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Riproduzione dell’ Olmo ciliato

Riproduzione dell’ Olmo ciliato

L’olmo bianco o olmo ciliato (Ulmus laevis Pall., 1784) è un grande albero della famiglia delle Ulmaceae originario delle pianure d’Europa.

Habitat idoneo di riproduzione –
L’ Ulmus laevis è una latifoglia originaria dell’Europa centrorientale ed è diffusa nelle valli alluvionali.
Questa specie tipicamente europea ha un areale naturale che si estende dalla Francia centro-settentrionale alla Russia (Urali, Crimea); a nord arriva fino alla Finlandia meridionale, a sud fino alla Grecia settentrionale. Popolazioni disgiunte si trovano in Spagna (dove potrebbe essere un relitto dell’era glaciale) e sul Caucaso.
Nel suo areale naturale, l’olmo ciliato supera raramente l’altitudine di 400 m.
In Italia è presente sporadicamente nel centro-nord, ma il suo indigenato è considerato dubbio da molti autori: si tratterebbe, insomma, di una specie piantata in occasione di rimboschimenti e cure colturali ai boschi, anche per la sua minore sensibilità alla grafiosi.
Inoltre è stato piantato in varie parti del mondo (in particolare in Inghilterra, in Nordamerica, in Cina e in Australia), ma in nessuna di queste è veramente comune.

Propagazione –
L’olmo ciliato è una pianta che predilige i terreni fertili e freschi, ricchi di azoto e con pH neutro o sub-acido.
Può essere propagato per via sessuata attraverso i suoi semi ed in questo caso la semina va effettuata in semenzaio, nel periodo autunnale, con trapianto delle giovani piantine nel periodo primaverile.
Durante il primo anno le piantine andranno ombreggiate ed irrigate del periodo primaverile – estivo onde consentire il mantenimento di un livello di umidità idoneo del terreno, senza, tuttavia, provocare ristagni idrici.

Ecologia –
L’olmo ciliato è una specie meso-igrofila, cioè trova le migliori condizioni di crescita in terreni umidi ma non paludosi. Sopporta però per breve tempo anche terreni molto ricchi di acqua o, all’opposto, moderatamente asciutti. La capacità di tollerare situazioni di terreno sensibilmente differenti da quella ottimale, è una caratteristica che accomuna molte specie di olmo.
In questi areali preferisce situazioni di mezz’ombra.
Come gli altri olmi, nel sud Europa è governato spesso a ceduo per la sua buona capacità pollonifera e per il fatto che il tronco è difficilmente dritto e cilindrico. Nel nord Europa presenta portamenti migliori. Difficile da fendere, è utilizzato spesso come legna da ardere o per realizzare parquet o, se governato a fustaia, in ebanisteria.




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