Uso dell’Agrimonia
Uso dell’Agrimonia
Nome scientifico: Agrimonia eupatoria L.
Famiglia: Rosaceae
Nome comune: agrimonia
Nome dialettale: arimonia, erva annonia
È una pianta erbacea perenne molto diffusa nei coltivi abbandonati, lungo i margini delle strade, al margine dei boschi e nei pascoli. Predilige luoghi aperti e soleggiati, la sua distribuzione si spinge sino fino a 1.200 mt di altitudine; fiorisce da giugno a luglio. Il fusto unico, generalmente di 60 cm, è cilindrico con presenza di peli, le foglie sono imparipennate di colore verde lucido, a contorno oblanceolato; la pagina inferiore è più chiara della superiore, il fusto termina con un racemo spiriforme con fiori peduncolati, gialli. I frutti sono acheni.
Principi attivi –
I principi attivi sono contenuti nelle foglie amare e ricche di tannino, resine e soprattutto di acido salicilico.
Le foglie vengono raccolte prima della fioritura, o durante la fioritura ed essiccate all’ombra a temperature non superiori ai 40°.
Proprietà –
Antinfiammatorie, antispastiche, analgesiche, antiemorragiche, antipruriginose, astringenti, toniche, diuretiche, migliora le funzioni epatiche e biliari.
Uso interno –
Per le affezioni renali, coliti, dispepsie, diarree, calcoli biliari cistiti e reumatismi .
Infuso: versare 150 gr di acqua bollente su mezzo cucchiaio di agrimonia essiccata, tritata.
Lasciare riposare 10- 15 minuti e filtrare . Bere una tazza da 2 a 4 volte al giorno contro le affezioni renali, le coliti.
Uso esterno –
Eruzioni cutanee, contro il prurito, per guarire piccole lesioni, infiammazioni del cavo orale e tonsilliti, congiuntiviti ed emorroidi.
Impacco: preparare un decotto con 10 gr di agrimonia e 100 gr di acqua, fare raffreddare, immergervi un panno e porlo sulle parti dolenti più volte al giorno. Lo stesso impacco con 100 gr di foglie di agrimonia è utile per la cura delle acne.
Decotto: versare un cucchiaio di agrimonia in 100 gr di acqua, fare bollire per 5 minuti; filtrare e fare raffreddare. Da utilizzare per effettuare gargarismi, contro le infiammazioni alla gola.
Maria Canzoneri