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Coltivazione e proprietà dell’Eucalipto

Coltivazione e proprietà dell’Eucalipto

Gli eucalipti o eucalitti (Eucalyptus globulus Labill., 1800) sono un genere di piante arboree sempreverdi provenienti dall’Oceania (Tasmania, Australia e Nuova Guinea) che appartengono alla famiglia delle Mirtacee (ne sono presenti circa 600 specie). Il termine Eucalyptus deriva dal greco εὖ, “bene”, e καλύπτω, “nascondere”, in riferimento al fatto che i petali nascondono il resto del fiore. Gli eucalipti sono piante sempreverdi con dimensioni anche notevoli che possono superare con alcune specie anche i 90 metri; in Italia per via del clima differente queste piante raggiungono solitamente non più di 25 metri. Gli eucalipti hanno una corteccia liscia con fiori formati da un calice a forma di coppa chiusa che si stacca con la fioritura; il frutto ha la forma di una capsula ed all’interno contiene molti piccoli semi.
Delle sessanta specie utili dal punto di vista economico si fanno vari utilizzi tra cui quelli per l’uso farmacologico e fitoterapico dell’olio essenziale, l’utilizzo del legno come legna da opera o da ardere o per la fabbricazione della carta.

Gli eucalipti vengono impiegati anche come frangiventi e come piante ornamentali e in floricoltura per la produzione di fronde.
In Italia, come nella bonifica dell’Agro Pontino ed in molte altre zone sono stati piantati numerosi esemplari di eucalipti sia per utilizzo come linee frangivento, sia per mantenere il più possibile “in asciutto” i limitrofi canali di scolo delle acque ed evitare i ristagni d’acqua responsabili della prolificazione della zanzara anofele. Gli alberi di eucalipto infatti necessitano di un fabbisogno d’acqua piuttosto elevato se paragonato alla vegetazione autoctona.
In Sicilia furono impiantati per avviare una filiera della carta che poi, per vari motivi, non fu mai avviata.
I principi attivi degli eucalipti sono presenti nelle foglie che vengono essiccate e conservate, quindi utilizzate per uso interno in infuso o per uso esterno in suffumigi. Con l’essenza di eucalipto si preparano caramelle o pastiglie per problemi di tosse o bronchite¸ dell’eucalipto si utilizzano gli oli essenziali da vaporizzare negli ambienti o in preparati per aerosol. L’eucalipto è indicato per fluidificare ed eliminare le secrezioni bronchiali, come trattamento della febbre e per combattere l’asma e viene consigliato contro le infiammazioni dell’apparato urogenitale ed intestinale. Altre applicazioni terapeutiche sono: antivirali ed antinfiammatorie e contro i reumatismi; come insetticida può essere utile per eliminare i parassiti, stimola il sistema immunitario ed è antinevralgico. È utilizzato nella cura delle vesciche causate da varicella, herpes labiale e fuoco di Sant’Antonio. È interessante sapere che l’eucalipto è una pianta mellifera che è bottinata dalle api, consentendo loro di produrre abbondante miele, che in grandi estensioni può essere monoflora e con le stesse proprietà balsamiche della pianta.
Per la coltivazione dell’eucalipto è bene scegliere il periodo primaverile in cui potete trapiantare le giovani piantine. Essendo un albero è originario dell’Oceania che si adatta bene al clima mediterraneo si può coltivare al Centro, al Sud e sulle isole italiane. Nel settentrione meglio evitare di scegliere la specie E. globulus e prendere specie più resistenti al gelo. L’eucalipto non ha particolari esigenze in termini di qualità del suole e cresce anche in terreni poveri e poco profondi. Il suo sviluppo ottimale si ha però in terreni argillosi, profondi e molto umidi ma possibilmente non alcalini. La pianta di eucalipto è una specie non teme i ristagni idrici; soprattutto la specie Eucalyptus globulus preferisce una forte umidità.




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