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Roya Bilbilitana

Roya Bilbilitana

La razza ovina Roya Bilbilitana è una pecora (Ovis aries Linnaeus, 1758) autoctona spagnola con attitudine principale alla produzione di carne.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Artiodactyla,
Sottordine Ruminantia,
Famiglia Bovidae,
Sottofamiglia Caprinae,
Genere Ovis,
Specie O. aries,
Razza Roya Bilbilitana.

Distribuzione Geografica ed Areale –
La pecora Roya Bilbilitana è una razza autoctona spagnola originaria del territorio nordorientale dell’Altopiano Centrale spagnolo. È più comune nelle valli dei fiumi Mesa e Jalón e nel maniero di Molina de Aragón, nella zona di confluenza delle province di Saragozza, Soria e Guadalajara, può presentarsi anche misto in branchi misti a Huesca e Teruel, Cuenca, e nella regione di Cervera del fiume Alhama, nel sud-est di La Rioja.

Origini e Storia –
La pecora Roya Bilbilitana è una razza ovina in pericolo di estinzione il cui nome deriva dal colore marrone rossastro del vello e prende il nome da “Bílbilis”, la città preromana e poi romana della penisola iberica situata sulla collina di Bámbola, sulle rive del fiume Jalón, nel quartiere di Huérmeda, Calatayud (Saragozza).
Questa razza appartiene al ceppo entrefine e si caratterizza per il colore del mantello, nero alla nascita degli agnelli ma poi acquista progressivamente una tonalità tra il terroso e il rossastro.
Non esiste una chiara coincidenza circa le sue possibili origini, poiché vengono prese in considerazione diverse ipotesi basate su diversi scrittori.
Il Catalogo Ufficiale delle Razze Zootecniche della Spagna lo inserisce nell’elenco delle razze autoctone minacciate.
Infatti questa razza è arrivata sull’orlo dell’estinzione nel XX secolo a causa, tra gli altri fattori, dell’abbandono del mondo rurale da parte della popolazione, dell’introduzione di altre razze che presumibilmente davano maggiori prestazioni economiche e dell’incrocio di mandrie con razze bianche.

Morfologia –
La pecora Roya Bilbilitana è una razza che ha una pelle nera negli esemplari giovani; in seguito si schiarisce con l’età fino a raggiungere il caratteristico colore bruno-rossastro (ruggine). Inoltre si ha la presenza di una macchia bianca sulla testa e alla fine della coda.
I maschi possono avere corna molto sviluppate e striate.
L’altezza media è di 78 cm per i maschi e 70 per le femmine, con un peso di 74 Kg per i maschi e 50 Kg per le femmine.

Attitudine produttiva –
La Roya Bilbilitana è una razza con attitudine alla produzione di carne. La produzione è mirata all’agnello da latte e all’agnello del tipo ternasco (Ternasco de Aragon IGP – Peso vivo 21 e 25 kg, resa della carcassa 10-12 kg).

Guido Bissanti

Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Balasini Dialma, 2001. Zootecnica applicata. Ovicaprini. Pecore e capre. Per gli Ist. tecnici e professionali, Caledrini Edagricole, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon, 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.



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