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Calathea lutea

Calathea lutea

Il bijao (Calathea lutea (Aubl.) E.Mey. ex Schult., 1822) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Marantaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota;
Regno Plantae;
Divisione Magnoliophyta;
Classe Liliopsida;
Ordine Zingiberales;
Famiglia Marantaceae;
Genere Calathea,
Specie C. lutea.
Sono sinonimi i termini:
– Calathea cachibou (Jacq.) Lindl.;
– Calathea cachibou (Jacq.) Lindl. ex Horan.;
– Calathea discolor G.Mey.;
– Calathea lutea (Aubl.) E.Mey.;
– Calathea lutea (Aubl.) G.Mey.;
– Calathea magnifica C.V.Morton & Skutch;
– Maranta argentea W.Bull;
– Maranta cachibou Jacq.;
– Maranta casupo Jacq.;
– Maranta disticha Buc’hoz;
– Maranta lutea Aubl.;
– Phrynium casupo (Jacq.) Roscoe;
– Phrynium luteum (Aubl.) Sweet;
– Phyllodes lutea (Aubl.) Kuntze.

Etimologia –
Il termine Calathea deriva dal greco “kalathos”, cioè canestro, senza comunque un chiaro riferimento.
L’epiteto specifico lutea proviene dal latino “luteus, a, um”, cioè giallo in riferimento al colore delle infiorescenze.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Calathea lutea è una pianta che cresce nei paesi dell’America tropicale ed è originaria di un areale che comprende: Antille Venezuelane, Belize, Bolivia, Brasile (Acre, Amazonas, Amapá, Pará, Roraima, Rondônia e Tocantins), Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Dominica, Giamaica, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Guyana Francese, Honduras, Isole Sopravento, Isole Sottovento, Martinica, Messico (Campeche, Ciapas, Quintana Roo, Tabasco e Yucatán), Nicaragua, Panama, Perù, Puerto Rico, Suriname, Trinidad e Venezuela.
L’habitat di questa pianta, che è alquanto comune, è quello dei siti disturbati non riparati o in zone paludose e lungo i fiumi dell’Atlantico e delle zone centro-settentrionali; ad un’altitudine da 0 a 300 m (fino a 900 m a Boaco, Nicaragua), dove fiorisce e fruttifica tutto l’anno, ma principalmente da febbraio a maggio, anche se resistono anche a 2.000 metri, come nell’Antioquia orientale e nella Regione del Caffè in Colombia.

Descrizione –
La Calathea lutea è una pianta erbacea, rizomatosa perenne, sempreverde, che forma densi cespi alti 2-4 (5) m, con pseudo fusto costituito dalle guaine fogliari sovrapposte.
Le foglie sono portate da un picciolo lungo 1,2-2 m; sono alterne, semplici, di forma da ovate a ellittiche, con apice bruscamente appuntito; sono lunghe 30-100 cm e larghe 20-60 cm, coriacee, di colore verde chiaro lucido superiormente e ricoperte da una spessa pruina bianca inferiormente.
Lo scapo floreale emerge dalla guaina fogliare per una lunghezza di 6-18 cm e termina con una infiorescenza a spiga più o meno appiattita, lunga 10-30 cm e larga 3-5 cm, costituita da 5-12 brattee coriacee imbricate disposte a spirale, ovate, lunghe 3,5-5 cm, inizialmente di colore giallastro, tendente col tempo al bronzeo o bruno rossastro; le brattee racchiudono i fiori tubolari di breve durata, lunghi circa 4 cm, con staminoidi di colore da biancastro a giallo chiaro e petali di colore bruno porpora.
I frutti sono delle capsule di forma ovoidale.
All’interno sono presenti 3 semi con arillo carnoso di colore arancione.

Coltivazione –
La Calathea lutea è una pianta perenne sempreverde a crescita vigorosa le cui foglie vengono raccolte dalla popolazione locale e utilizzate per la paglia, come fonte di cera, ecc.; inoltre la pianta è coltivata anche come ornamentale.
È una pianta delle aree tropicali che può essere coltivata nelle zone subtropicali se protetta durante il periodo della stagione fresca.
Ai tropici le piante fioriscono e fruttificano durante tutto l’anno, ma soprattutto all’inizio della stagione delle piogge.
Dove il clima non consente la coltivazione in permanenza all’aperto può essere coltivata in capaci contenitori per essere riparata nei mesi più freddi in luogo luminoso con temperature superiori a 16 °C, regolari innaffiature, ma senza ristagni e lasciando asciugare lo strato superficiale del terriccio prima di ridare acqua, e concimazioni con prodotti a lenta cessione.
La pianta è diffusa in tutta l’America Centrale e Meridionale tropicale, di grande effetto ornamentale per i cespi compatti e le grandi foglie in cui risalta il bianco argenteo della pagina inferiore, coltivabile nelle zone a clima tropicale e subtropicale umido sia in pieno sole che a mezz’ombra.
Dal punto di vista pedologico richiede suoli ricchi di sostanza organica ben drenati, aerati, mantenuti umidi.
La pianta si riproduce per seme e facilmente per divisione di rizomi da interrare a una profondità di 3-4 cm. In alternativa i rizomi possono essere estratti dal terreno e conservati in sabbia o torba asciutta per rimetterli a dimora in primavera.

Usi e Tradizioni –
La Calathea lutea è una pianta conosciuta con vari nomi, tra cui si riportano: cigar calathea, cuban cigar, Havana cigar, mexican cigar plant (inglese); biao, bihao, bijagua, bijao, bihao, hoja blanca, hoja de cuero, hoja de sal, hoja de piedra, hoja de to, maxan, pampano, platanillo (spagnolo); cachibou, cauassú (portoghese Brasile).
Questa pianta fu descritta per la prima nel 1775 dal botanico francese Jean Baptiste Fusee-Aublet. Si tratta di una pianta che cresce ai tropici americani, le cui foglie vengono utilizzate, in alcuni paesi, per avvolgere tamales, hallacas e altri cibi morbidi.
Le foglie di questa pianta, infatti, vengono utilizzate per avvolgere il cibo che viene comunemente chiamato fiambre o zarapa, viene utilizzato anche come imballaggio per i tamales ad Antioquia e Santander, e per dolci e faggi nella regione dei Caraibi (Colombia e/o Venezuela), per i juanes a Moyobamba e Tarapoto (Perù), così come nella preparazione di ayampaco e maito in Ecuador e occasionalmente per la copertura dei tetti. Inoltre il succo del suo rizoma e dei fusti ha un grande valore diuretico.
A Panama viene utilizzato per avvolgere il tamale, sia di mais vecchio che nuovo; per avvolgere il Mono, alimento completo della zona di Chiriquí e, talvolta, la panela dolce.
Dalle foglie, inoltre, si estrae una cera pregiata.
La cera presenta caratteristiche di alta qualità paragonabili a quella, nota come carnauba, estratta dalle foglie della Copernicia prunifera, e potrebbe essere sfruttata commercialmente data la velocità di crescita e facilità di coltivazione della pianta e di raccolta dello strato ceroso.
Le infiorescenze sono di lunga durata anche recise, adatte quindi per composizioni floreali.

Modalità di Preparazione –
La Calathea lutea è una pianta utilizzata sia per scopi alimentari che per l’uso delle foglie, l’estrazione di cera o per fini ornamentali.
Dalle foglie si estrae una cera; inoltre queste sono molto resistenti e durevoli una volta secche; soprattutto un tempo erano usate per ricoprire di paglia e per avvolgere oggetti, per realizzare cestini impermeabili.
Inoltre le foglie vengono utilizzate, in alcuni paesi, per avvolgere tamales, hallacas e altri cibi morbidi.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/5989179/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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