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Mappa geografica del Portogallo

Mappa geografica del Portogallo

Il Portogallo è uno Stato membro dell’Unione europea, collocato nella posizione più occidentale fra tutti gli Stati dell’Europa continentale.
È la parte più occidentale della Penisola iberica, nell’Europa meridionale, che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il Portogallo si sviluppa con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest e confina solo con la Spagna (Galizia a nord, Castiglia e León, Estremadura e Andalusia a est).
Il suo territorio, corrispondente all’antica provincia romana di Lusitania, occupa una fascia di territorio lunga circa 700 km e larga 150/200 km che dai rilievi della Meseta iberica scende fino alla costa atlantica.
La storia del Portogallo ha risentito molto della sua posizione geografica. Infatti questo Paese è stato favorito da questa particolare posizione, nel corso dei secoli il regno del Portogallo riuscì ad acquisire una notevole esperienza marinara che gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti, dissoltosi solo negli anni ’70. Di esso rimangono i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madera, che fanno parte del territorio nazionale come regioni autonome.
Il Portogallo oggi fa parte della NATO, del Consiglio d’Europa, dell’OCSE e dell’Unione europea.
L’ingresso nell’Unione europea è avvenuto, in contemporanea con la Spagna, il 1º gennaio 1986.

Geografia –
Il Portogallo, situato nella parte occidentale della penisola iberica, è caratterizzato da diverse caratteristiche geografiche che lo rendono unico.
Ha una lunga linea costiera che si estende lungo l’Oceano Atlantico. Questa costa è variegata, con tratti di spiagge sabbiose, scogliere frastagliate e insenature pittoresche.
Alcuni fiumi importanti attraversano il Portogallo, tra cui il Douro, il Tago e il Mondego. Il fiume Douro è particolarmente noto per la sua valle, famosa per la produzione di vino.
La parte settentrionale del Portogallo è caratterizzata da catene montuose, come la Serra da Estrela, la più alta del paese, che raggiunge i 1.993 metri di altezza. Queste montagne offrono paesaggi mozzafiato e sono popolari per l’escursionismo e lo sci durante l’inverno.
Oltre alle montagne, il Portogallo ha anche vaste pianure e altopiani. La pianura dell’Alentejo è una vasta regione di terre fertili, mentre l’altopiano della Beira è un’area più accidentata nota per i suoi paesaggi spettacolari.
Il Portogallo comprende anche due arcipelaghi nell’Oceano Atlantico: le Azzorre e Madeira. Queste isole sono famose per la loro bellezza naturale, i vulcani, le scogliere e il clima subtropicale.
Il clima varia notevolmente da regione a regione. Le regioni settentrionali e interne tendono ad avere inverni più freddi ed estati più calde, mentre le regioni costiere godono di un clima oceanico più mite.
Grazie alla sua varietà di habitat, il Portogallo ospita una ricca biodiversità di flora e fauna. Le foreste di querce e le pinete dominano molte aree, mentre le regioni costiere sono importanti habitat per uccelli marini e altre specie marine.

Clima –
Il clima del Portogallo, come accennato, varia notevolmente da regione a regione, ma in generale è influenzato dall’oceano Atlantico. Il clima del Portogallo può essere suddiviso in 4 categorie che di seguito si elencano.
Clima mediterraneo: Presente nella regione costiera meridionale e occidentale, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Le temperature estive possono superare i 30°C, mentre in inverno raramente scendono sotto i 10°C. Le precipitazioni sono più abbondanti nei mesi invernali.
Clima oceanico: Prevalente lungo la costa occidentale e settentrionale, con estati più fresche rispetto al clima mediterraneo e inverni umidi. Le temperature estive oscillano intorno ai 20-25°C, mentre in inverno si mantengono intorno ai 10°C. Le piogge sono distribuite in modo più uniforme durante tutto l’anno.
Clima continentale: Presente nell’entroterra settentrionale e orientale, con estati calde e secche e inverni freddi. Le temperature estive possono superare i 35°C, mentre in inverno possono scendere sotto lo zero. Le precipitazioni sono più abbondanti durante l’inverno e le nevicate sono comuni nelle zone montuose.
Clima subtropicale: Si trova nelle isole di Madeira e delle Azzorre. A Madeira il clima è mite tutto l’anno, con temperature estive intorno ai 25°C e inverni che raramente scendono sotto i 15°C. Nelle Azzorre, il clima è più umido e le temperature sono più moderate, con estati intorno ai 25°C e inverni che raramente scendono sotto i 10°C.
In generale, il Portogallo è noto per le sue estati calde e soleggiate, ideali per il turismo balneare, mentre le regioni settentrionali e montuose possono offrire un clima più fresco e rigido durante l’inverno. Tuttavia, le caratteristiche climatiche possono variare anche all’interno delle diverse regioni del paese.

Flora –
La flora del Portogallo è diversificata e influenzata dalla sua posizione geografica, clima e varietà di ecosistemi. Il Portogallo ha una vasta gamma di specie vegetali, che vanno dalle foreste di querce e pini alle piante mediterranee più tipiche. Alcune delle specie più comuni e significative e di vegetazione sono le seguenti:
Querce: Le querce sono una delle specie dominanti nelle foreste portoghesi. Tra le varietà più comuni ci sono la quercia da sughero (Quercus suber) e la quercia da sughero (Quercus ilex).
Pini: I pini sono anche diffusi, con specie come il pino marittimo (Pinus pinaster) e il pino domestico (Pinus pinea).
Ulivi: L’ulivo è una pianta iconica del paesaggio mediterraneo e viene coltivato in varie regioni del Portogallo per la produzione di olio d’oliva.
Piante mediterranee: Tra le piante tipiche delle regioni mediterranee ci sono il cisto (Cistus), la lavanda (Lavandula), il rosmarino (Rosmarinus), la ginestra (Genista), il mirto (Myrtus), e altre.
Macchia mediterranea: Questo tipo di vegetazione è caratterizzato da arbusti resistenti alla siccità e tipico delle regioni mediterranee, come il lentisco (Pistacia lentiscus), il corbezzolo (Arbutus unedo), e l’erica (Erica).
Piante costiere: Lungo le coste portoghesi si possono trovare piante adattate alla salsedine e ai venti marini, come la salsola (Salsola), il giglio di mare (Pancratium maritimum), e la lattuga di mare (Limonium).

Fauna –
Il Portogallo ospita una varietà di specie animali, sia terrestri che marine, grazie alla sua diversità di habitat che comprende foreste, pianure, montagne e coste oceaniche. Alcune delle specie più emblematiche e significative includono:
Lupo iberico (Canis lupus signatus): Questa sottospecie di lupo abita principalmente nelle regioni montuose del nord del Portogallo.
Aquila imperiale iberica (Aquila adalberti): Questo grande rapace è una specie minacciata che si trova principalmente nelle regioni di montagna del nord e del centro del Portogallo.
Lince iberica (Lynx pardinus): Questa rara e bellissima specie di felino è presente nelle regioni boschive del sud del Portogallo, anche se è minacciata dall’estinzione.
Orso bruno (Ursus arctos): Anche se raramente avvistato, gli orsi bruni sono presenti nelle zone montuose settentrionali del Portogallo.
Capra selvatica (Capra pyrenaica): Questa specie di capra abita nelle montagne del nord del Portogallo.
Delfino comune (Delphinus delphis) e delfino dal naso lungo (Tursiops truncatus): Queste sono solo due delle specie di delfini che si possono trovare lungo le coste portoghesi.
Balena pilota (Globicephala melas) e balenottera comune (Balaenoptera physalus): Questi maestosi cetacei sono avvistati durante le migrazioni stagionali lungo le coste oceaniche del Portogallo.
Varie specie di uccelli migratori che utilizzano il Portogallo come tappa durante le loro migrazioni stagionali, tra cui l’aquila di mare (Haliaeetus albicilla) e il grifone (Gyps fulvus).
Questi sono solo alcuni esempi della ricca fauna presente nel Portogallo, che offre un ambiente favorevole per una vasta gamma di specie animali. Tuttavia, alcune di queste specie sono minacciate dall’habitat in diminuzione e dalla pressione antropica, quindi è importante adottare misure di conservazione per proteggere la biodiversità del paese.

Guido Bissanti




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