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Riproduzione del Salice da vimini

Riproduzione del Salice da vimini

Il salice viminale o salice da vimini (Salix viminalis L.) è una pianta della famiglia delle Salicaceae la cui origine è collocata tra l’Europa centrale e l’Asia.

Habitat idoneo di riproduzione –
Il Salix viminalis è una pianta il cui esatto luogo di origine è incerto a causa della sua intensa e diffusa coltivazione; si sa per certo che è comunque originario di una zona che va dall’Europa centrale all’Asia, anche se può anche essere originario dell’estremo ovest dell’Inghilterra sud-orientale. Inoltre è una pianta che si è naturalizzata è inselvatichita in molte zone d’Italia e coltivato nell’Italia centro-settentrionale, ma è anche diffuso in tutto il Regno Unito ed in Irlanda.
Il suo habitat più idoneo è quello lungo corsi d’acqua o altri luoghi umidi.
Di norma si trova sulle sponde di fiumi, torrenti e laghi, anche sui terreni alluvionali umidi profondi delle golene e nelle paludi, evitando, comunque, i terreni molto acidi.

Propagazione –
Il Salix viminalis è una pianta che cresce in forma di arbusto deciduo eretto, molto ramificato o di piccolo albero che può crescere da 5 a 10 metri di altezza.
Questa pianta è altamente tollerante al freddo; sopporta senza problemi gelate molto intense e prolungate.
Cresce nella maggior parte dei terreni, inclusi terreni umidi, mal drenati o inondati in modo intermittente ma preferisce un terreno umido e pesante in posizione soleggiata.
È un albero a crescita rapida, è molto resistente al vento.
È una pianta dioica per cui se si vogliono produrre semi bisogna piantare in prossimità piante di sesso diverso.
La propagazione avviene per seme; questo è molto piccolo e leggero e ha una vitalità molto breve, forse solo pochi giorni in alcune specie. Per questo motivo deve essere seminato in superficie non appena è maturo.
Il seme va seminato preferibilmente in un semenzaio in posizione moderatamente soleggiata, mantenendo il terreno umido. La germinazione è solitamente piuttosto rapida. Dopo la germinazione ed una volta formate le piantine queste vanno poste in vasetti singoli. Per il loro trapianto in pieno campo si consiglia di effettuarlo quando le piante sono ancora giovani.
Infatti, generalmente, attecchiscono meglio se piantate mentre sono piuttosto piccole.
La propagazione può avvenire anche per mezzo di talee di legno maturo della crescita dell’anno in corso; quelle prelevate da legno più maturo possono radicare in quasi qualsiasi momento dell’anno, sebbene il tardo autunno sia considerato il migliore in quanto produce un migliore equilibrio di crescita delle radici e del fusto nella primavera successiva.
Le talee possono essere fatte radicare in vivaio o anche direttamente all’aperto, in quest’ultimo caso si consiglia di pacciamare intorno alla talea per difendere la pianta dal freddo e dalla crescita delle erbe infestanti.
Anche le talee di legno semi maturo possono produrre nuove piantine; questa operazione va effettuata dall’inizio alla metà dell’estate in una zona ombreggiata.

Ecologia –
Il Salix viminalis è una pianta che si è naturalizzata è inselvatichita in molte zone, inoltre tende a formare naturalmente, soprattutto in condizioni ottimali di suolo e umidità, boschetti densi ed estesi.
In alcune aree, storicamente, la pianta veniva raccolta allo stato selvatico per uso locale come alimento, medicina e fonte di materiali. È uno dei salici più importanti per la produzione di cesti ed è stato a lungo coltivato per i suoi fusti. Viene coltivato anche per stabilizzare gli argini, come coltura da biomassa e come pianta ornamentale.
Inoltre è una pianta nota per essere molto idone all’assorbimento di metalli pesanti, in particolare cadmio, cromo, piombo, mercurio, ma anche idrocarburi del petrolio, solventi organici, MTBE, TCE e sottoprodotti, selenio, argento, uranio e zinco, e ferrocianuro di potassio; per questo motivo è una delle piante più idonee per il fitorisanamento dei siti contaminati.
È uno dei salici meno variabili, ma può ibridarsi con molte altre specie.
Tra i patogeni più comuni di questa pianta citiamo la Melampsora spp. Le piante femminili sono più gravemente infette delle piante maschili.
Dal punto di vista della diffusione, infine, si ricorda che il Salix viminalis ha un areale ampio e, sebbene ci siano poche informazioni sulla popolazione, si può presumere che sia alquanto diffuso. La pianta è classificata come “Least Concern” nella Lista rossa IUCN delle specie minacciate (2017).




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