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Laminaria cloustoni

Laminaria cloustoni

La Laminaria cloustoni (Laminaria cloustoni Le Joly) è un’alga bruna appartenete alla famiglia delle Laminariaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Chromista,
Sottoregno Chromalveolata,
Phylum Heterokonta,
Classe Phaeophyceae,
Ordine Laminariales,
Famiglia Laminariaceae,
Genere Laminaria,
Specie L. cloustoni.

Etimologia –
Il termine Laminaria proviene dal latino Laminaria, derivato di lamĭna ‘lamina’, per il suo aspetto.
L’epiteto specifico cloustoni è di origine incerta.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Laminaria cloustoni è un’alga bruna originaria dell’Oceano Atlantico settentrionale e del Pacifico settentrionale.
La laminaria si trova nelle acque oceaniche più fredde, come le regioni artiche. Preferendo stare in regioni dove ci sono coste rocciose, questo permette alla laminaria di attaccarsi. A causa dell’altezza della Laminaria, questa fornisce protezione alle creature che non sopportano bene l’oceano aperto. Gli invertebrati sono tra gli organismi che vivono tra le alghe. Le lumache di mare e altri invertebrati si nutrono delle lame (foglie) della laminaria. Altri organismi, come i ricci di mare che si trovano sulla costa del Pacifico del Nord America, possono decimare le alghe, compresa la Laminaria, se i ricci non sono contenuti dalle lontre marine. Specie come la Coelopa pilipes si nutrono e depongono le uova su Laminaria quando viene lavato sulle spiagge.

Descrizione –
Quest’alga è caratterizzata da lamine lunghe e coriacee di dimensioni relativamente grandi.
Il ciclo vitale presenta un’alternanza eteromorfa di generazioni che differisce da Fucus. Alla meiosi le zoospore maschili e femminili vengono prodotte separatamente, quindi germinano in gametofiti maschili e femminili. L’ovulo femminile matura nell’oogonio fino a quando lo sperma maschile non lo feconda.
La forma più evidente di Laminaria è la sua fase sporofita, una struttura composta dal fermaglio, dal gambo e dalle lame. Mentre trascorre il suo tempo prevalentemente nella fase sporofita, si alterna tra la fase sporofita e la sua fase microscopica gametofita.

Coltivazione –
La Laminaria cloustoni come altre alghe dello stesso è generalmente allevata con il metodo della zattera galleggiante, in cui giovani sporofiti di laminaria sono attaccati a corde sommerse. Queste corde vengono poi attaccate a zattere galleggianti.
Nel 1949, i cinesi iniziarono a coltivare commercialmente la laminaria come coltura. Ciò ha aumentato la produzione di peso secco a 6.200 tonnellate. La laminaria agricola è ancora una grande produzione per la Cina. Tuttavia, dagli anni ’80 la produzione è diminuita a causa della nuova tecnologia di maricoltura.

Usi e Tradizioni –
Le alghe del genere Laminaria arrivarono in Cina da Hokkaido, in Giappone, alla fine degli anni ’20. Una volta in Cina, le Laminaria venivano coltivate su scala industriale molto più ampia. Le coste rocciose di Dalian, la costa settentrionale del Mar Giallo, insieme alle sue acque fredde hanno fornito eccellenti condizioni di crescita per queste specie. La Laminaria è stata raccolta per il cibo e nel 1949 ha prodotto 40,3 tonnellate di peso secco.
Il tallo della Laminaria vene impiegato nella medicina popolare per favorire la concentrazione e riflessione mentale, per favorire il travaglio e il parto, o per procedure chirurgiche inclusi aborti.
La laminaria è una fonte dell’elemento relativamente raro, lo iodio, che è comunemente usato per promuovere la salute della tiroide.
Dalla Laminaria possono essere estratti alcuni carboidrati come mannitolo, laminarina e alginato.
Il mannitolo viene utilizzato per ridurre l’elevata pressione intraoculare e per abbassare l’eccessiva pressione intracranica. La laminarina ha due forme, solubile e insolubile. La forma solubile di Laminarin ha elevata attività antitumorale, può essere utilizzata nel trattamento delle infezioni nosocomiali antibiotico-resistenti, può aiutare a normalizzare il metabolismo enterico, aiuta a migliorare i processi enzimatici dell’intestino e non possiede proprietà antigeniche o pirogene. Laminarin continua ad essere oggetto di studio attivo nel campo medico di oggi.
La Laminaria cloustoni, come altre specie dello stesso genere, sono state utilizzate a scopo alimentare fin dall’antichità ovunque l’uomo le avesse incontrate.
Inoltre, a causa della loro capacità di crescere sott’acqua e in acqua salata, queste alghe vengono considerate una fonte di biocarburante. Laminaria è una delle cinque macroalghe coltivate per prodotti come cibo, prodotti chimici ed energia. Questi cinque generi contribuiscono al 76% del tonnellaggio totale per le macroalghe allevate. La Laminaria è meno desiderata come fonte di energia rinnovabile a causa del suo alto contenuto di ceneri quando viene bruciata. La laminaria ha un contenuto di ceneri del 33%, mentre il legno ha un contenuto di ceneri di circa il 2% quando viene bruciato. Le alghe hanno un alto contenuto di acqua che richiede molta energia per asciugarle prima di poterle utilizzare correttamente.
Sono in corso ulteriori ricerche sulla digestione anaerobica, che è la pratica più promettente per estrarre energia da Laminaria. Ci sono ancora ostacoli da superare prima di procedere con la digestione anaerobica, come il costo per kwh.
Questa alga, insieme ad altre alghe brune, ha la capacità di assorbire i metalli pesanti, per cui rappresenta un settore di interesse attuale per quanto riguarda il loro uso per rimuovere i metalli pesanti dalle acque reflue.
È stato dimostrato da recenti ricerche che la Laminaria ha un favorevole rapporto residui di acido mannuronico/guluronico (rapporto M/G) per l’assorbimento di metalli pesanti nel suo alginato. Questo rapporto M/G è il rapporto tra L-gluronato (G) e D-mannuronato (M) nell’alginato, un polimero anionico naturale che si trova in tutte le alghe brune. Questo alginato è in grado di formare un gel che contiene gruppi carbossilici che possono legare cationi di metalli pesanti come Cu2+, Cd2+ e Pb2+, consentendo in tal modo di rimuovere questi metalli dalle acque reflue.
La Laminaria contiene molti principi attivi e minerali. Contiene oligoelementi: iodio 0,5% sia in forma inorganica (ioduri) che organica proteica, sali di ferro, potassio, silice, fosfati di magnesio, calcio, alluminio, manganese, zolfo, rame, nichel, cobalto; alginati 15-40% formati (a seconda della stagione) da una lunga catena di acido D-mannuronico e acido L-guluronico; carboidrati 65% in forma di polisaccaridi: acido alginico, alfa-D-glucani, beta-D-glucani, laminerina 15-40%, fucoidina 20% (composta da fucosio, metilpentosio), xilani, fruttani, pectine, mucillagini; protidi; lipidi; vitamine A, B, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), C, D, E, K (tracce); alcool: mannitolo 12-15%; aminoacidi: lisina, istidina, arginina, acido glutammico e tirosina.
In generale la Laminaria possiede proprietà stimolanti del ricambio delle ghiandole endocrine, rimineralizzante, riequilibrante organica, stimolante a livello circolatorio, antiscrofolosa, antigottosa, ipocolesteromizzante, lassativa ed emolliente. Svolge azione di protezione delle mucose gastrointestinali per l’algina contenuta. È una delle fonti principali per l’estrazione degli alginati il cui contenuto varia a seconda delle stagioni ed i cui sali hanno diversi impieghi (alginato di sodio utilizzato come sospendente ed emulsionante, alginato d’alluminio come protettivo delle mucose, alginato di calcio, insolubile ma rigonfiabile); contiene polisaccaridi con attività antinfiammatoria immunostimolante. È largamente utilizzata in cosmetica per l’acido alginico come viscosizzante, stabilizzante di emulsioni.
Per uso esterno viene impiegata come emostatico ed utilizzata anche come fertilizzante.

Modalità di Preparazione –
La parte della pianta della Laminaria cloustoni è il tallo.
Tipicamente, le parti preparate, solitamente le lamine del tallo, vengono consumate subito dopo l’ebollizione in brodo o acqua, oppure consumate dopo l’essiccazione. La maggior parte della coltivazione commerciale è per produrre alginati, iodio e mannitolo, che vengono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni industriali. In Corea del Sud viene trasformata in un dolce noto come gelatina di laminaria, in altri paesi viene utilizzata anche sotto forma di insalata fresca, che viene anche conservata in scatola per la consegna e la vendita in altre regioni. Molti Paesi producono e consumano prodotti di Lminaria, il più grande dei quali è la Cina.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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