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Citrus glauca

Citrus glauca

La Limetta del deserto australiano (Citrus glauca (Lindl.) Burkill, 1932) è una specie arbustiva o piccolo albero appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Ordine Sapindales,
Famiglia Rutaceae,
Genere Citrus,
Specie C. glauca.
Sono sinonimi i termini:
– Atalantia glauca (Lindl.) Benth. & Hook.f.,1862;
– Eremocitrus glauca (Lindl.) Swingle, 1914;
– Triphasia glauca Lindl., 1848.

Etimologia –
Il termine Citrus proviene dal nome latino del cedro e limone, dal greco greco κέδρος kédros cedro e κίτρον kítron, limone.
L’epiteto specifico glauca proviene dal greco γλαυκός glaucós glauco, azzurro verdognolo o grigio azzurro: per il colore della pruina che ricopre le parti verdi della pianta.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Citrus glauca è una pianta originaria del Queensland, del Nuovo Galles del Sud e dell’Australia meridionale.
Il suo habitat è quello tipico del deserto arido, steppico, in cui cresce insieme a bassi arbusti spinosi del bush australiano, dove forma delle formazioni di macchia secca e di boschi bassi.

Descrizione –
Il Citrus glauca è, di norma, un piccolo arbusto spinoso, sempreverde, che cresce da 2 a 3 metri di altezza o un piccolo albero che cresce fino a 10 metri di altezza.
I fusti ed i rami sono molto sottili e le parti verdi della pianta sono coperte da una pruina glauca, cioè di colore verde-azzurrino, cerosa.
Le foglie sono nastriformi, allungate erette o pendenti.
I fiori sono piccolissimi, con 4 petali di colore bianco.
I frutti sonno tondi, giallo-verdi a maturità ed hanno un diametro di 18–20 mm. I vacuoli della buccia sono ricchissimi di essenze. Il sapore della polpa è quello del limone (molto acido).

Coltivazione –
Il Citrus glauca è senz’altro l’agrume con le maggiori adattabilità all’ambiente estremo, tollerando suolo povero, siccità estrema, caldo (45 °C), e freddo −10 °C.
Il frutto viene raccolto per uso locale e sta diventando sempre più popolare nell’industria australiana dei bush food.
La specie possiede alcune caratteristiche molto interessanti, legate al suo ambiente di origine.
Ha una estrema resistenza al caldo, al freddo e alla siccità. In particolare per il clima estremamente arido subisce la caduta delle foglie, ma il metabolismo della pianta continua con la fotosintesi della parte di corteccia dei rami giovani che è dotata di clorofilla.
Ha un ciclo vitale estremamente breve tra fioritura (primaverile) e maturazione dei frutti per utilizzare al meglio i brevi periodi favorevoli, per cui la fruttificazione avviene in meno di tre mesi dalla fioritura, cioè prima del caldo torrido. Questa è una caratteristica molto interessante tra gli agrumi.
La produzione di pruina sulle foglie (cera protettiva per i violenti raggi solari nel deserto) è proporzionale alla violenza della irradiazione solare; in condizioni di irradiazione solare normale la produzione di pruina è modesta.
La pianta è molto spinosa per proteggersi dalla brucatura delle foglie, ma quando la pianta raggiunge una altezza, (se gli è possibile), tale da non subire brucatura, cessa la produzione di spine. Quindi la onerosa produzione di spine è modulata.
La specie ha una buona variabilità, per quanto riguarda la struttura della pianta, le modalità di fioritura, fruttificazione, e dimensione e tipo di frutti, per adattarsi ai vari tipi di ambienti australiani. Sono state realizzate in Australia diverse selezioni che favoriscono la coltivazione razionale.
La specie è, inoltre, di facile ibridazione con limone ed arancio amaro, e con ibridi intermedi, questo è interessante per trasferire le sue caratteristiche.
La pianta è utilizzata anche come portainnesto per le specie Citrus ed è stata incrociata con altre specie di Citrus per formare ibridi più resistenti.
Dal punto di vista pedologico preferisce un terreno argilloso profondo, ben drenato ma che trattiene l’umidità in pieno sole; inoltre le piante possono tollerare suoli salini e preferiscono un pH compreso tra 5 e 6.
Le piante sono molto resistenti alla siccità; in caso di grave siccità le foglie cadono e la fotosintesi viene effettuata dai sottili ramoscelli grigio-verdi.
La propagazione avviene sia per seme che per divisione dei polloni radicali.
La radicazione delle talee è indicata come difficile. A volte i frutti sono privi di semi o con semi abortiti, e la vitalità di germinazione dei semi è considerata variabile.
La crescita iniziale delle piantine è inizialmente lenta con foglie poco sviluppate, fino a quando non si è formato un esteso apparato radicale e si è trovata umidità; dopo di che la crescita diventa più vigorosa e verso l’alto e si formano foglie più larghe.

Usi e Tradizioni –
Il Citrus glauca, precedentemente classificata come Eremocitrus glauca è un arbusto i cui frutti sono sempre più apprezzati dagli aborigeni dell’Australia nel bushfood e utilizzati in una varietà di prodotti, tra cui marmellate, bevande e come glassa alla frutta. Ha un sapore abbastanza simile al lime.
Questa pianta viene raccolta anche allo stato selvatico da aree cespugliose dove è relativamente comune.
La ricerca indica che C. glauca è una delle specie più resistenti al caldo, alla siccità e al freddo del genere Citrus. Pertanto è potenzialmente importante per i programmi di allevamento di Citrus; come la stragrande maggioranza dei membri del genere Citrus, si ibrida facilmente con altre specie dello stesso genere.
La pianta è ancora piuttosto diffusa in natura, ed è stata utilizzata dai nativi come importante risorsa ma la sua presenza allo stato spontaneo è in diminuzione, per l’espansione della agricoltura specializzata. È comunque coltivata ampiamente nelle sue varietà selezionate, per la maggiore produttività, uniformità di produzione ed anche per la possibilità di raccolta meccanizzata.
La coltivazione commerciale sta iniziando a ridurre lo sfruttamento del prodotto raccolto in natura.
La coltivazione (in drastico aumento) è praticata per ricavarne derivati, bevande, succhi e marmellate.
Il frutto è un alimento molto pregiato.
Non sono noti usi medicinali.
Tra gli altri usi si sottolinea quello agroforestale e la pianta, come detto, è stata incrociata con diverse specie di agrumi per formare ibridi più resistenti.

Modalità di Preparazione –
Il Citrus glauca è una pianta di cui si consumano i frutti che vengono mangiati crudi o cotti. Il frutto può essere mangiato intero, più o meno allo stesso modo di un kumquat.
Il frutto acido viene utilizzato, completo di scorza, per fare bevande dissetanti, marmellate, confetture, salse, ecc.
La crosta è morbida, sottile e relativamente priva di amarezza per un frutto simile agli agrumi ed il frutto contiene molto succo acido.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/29179733/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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