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Mesoplodon europaeus

Mesoplodon europaeus

Il mesoplodonte di Gervais (Mesoplodon europaeus Gervais, 1855) è un cetaceo appartenente alla famiglia dei Ziphiidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Cetacea,
Sottordine Odontoceti,
Famiglia Ziphiidae,
Genere Mesoplodon,
Specie M. europaeus.
È basionimo il termine:
– Dioplodon europaeus Gervais, 1855.
Sono sinonimi i termini:
– Dioplodon gervaisi Deslongchamps, 1866;
– Mesoplodon gervaisi (Deslongchamps, 1866);
– Neoziphius europaeus Gray, 1871;
– Nodus europaeus Hershkovitz, 1961.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Mesoplodon europaeus è un cetaceo odontoceto che dalla sua scoperta in Inghilterra è stato trovato al largo dell’Irlanda, delle Isole Canarie, dell’Africa occidentale e dell’Isola dell’Ascensione. Nell’agosto del 2001, un esemplare è stato ritrovato fuori San Paolo (l’esemplare più meridionale trovato fino ad oggi) e, recentemente, il 4 maggio 2011, è stato trovato un esemplare spiaggiato sulla costa dell’isola di Porto Rico, che aveva nello stomaco circa 5 kg di sacchetti di plastica. situazione che avrebbe potuto causare la sua morte.
Si ritiene che la specie sia naturalmente rara e non è stata tentata alcuna stima della popolazione.
Anche se questa specie si spiaggia frequentemente, fino al 1998 nessuno aveva effettuato un avvistamento confermato della specie e gli avvistamenti rimangono rari.

Descrizione –
Il Mesoplodon europaeus è un cetaceo di dimensioni maggiori rispetto agli altri mesoplodonti ma di forma più gracile, allungata e compressa lateralmente.
I maschi misurano 4,5 metri di lunghezza; le femmine raggiungono i 5,2 metri e probabilmente pesano più di 1200 kg. Si pensa che i piccoli siano lunghi 2,1 metri.
Il profilo della bocca, anche nei maschi, è molto stretto, e i due denti del maschio, ben visibili, spuntano verso la punta del rostro.
La testa è piccola ed ha profilo affusolato. Solo il melone è leggermente sporgente.
La colorazione è grigia scura sul dorso e grigia più chiara sul ventre. A volte le femmine hanno macchie più chiare presso i genitali e sulla faccia, con un cerchio scuro attorno agli occhi.
I giovani nascono con una colorazione più chiara, ma scuriscono molto presto.
Un esemplare spiaggiato aveva 48 anni di età.

Biologia –
Il Mesoplodon europaeus è un cetaceo di cui si conosce poco della sua biologia.
Sono infatti disponibili pochissime informazioni, ma si ritiene che le femmine siano sessualmente mature quando raggiungono la taglia di 4,5 m.
Come per tutti i cetacei, i piccoli sono precoci dopo la nascita e misurano circa 2,1 mdi lunghezza alla nascita.
È noto che in natura vive almeno 27 anni.

Ruolo Ecologico –
Tra il 1836 e il 1841, il capitano di una delle navi del mercante e armaiolo francese Abel Vautier si imbatté in un grosso animale che galleggiava all’ingresso del Canale della Manica, il cui corpo era coperto da uno sciame di gabbiani. Tagliò la testa e la trasportò a Caen, dove la presentò a Vautier. Vautier lo offrì a sua volta all’anatomista Deslongchamps. L’esemplare in qualche modo arrivò allo scienziato francese Paul Gervais, che lo descrisse come una nuova specie nel 1855. Per diversi decenni rimase l’unico esemplare conosciuto di questa specie, con molti ignorando il suo status specifico e sostenendo che rappresentasse semplicemente un aberrante balena dal becco adulta di Sowerby. L’identità della specie è stata confermata dalla scoperta di due esemplari provenienti dal New Jersey, un maschio immaturo catturato vicino ad Atlantic City nel 1889 e una femmina adulta trovata spiaggiata a North Long Branch nel 1905.
Il Mesoplodon europaeus è una specie che, a giudicare dagli spiaggiamenti, si presenta in piccoli gruppi.
Un avvistamento effettuato nel 1998, a ovest dell’isola di Tenerife, coinvolgeva tre esemplari che nuotavano in acque profonde 1500 metri. Un altro piccolo gruppo è stato avvistato a sud dell’isola di Gran Canaria. Sebbene timidi gli esemplari consentivano foto ravvicinate. Sono emersi per un breve periodo e le loro immersioni sono durate circa un’ora.
Nel settembre 2008, a nord-est dell’isola di Lanzarote, alcuni esemplari furono fotografati mentre uscivano dall’acqua.
Il 5 maggio 2011, un giovane esemplare femmina è stato trovato morto e spiaggiato a Playa Larga di Maunabo, nell’angolo sud-est di Porto Rico (Mar dei Caraibi). La giovane aveva lo stomaco pieno di sacchetti di plastica.
Il 10 luglio dello stesso anno, un esemplare fu trovato morto nella penisola dello Yucatán, in Messico. Sono in corso ulteriori indagini per confermare la specie di questo caso.
Pur se questo cetaceo è stato avvistato in varie parti non si tratta di una specie migratrice. Non ci sono dati sulla popolazione della specie, né sul suo stato di conservazione.
Probabilmente si nutre di calamari.
La specie non è stata cacciata e solo molto raramente rimane impigliata nelle reti da pesca. Questo cetaceo è protetto dall’Accordo sulla conservazione dei piccoli cetacei del Baltico, dell’Atlantico nordorientale, dei mari d’Irlanda e del Nord (ASCOBANS) e dall’Accordo sulla conservazione dei cetacei nel Mar Nero, nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico contiguo Zona (ACCOBAMS). La specie è inoltre inclusa nel Memorandum d’intesa riguardante la conservazione dei lamantini e dei piccoli cetacei dell’Africa occidentale e della Macaronesia.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Louisy P., 2016. Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo. Il Castello Editore, Milano.
– Nikiforos G., 2008. Fauna del Mediterraneo. Giunti Editore, Firenze.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/122330609/original.jpg
https://www.fisheries.noaa.gov/species/gervais-beaked-whale




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