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Euterpe edulis

Euterpe edulis

La palma d’assai (Euterpe edulis Mart. 1824) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Arecoideae,
Tribù Euterpeae,
Genere Euterpe,
Specie E. edulis.
Sono sinonimi i termini:
– Euterpe edulis var. clausa Mattos;
– Euterpe egusquizae Bertoni;
– Euterpe egusquizae Bertoni ex Hauman;
– Euterpe espiritosantensis H.Q.B.Fern..

Etimologia –
Il termine Euterpe proviene dal nome della Musa della musica nella mitologia greca, composto dal prefisso “eu”, cioè bene e dal verbo “terpo”, cioè deliziare, allietare, nome adatto alla eleganza di questa specie, tra le più belle della famiglia delle palme.
L’epiteto specifico edulis viene dal latino “edulis”, cioè edule, commestibile, in riferimento ai frutti e soprattutto agli apici vegetativi, i cosiddetti “cuori di palma”.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Euterpe edulis è una palma originaria di un areale che comprende: Argentina (Misiones), Brasile (Alagoas, Bahia, Ceará, Distretto Federale di Brasilia, Espírito Santo, Fernando de Noronha, Goiás, Maranhão, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Paraíba, Paraná, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Rio Grande do Sul, Santa Catarina, São Paulo, Sergipe e Trindade) e Paraguay.
Il suo habitat naturale in queste aree è quello del sottobosco delle foreste costiere atlantiche con alta piovosità, ad altitudini dal livello del mare a 1.200 metri.

Descrizione –
L’Euterpe edulis è una palma monoica solitaria, raramente cespitosa, inerme.
Il fusto ha sezione cilindrica ed è eretto, con una lunghezza fino a circa 20 m di altezza e 15 cm di diametro, di colore grigiastro su cui sono visibili gli anelli traccia della attaccatura delle foglie cadute distanti tra loro 7-10 cm, con base leggermente allargata e un cono di radici rossastre visibili.
Le foglie sono portate da un picciolo lungo circa 30 cm, sono pennate, lunghe fino a 3 m, con la base fogliare che fascia interamente il tronco per una altezza di circa 1 m formando una sorta di capitello tubolare di colore verde scuro, spesso soffuso di arancio rossastro. Le pinnule, in numero di 70-80 per lato e disposte ravvicinate lungo il rachide, sono lineari con apice appuntito, lunghe 60-90 cm e larghe 2-3 cm nella zona mediana, pendenti, di colore verde chiaro lucido.
Le infiorescenze sono ramificate, lunghe circa 70 cm, su un corto peduncolo, racchiuse nella fase iniziale di crescita in una spata decidua, si dispongono sotto le foglie e portano fiori giallastri di entrambi i sessi, disposti nella caratteristica triade (un fiore femminile in mezzo a due fiori maschili), in coppia o solo maschili nella parte terminale.
I frutti sono numerosi; sono drupe globose di colore porpora nerastro, di 1-1,3 cm di diametro.
All’interno è presente un solo seme globoso; i semi sono molto ricercati dalla fauna selvatica, in particolare uccelli e mammiferi, che contribuiscono alla dispersione della specie.

Coltivazione –
L’Euterpe edulis è una palma da cui si ricavano due alimenti molto apprezzati. Il germoglio apicale è spesso considerato uno dei migliori “cuori di palma” da mangiare. È stato ampiamente raccolto in natura a scopo alimentare, utilizzato localmente e venduto anche per l’inscatolamento. Il frutto è diventato anche un alimento molto popolare, essendo ampiamente venduto in tutto il Brasile come bevanda nutriente e salutare. Questa palma viene spesso coltivata in Brasile per i suoi germogli e frutti, e talvolta viene anche coltivata come pianta ornamentale.
Tuttavia, anche se in passato veniva ampiamente raccolta allo stato naturale in Brasile per ricavare i cuori di palma, ora è rara in natura e non viene più raccolta a fini commerciali a causa del raccolto eccessivo del passato, cosa che potrebbe causarne l’estinzione allo stato naturale.
È una palma tra le più ornamentali ed eleganti a crescita relativamente veloce, coltivabile nelle regioni a clima tropicale e subtropicale umido, se ne può tentare la coltivazione in quelle temperate calde più miti, dove può resistere, adulta, a valori di temperatura intorno a 0 °C, purché eccezionali e di brevissima durata. Richiede una esposizione in pieno sole o leggera ombreggiatura, in particolare nella fase giovanile, e suoli drenanti ricchi di sostanza organica, acidi, mantenuti costantemente umidi. Di grande valore paesaggistico come esemplare singolo o in gruppi di varia altezza in parchi e giardini, è coltivabile anche in vaso per la decorazione di spazi aperti e interni luminosi.
È, comunque, una palma dei climi tropicali e subtropicali umidi, dove si trova ad altitudini dal livello del mare fino a circa 1.200 metri. Vegeta aree dove le temperature non scendono mai sotto i 10 °C, la piovosità media annua è di 1.500 mm o più e il mese più secco ha 25 mm o più di pioggia.
Cresce meglio in un luogo caldo, riparato e umido, ed in suoli ben drenati. Le giovani piante amano una luce solare filtrata, ma può prendere il pieno sole quando inizia a crescere in altezza.
Dal punto di vista pedologico preferisce un pH compreso tra 4,5 e 5, tollerando 4,1 – 5,6.
È una pianta a crescita rapida.
La riproduzione avviene per seme, che ha germinabilità di breve durata, preventivamente ripulito dalla polpa e tenuto in acqua tiepida per tre giorni, in substrato areato e drenante alla temperatura di 24-26 °C con germinazione piuttosto lenta, 2-5 mesi o più; la prima fogliolina è pennata.
In natura sono soprattutto gli uccelli che contribuiscono alla diffusione della specie.

Usi e Tradizioni –
L’Euterpe edulis è una palma conosciuta con vari nomi comuni; tra questi si riportano: assai palm, heart-of-palm tree, jussara palm (inglese); coco de palmito, palmito, palmita yeyhi (Argentina); açaí-do-sul, ensarova, içara, jiçara, inçara juçara, palmiteiro, palmito-juçara, palmito-doce, palmito-vermelho, ripa, ripeira (Brasile); palmito, yayi (Paraguay).
Questa palma viene utilizzata per la gemma apicale commestibile che, tuttavia, porta sempre alla sua morte poiché la palma non riesce a formare rami laterali e quindi non può più crescere. Ciò ha portato in alcune zone a mettere sotto pressione le popolazioni naturali.
Viene comunque coltivata anche per i suoi frutti e i suoi cuori di palma, di qualità eccellente. Si dice che le larve di Caligo brasiliensis si nutrano di E. edulis.
Nel suo habitat naturale è in pericolo di estinzione, per cui la sua estrazione è vietata in molti paesi.
Soprattutto un tempo il fusto veniva utilizzato dalle popolazioni locali nelle costruzioni e le foglie come copertura e, ancor oggi, per fabbricare oggetti artigianali di uso comune, ma la parte più utilizzata e apprezzata è l’apice vegetativo e la parte più tenera e interna delle basi fogliari inguainate (palmito), consumato crudo o più frequentemente in conserva, che ha rappresentato un alimento e una fonte di reddito quasi esclusiva di molte comunità della Foresta Atlantica, ma la cui raccolta comporta la morte della pianta, e che ha causato, per il taglio indiscriminato, la sua sparizione da molte zone di origine, potendosi ricavare da una pianta adulta di almeno 8-12 anni di età soltanto 400-600 g di prodotto.
Per questo motivo la produzione di cuori di palma dalla Euterpe edulis in Brasile, che ne è il maggior produttore, consumatore ed esportatore, è regolamentata dalle leggi federali ed ora, al fine di salvaguardare la specie, si fa in parte ricorso alla Euterpe oleracea, il cui taglio opportunamente programmato non ne pregiudica la sopravvivenza essendo cespitosa, e a piante coltivate di Bactris gasipes, ma che forniscono un prodotto di qualità leggermente inferiore.
Tra gli altri usi si ricorda che il frutto ha il potenziale per essere utilizzato per produrre alcol come sostituto della benzina.
Il legno è leggero, duro e di lunga durata in siti asciutti. Sebbene di bassa qualità, viene utilizzato localmente nella realizzazione di edifici rurali per scopi costruttivi o come travi, per abbeveratoi, pali e come fonte di cellulosa.

Modalità di Preparazione –
L’Euterpe edulis è una palma utilizzata sia per scopi alimentari, medicinali che ornamentali o per l’uso del suo legname.
Le foglie tenere vengono consumate crude o cotte. Hanno una consistenza croccante ed un sapore dolce. Rappresentano una prelibatezza tropicale e possono essere consumate anche crude in insalata. È un piatto molto apprezzato, spesso chiamato ‘insalata dei milionari’ a causa del suo prezzo.
Per questo scopo vengono utilizzate le foglie non espanse e il germoglio della corona della pianta.
Purtroppo la raccolta di queste foglie uccide la pianta perché non è in grado di produrre germogli laterali.
I frutti vengono trasformati in succo.
Il frutto ha una polpa sottile, carnosa, fibrosa e viene trasformato in un succo ad alto contenuto calorico.
Il frutto viene utilizzato anche per preparare una bevanda nutriente o un gelato.
In campo medicinale il succo spremuto dal giovane stelo viene applicato sulle ferite per arrestare le emorragie.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/60875735/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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