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Mappa geografica della Romania

Mappa geografica della Romania

La Romania è uno stato europeo e membro dell’Unione europea e dell’ONU; questo Stato, situato in Europa centro-orientale nell’area attigua alla penisola balcanica, ha una popolazione di 19 638 000 abitanti (aggiornamento agosto 2017) e una superficie di 238391 km².
Dal punto di vista politico è una repubblica semipresidenziale e la sua capitale è Bucarest con 2.103.346 abitanti (al 2015).
La Romania confina a ovest con l’Ungheria e la Serbia, a sud con la Bulgaria, a est con il Mar Nero, la Moldavia e l’Ucraina e a nord nuovamente con l’Ucraina. Dal 29 marzo 2004 la Romania fa parte della NATO e, dal 1º gennaio 2007, dell’Unione europea.

Geografia –
Il territorio della Romania viene spesso definito come spazio carpato – danubiano – pontico; è suddiviso quasi equamente tra montagne (31%), colline (33%) e pianure (36%).
La catena montuosa dei Carpazi si estende per oltre 1000 km attraverso il centro del paese, coprendo un’area di circa 70000 km². Questi monti sono di bassa e media altitudine, e la loro base non è più larga di 100 km; sono profondamente solcati da valli longitudinali e trasversali e da diversi grandi fiumi. Queste caratteristiche, unite al fatto che sono presenti molti valichi (fino a 2256 m), hanno reso i Carpazi una barriera molto più debole rispetto ad altre catene montuose europee. Un’altra caratteristica particolare di queste montagne è la presenza di numerose piattaforme erose che formano così altopiani ad altitudini relativamente elevate; vi sono in questa zona insediamenti permanenti oltre i 1200 m.
I Carpazi rumeni sono divisi in tre sotto-catene: i Carpazi orientali, i Carpazi meridionali e i Carpazi occidentali; ognuna di queste catene ha particolarità che la distinguono dalle altre.
Gran parte della frontiera rumena confina con la Serbia e la Bulgaria a sud e a sud-ovest è formata dal Danubio. Il Danubio ha come affluente il fiume Prut, che forma il confine con la Repubblica di Moldavia a nord-est, dove la foce del fiume sul Mar Nero delimita anche il confine con l’Ucraina.
I monti Carpazi dominano gran parte della Romania soprattutto a nord-ovest disponendosi a ferro di cavallo, con cime alte fino a 2500 m e raggiungendo i 2544 m del monte Moldoveanu.
Per quanto riguarda la rete idrografica i principali fiumi sono: Danubio, Mureș, Argeș, Somes e Siret.

Clima –
Il clima della Romania è del tipo temperato continentale, con quattro stagioni distinte, molto simile a quello del Nord Italia.
La primavera è gradevole con mattine e notti fresche e giorni caldi.
L’estate presenta un clima caldo e asciutto. Le più calde zone sono il Sud e il Sud-Est dove spesse volte il termometro supera i 38°C durante i mesi di luglio e agosto.
Le temperature sono più basse in montagna.
L’autunno è abbastanza asciutto e fresco e il paesaggio si ravviva del giallo e rosso delle foglie.
In inverno le temperature sono rigide soprattutto in montagna. Nevica abbondantemente da dicembre fino a metà marzo.
Il mese più caldo è luglio mentre quello più freddo è gennaio.
La temperatura più alta: 44,5°C raggiunti il 10 agosto del 1951 nel Sud-Est della Romania.
La temperatura più bassa: – 38,5°C raggiunti il 24 gennaio 1942 nel centro della Romania.

Flora-
Le pianure della Valacchia e della Moldavia, un tempo caratterizzate da estese steppe, sono oggi in gran parte coltivate a cereali. Boschi e foreste coprono il 26,7% della superficie del paese. I Carpazi e la Transilvania costituiscono una ricca riserva forestale, con piante caducifoglie sui versanti dove sono presenti soprattutto betulle, faggi e querce e foreste di conifere, caratterizzate da pini e abeti alle alte quote.
La presenza di ampli territori protetti ha favorito in Romania la conservazione di ben 783 tipi di habitat con la presenza di una fauna ed una flora molto variegate.

Fauna –
La Romania è attraversata da numerosi corridoi di migrazione, cioè dalle rotte che fanno gli uccelli tra l’autunno e l’inverno e tra la primavera e l’estate per spostarsi da una zona all’altra seguendo le stagioni. Questo fatto se da una parte favorisce la presenza di una grandissima varietà di uccelli migratori, dall’altra attira in queste zone moltissimi cacciatori proveniente da tutta l’Europa. Il delta del Danubio ospita una delle più grandi colonie di pellicani d’Europa.
Ma molte sono le specie di altri animali che vivono nel paese, concentrate in particolar mondo nei Carpazi e nel delta del Danubio. Nelle regioni montuose sono diffusi il lupo, la lince, la volpe, l’orso, il cinghiale, il camoscio, lo scoiattolo e il cerbiatto.
Inoltre in Romania vive la metà degli orsi d’Europa, ma la caccia organizzata e la vita in prigionia fanno parlare di una vera e propria strage di questo mammifero.
Anche la lince è molto diffusa: si calcola che qui vivano circa il 40% di tutte le linci europee.
Inoltre in questo Paese è presente una ricca fauna acquatica. Tra le specie presenti nelle acque della Romania, una delle più pregiate è lo storione, da cui si ricava tra l’altro il caviale. Ma l’inquinamento e il bracconaggio ne stanno distruggendo l’habitat.
Le acque del paese abbondano di pesci, tra i quali la carpa, lo storione, il salmone e l’anguilla.

Guido Bissanti




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