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Gli Elamiti e l’agricoltura

Gli Elamiti e l’agricoltura

Gli Elamiti furono un antico popolo che visse nell’area dell’odierno Iran sud-occidentale, principalmente nella regione storica dell’Elam, situata nell’attuale Iran sud-occidentale. La storia degli Elamiti risale a oltre 5.000 anni fa, e la loro civiltà raggiunse il suo apice durante il secondo millennio a.C.
Questa civiltà fiorì soprattutto tra il 2700 a.C. e il 539 a.C.
L’Elam era situato geograficamente tra la Mesopotamia a ovest e l’antica civiltà persiana a est. Gli Elamiti ebbero un ruolo significativo nelle dinamiche politiche e culturali di quella regione per molti secoli. Le prime testimonianze dell’esistenza degli Elamiti risalgono a testi sumeri e accadici datati intorno al XXIV secolo a.C. In questi documenti, gli Elamiti sono spesso menzionati come vicini e talvolta rivali degli antichi imperi mesopotamici.
La civiltà elamita si sviluppò in un regno indipendente nel III millennio a.C. e raggiunse il suo massimo splendore nel II millennio a.C. sotto la dinastia degli Shutrukid, con il loro famoso re Shutruk-Nahhunte. Durante il suo regno, gli Elamiti conquistarono e saccheggiarono la città di Babilonia nel 1158 a.C., portando via numerosi tesori e mettendo fine al dominio babilonese per un breve periodo.
Tuttavia, gli Elamiti dovettero affrontare continue minacce dagli imperi circostanti, come l’Assiria e l’antica Persia. Nel corso del I millennio a.C., gli Elamiti persero gradualmente la loro indipendenza e furono assimilati dagli imperi stranieri che si estendevano nella regione. L’antico Elam scomparve come entità politica autonoma intorno al VI secolo a.C.
Dopo la caduta dell’Impero Elamita, la regione fu contesa tra varie potenze imperiali, come gli Achemenidi, i Parti e i Sasanidi. Durante il periodo dell’Impero Achemenide, l’Elam fu incluso nel vasto impero persiano e divenne una delle sue province.
Nonostante la scomparsa dell’antico regno elamita, la cultura e l’identità degli Elamiti influenzarono le successive civiltà dell’Iran. Elementi dell’arte, dell’architettura e delle tradizioni elamite sopravvissero nei secoli successivi e influenzarono anche l’arte persiana e persino l’arte islamica.
La storia degli Elamiti è stata ricostruita principalmente attraverso l’analisi di testi cuneiformi e di reperti archeologici trovati nella regione dell’Elam e nelle zone circostanti. Tuttavia, ci sono ancora molte domande senza risposta e molti aspetti della loro civiltà rimangono un mistero.

Agricoltura –
L’agricoltura rivestiva un ruolo di fondamentale importanza per la loro economia e sostenne la crescita e lo sviluppo della civiltà elamita.
I terreni fertili e le condizioni climatiche favorevoli dell’Elam fornivano un ambiente adatto per l’agricoltura. Gli elamiti coltivavano una varietà di colture, tra cui cereali, come orzo e grano, legumi, come lenticchie e piselli, e frutta, come uva, fichi e melograni. Queste colture costituivano una parte significativa della loro dieta di base.
Gli elamiti svilupparono sistemi di irrigazione sofisticati per ottimizzare l’uso delle risorse idriche disponibili nella regione. Canali e canalette venivano costruiti per dirigere l’acqua verso i campi, consentendo una maggiore produttività agricola.
L’allevamento del bestiame era anche una componente importante dell’agricoltura elamita. Gli elamiti tenevano pecore, capre e bovini per la produzione di latte, carne e pelli. L’allevamento di cavalli aveva un ruolo particolare nell’Elam, poiché i cavalli erano utilizzati sia per scopi agricoli che per scopi militari.
La pratica della coltivazione intensiva era diffusa nella società elamita. I terreni venivano lavorati con attrezzi agricoli come aratri trainati da animali da tiro. Gli elamiti utilizzavano anche il sistema di rotazione delle colture per preservare la fertilità del suolo.
L’agricoltura elamita era organizzata su base comunitaria. Le terre erano suddivise tra le famiglie e la produzione agricola veniva scambiata e distribuita attraverso sistemi di mercato locali. Era presente una forma primitiva di governo centrale che poteva intervenire per garantire la distribuzione equa delle risorse e la gestione dei problemi agricoli.
L’agricoltura degli antichi Elamiti fornì le basi economiche per il loro sviluppo sociale, politico e culturale. La disponibilità di cibo eccedente consentì la specializzazione delle professioni, l’accumulo di ricchezze e la crescita delle città. L’Elam divenne un importante attore nel commercio regionale, facilitato dalle sue risorse agricole.
Tuttavia, è importante notare che le informazioni sull’agricoltura degli antichi Elamiti sono limitate e basate principalmente su reperti archeologici e su testi scritti in cuneiforme. Gli studi in corso e le nuove scoperte potrebbero portare ulteriori informazioni sulla pratica agricola degli antichi Elamiti.

Attrezzi agricoli –
L’economia degli Elamiti era basata principalmente sull’agricoltura e l’utilizzo di attrezzi agricoli era essenziale per la loro sopravvivenza e il loro sviluppo. Purtroppo, a causa della scarsità di fonti scritte elamite sopravvissute, le informazioni dettagliate sugli attrezzi agricoli specifici utilizzati dagli Elamiti sono limitate. Tuttavia, possiamo fare alcune supposizioni basate su reperti archeologici e su riferimenti di altre civiltà contemporanee.
Tra gli attrezzi agricoli generalmente utilizzati dagli antichi popoli mesopotamici, che potrebbero essere simili a quelli usati dagli Elamiti, vi erano:
– Aratri: Gli aratri erano strumenti fondamentali per l’agricoltura. Si presume che gli Elamiti avessero aratri a trazione animale, che venivano trainati da buoi o asini per dissodare il terreno.
– Zappe: Le zappe erano utilizzate per smuovere il terreno, rompere i ciuffi d’erba e preparare il terreno per la semina.
– Falconi: I falconi erano utilizzati per la semina dei semi. Si trattava di strumenti a forma di V utilizzati per aprire il terreno, piantare i semi e coprirli con la terra.
– Vanghe: Le vanghe erano strumenti simili alle zappe ma con una lama più ampia e piatta. Venivano utilizzate per dissodare e scavare il terreno.
– Rastrelli: I rastrelli venivano utilizzati per raccogliere e livellare il terreno.
– Falci: Le falci erano attrezzi utilizzati per tagliare il grano o l’erba alta.
– Macine: Le macine erano strumenti utilizzati per macinare i cereali per ottenere farina.
Questi sono solo alcuni esempi di attrezzi agricoli che potrebbero essere stati utilizzati dagli Elamiti. Tuttavia, è importante notare che le informazioni specifiche sugli attrezzi agricoli degli Elamiti sono limitate e alcune ipotesi si basano su conoscenze generali dell’agricoltura dell’epoca e delle civiltà circostanti.

Guido Bissanti




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