Come si riproduce la Nepetella
Come si riproduce la Nepetella
La nepetella o gattaia minore (Nepeta nepetella L., 1759) è una piccola pianta perenne erbacea aromatica della famiglia delle Lamiaceae.
Questa specie è originaria dell’Europa mediterranea. In Italia non è molto diffusa allo stato spontaneo.
Questa pianta trova impiego sia in campo alimentare che in campo medicinale e può essere coltivata sia in piena terra che in vaso.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla scheda specifica mentre qui descriveremo le modalità di propagazione considerando che questa pianta si può riprodurre sia per via gamica (seme) che agamica (cespi).
Si ricorda, inoltre che la Nepeta nepetella preferisce i climi temperati; è una pianta che resiste bene sia alle alte temperature che agli inverni rigidi, essendo in grado di sopportare valori termici di alcuni gradi sotto lo zero.
Inoltre predilige esposizioni completamente soleggiate, anche se cresce bene anche in zone parzialmente ombreggiate.
Per quanto riguarda la natura dei suoli la nepetella predilige i terreni sciolti, secchi, fertili, leggermente calcarei e ben drenati, ma vegeta bene anche sui suoli aridi e sassosi. Trova invece difficoltà a crescere in suoli compatti in quanto sono soggetti ai ristagni idrici.
Si consideri, inoltre, che la produzione di olio essenziale è superiore se il terreno è poco umido.
Propagazione per seme –
Nella moltiplicazione per seme la Nepeta nepetella può essere seminata direttamente in piena terra a fine primavera oppure in semenzaio durante l’inverno; nel primo caso i tempi della germinazione sono piuttosto lunghi.
Quando le piantine in semenzaio hanno raggiunto un’altezza intorno ai 6-8 cm sono pronte per il trapianto che va effettuato nel periodo primaverile.
Propagazione per divisione di cespi –
In questa tecnica di moltiplicazione si provvede a prelevare e separare delle piccole porzioni di rizoma, provviste di almeno una gemma. Queste porzione vanno subito messe a dimora in vivaio in modo da ottenere piantine pronte ad essere trapiantate. Si consiglia subito dopo il trapianto di ombreggiare per qualche tempo le piantine per consentire una più facile radicazione.
Una tecnica utilizzata, ovviamente per poche piante, è quello di far radicare i cespi preventivamente in un contenitore di acqua e poi porre le piante direttamente in vaso o in pieno campo.
Raccolta e conservazione –
Della nepetella si raccolgono le foglie nel periodo dell’inizio della fioritura; queste si possono consumare fresche o farle essiccare in luogo ombroso e ventilato. Si consiglia di conservarle al riparo della luce e all’asciutto.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche –
La Nepeta nepetella, trova vari impieghi, sia in campo alimentare che medicinale.
In cucina viene usata per dare aroma a piatti di carne, pesce, funghi.
Le sue proprietà terapeutiche sono: antisettiche, sedative, antispasmodiche.