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Anthus cervinus

Anthus cervinus

La pispola golarossa (Anthus cervinus (Pallas, 1811)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Motacillidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Superordine Neognathae,
Ordine Passeriformes,
Sottordine Oscines,
Infraordine Passerida,
Superfamiglia Passeroidea,
Famiglia Motacillidae,
Genere Anthus,
Specie A. cervinus.
È basionimo il termine:
– Motacilla cervina Pallas, 1811.
Sono sinonimi i termini:
– Anthus cervinus subsp. cervinus (Pallas, 1811);
– Anthus cervinus subsp. rufogularis C.L.Brehm, 1824;
– Anthus rufogularis Brehm, 1824.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Anthus cervinus è un uccello che si trova in Eurasia, Nord America e Nord Africa.
Questa specie migra a sud attraversando l’Europa orientale e centrale (raro accidentale nell’ovest), con un punto d’appoggio nell’Alaska settentrionale. È un migratore a lunga distanza, che si sposta in inverno in Africa, nel sud e nell’est asiatico e nella costa occidentale degli Stati Uniti.
In Italia è anche irregolarmente svernante.
Il suo habitat di nidificazione è nell’estremo nord dell’Europa e nel Paleartico presso saliceti o acquitrini subartici, soprattutto oltre il limite della vegetazione arborea.

Descrizione –
L’ Anthus cervinus è un piccolo uccello con una lunghezza di circa14,5 cm ed un’apertura alare di 26 cm.
In entrambi i sessi ha una colorazione in abito nuziale sul marrone-verdastro nelle parti superiori, con marcate striature crema e marrone molto scuro.
Il becco è alquanto affusolato, di colore marrone – giallastro e le zampe sono di color carnicino.
Le parti inferiori sono invece bianche, molto striate di nerastro, soprattutto sui fianchi, e la gola, la parte alta del petto e i lati del capo sono di colore rosso chiaro, con tonalità più intensa nei maschi.
In abito invernale, invece, la gola, l’alta parte del petto e i lati del capo sono più smorti.
I giovani e gli individui al primo inverno si differenziano per avere l’assenza delle parti rosso chiaro con lati del capo soffusi di marrone verdastro e delle strie ai lati della gola. A ciò si aggiungono anche delle strie biancastre sulla schiena.
Il volo di questo uccello è forte e diretto, con battiti alternati di ali e, mentre vola, emette un caratteristico richiamo tipo “psii”.

Biologia –
L’ Anthus cervinus costruisce i nidi sul terreno, tra la vegetazione, spesso accanto a un ciuffo d’erba, su prati accidentati o su una collinetta in una palude; il nido è fatto di erbe secche e carici con un morbido rivestimento di peli di renna o piumino; qui depone le uova nel periodo tra maggio e giugno. Le uova deposte sono tra 4 e 7 uova. Queste vengono incubate quasi esclusivamente dalla femmina per un periodo compreso tra 10 e 13 giorni, anche se il maschio aiuta con l’alimentazione.
I pulli impiegano da un mese e mezzo a due mesi per volare.

Ruolo Ecologico –
L’ Anthus cervinus è un uccello che nidifica nel nord Europa, in Asia e in Alaska. È un migratore a lunga distanza, che si sposta in Africa, Asia orientale e costa occidentale degli Stati Uniti per l’inverno. Nell’Europa occidentale appare come passaggio migratorio verso il Nord Africa e come vagabondo.
Questi uccelli vivono principalmente in zone paludose basse e aperte, con arbusti decidui. I suoi habitat riproduttivi sono gli ambienti paludosi e la tundra umida. Durante le migrazioni sostano in zone umide prive di alberi, ma anche in zone aride e campi coltivati.
È una specie socievole e forma piccoli stormi durante la migrazione.
Questo volatile cerca il cibo su campi con scarsa vegetazione e prati incolti umidi, pozzanghere.
È un uccello principalmente insettivoro, come tutti i suoi parenti, ma si nutre anche di semi.
Dal punto di vista della sua popolazione è una specie distribuita su un ampio areale e, secondo la IUCN Red List, è classificato come meno preoccupante, poiché si ritiene che la sua popolazione sia stabile e non deve affrontare particolari minacce.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/183089078/original.jpeg




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