stramenopiles,
Divisione Heterokonta,
Classe Phaeophyceae,
Ordine Fucales,
Famiglia Himanthaliaceae,
Genere Himanthalia,
Specie H. elongata.
Sono sinonimi i termini:
– Fucus elongatus Linnaeus, 1753;
– Fucus loreus Linnaeus, 1767;
– Fucus pruniformis Gunnerus, 1772;
– Fucus tomentosus Hudson, 1778;
– Funicularius tuberculatus Roussel, 1806;
– Himanthalia lorea (Linnaeus) Lyngbye, 1819.

Etimologia –
Il termine Himanthalia è di provenienza sconosciuta.
L’epiteto specifico elongata è il participio di elongo allungare: allungato rispetto alle specie congeneri.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Himanthalia elongata è un’alga che vive nel Mar Baltico, nel Mare del Nord e nell’Oceano Atlantico nord-orientale, dalla Scandinavia, attraverso l’Irlanda e a sud fino al Portogallo.
Il suo habitat è quello delle coste rocciose in lieve pendenza nella zona del litorale inferiore e nella zona sublitorale in particolare sulle coste con moderata esposizione alle onde. A volte è abbondante e forma una zona distinta appena sotto la zona del Fucus serratus.

Descrizione –
L’Himanthalia elongata è una comune alga bruna.
Il tallo è dapprima un piccolo disco appiattito o a forma di spaghetto largo fino a tre centimetri con un corto peduncolo e si formano durante l’autunno. Da qui si dipartono lunghe fronde a forma di stringa che iniziano a crescere rapidamente tra febbraio e maggio, raggiungendo una lunghezza massima di 2 metri. L’impianto rilascia gameti da giugno fino all’inverno quando comincia a decadere. Le piante comunemente vivono per 2-3 anni e si riproducono una volta prima di morire.

Coltivazione –
L’Himanthalia elongata viene raccolta solitamente nella stagione estiva quando la pianta ha già raggiunto un sufficiente stadio di maturazione. L’habitat ideale è costituito da lievi pendii lungo le coste rocciose tra la zona litorale inferiore e la zona sublitorale in particolare sulle coste con esposizione a un moto ondoso moderato.

Usi e Tradizioni –
Nei Paesi del Regno Unito l’Himanthalia elongata è meglio conosciuta con il nome di Thongweed o Sea Thong.
Queste alghe traggono dall’ambiente marino una ricchezza incomparabile di sali minerali e oligoelementi biodisponibili: potassio, magnesio, ferro, rame, zinco, fosforo, zolfo, selenio, manganese. Sono presenti anche buone quantità di iodio, che contribuisce al funzionamento ottimale della tiroide e stimola il metabolismo basale dell’organismo.
In particolare si caratterizzano tra tutte le alghe marine per un elevatissima presenza di vitamina C che concentrano fino a 6 volte più delle arance.
Le proprietà antiossidanti non si fermano qui, infatti queste alghe sono particolarmente ricche in carotenoidi: fucoxantina, betacarotene, xantofille e violaxantina.
La composizione aminoacidica è interessante dal punto di vista nutrizionale; contiene infatti valina, lisina, fenilalanina, isoleucina, leucina, treonina, metionina.
Inoltre contengono anche diversi polisaccaridi: alginati, fucoidani e laminarina. Questi polisaccaridi non vengono completamente digeriti dai batteri intestinali dell’uomo, pertanto possono essere considerati come fibre alimentari.
Questa alga contiene 18 gr di Fucoidani e 16 gr di Acido Alginico per 100 gr.
Dal punto di vista nutrizionale,questa alga, con la sua assunzione contribuisce all’pporto di Potassio, sale Minerale di cui è particolarmente ricca; questo contrasta la tendenza dell’organismo a trattenere liquidi. Quando la quantità di Sodio è superiore a quella di Potassio, l’organismo tende a trattenere liquidi. Solo quando nella dieta giornaliera la quantità di Potassio ingerita è almeno doppia rispetto al Sodio, avviene il rilascio dei liquidi in eccesso (drenaggio) e in pochi giorni è possibile ottenere un calo ponderale di peso. I tessuti si sgonfiano e il corpo appare più asciutto e tonico.
Per le sue caratteristiche l’Himanthalia elongata viene consigliata a chi pratica Sport, sia a livello amatoriale che professionistico. Grazie alla presenza di sali minerali alcalinizzanti riequilibra l’acidosi metabolica alterata dallo sforzo fisico prolungato. Possiede una azione tamponante nei confronti dell’acidosi metabolica indotta da intense attività sportive, ed aumenta la riserva alcalina nel sangue.
Inoltre siccome l’Himanthalia elongata è particolarmente ricca di acido alginico, se assunta regolarmente, favorisce la disintossicazione dell’organismo. Cataboliti, residui del metabolismo, sostanze di rifiuto prodotte dall’organismo ma anche sostanze ingerite con i cibi come pesticidi, residui chimici, metalli pesanti, sostanze potenzialmente tossiche e nocive, vengono eliminate grazie al ricambio idrico, al drenaggio intestinale ed alla chelazione.
L’Himanthalia elongata modula, inoltre, il sistema immunitario, stimola la produzione di cellule immunitarie, rinforzando le difese dell’organismo dai batteri e dai virus. Modula efficacemente il sistema immunitario nel caso di allergie. Potenzia le naturali difese dell’organismo agendo come immunomodulatore, è utile nel potenziamento delle difese immunitarie senza rischi di aumento delle infiammazioni. È particolarmente utile anche in caso di stili di vita inadeguati, abitudini alimentari non corrette, prolungate terapie farmacologiche.
L’Himanthalia elongata è anche una fonte alimentare equilibrata di iodio; contribuisce al positivo bilancio giornaliero di questo elemento essenziale per l’organismo. In particolar modo è utile nei regimi della dieta Vegetariana e Vegana. Questa alga contiene l’amminoacido essenziale L-Lisina che è particolarmente utile nei regimi alimentari Vegetariani, a base di soli cereali. Tuttavia l’integrazione con questo aminoacido può risultare utile in particolari condizioni che vanno dalla necessità di bilanciare le carenze di una dieta Vegetariana, quindi povera in Lisina, a quella di pareggiare l’aumentato fabbisogno in particolari condizioni.
Tra le controindicazioni si ricorda che alimentarsi occasionalmente con le alghe marine in genere non comporta alcuna controindicazione.
Si sconsiglia tuttavia un’assunzione continuativa, anche di piccole quantità, ai soggetti ipertiroidei o che hanno manifestato allergie verso pesce, crostacei e molluschi o forme di ipersensibilità nei confronti dello iodio. Si sconsiglia altresì l’uso di tutte le alghe marine a soggetti che soffrono di gravi patologie renali.

Modalità di Preparazione –
L’Himanthalia elongata viene raccolta e lavorata a livello industriale e formulata in vari preparati, soprattutto in forma di compresse, con altri eccipienti come cellulosa microcristallina, magnesio stearato o altro ancora.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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