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Specie Funghi

Asterophora lycoperdoides

Asterophora lycoperdoides

L’ Asterophora lycoperdoides (Asterophora lycoperdoides (Bull.) Ditm. Ex S.F. Gray) è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Lyophyllaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Fungi,
Divisione Basidiomycota,
Classe Basidiomycetes,
Ordine Agaricales,
Famiglia Lyophyllaceae,
Genere Asterophora,
Specie A. lycoperdoides.
Sono sinonimi i termini:
– Agaricus lycoperdoides Bull.;
– Agaricus lycoperdoides Sowerby;
– Artotrogus asterophora Fr.;
– Artotrogus lycoperdoides (Bull.) Kuntze;
– Asterophora agaricicola Corda;
– Asterophora agaricoides Fr.;
– Asterophora lycoperdoides (Bull. ex Merat) Gray;
– Asterophora lycoperdoides Fr.;
– Asterophora lycoperdoides var. trichoides (Fr.) Fr.;
– Asterophora nauseosa Weinm.;
– Asterophora trichioides Fr.;
– Asterotrichum ditmarii Bonord., 1851;
– Hypolyssus lycoperdoides (Bull.) Kuntze;
– Merulius lycoperdoides (Bull.) Gray;
– Merulius lycoperdoides (Bull.) Lam. & DC.;
– Nyctalis agaricoides (Fr.) Bon & Courtec.;
– Nyctalis agaricoides f. nauseosa (Weinm.) Bon;
– Nyctalis agaricoides subsp. nauseosa (Weinm.) Bon, 1995;
– Nyctalis asterophora Fr.;
– Nyctalis asterophora f. major J.E.Lange;
– Nyctalis lycoperdoides (Bull.) J.Schröt.;
– Nyctalis lycoperdoides (Bull.) Konrad & Maubl.;
– Nyctalis nauseosa (Weinm.) Fr..

Etimologia –
Il termine Asterophora proviene dal greco ἀστήρ, -έροϛ astér, -éros stella, astro e da φορέω phoréo portare, avere: dotato di clamidospore a forma di stella.
L’apiteto specifico lycoperdoides fa riferimento al genere di funghi Lycoperdon (dal greco λύκος lýcos lupo e da πέρδον perdon peto, loffa: loffa di lupo, per la particolarità del fungo di emettere a maturità, se colpito o schiacciato, silenziosi sbuffi di spore) e al termine greco εἶδος eídos aspetto, sembianza: simile a un Lycoperdon.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Asterophora lycoperdoides è un fungo il cui habitat coincide con la presenza di funghi marcescenti di Russula (Nigricantinae) o Lactarius.
Cresce prevalentemente come parassita su Russula del gruppo delle”Nigrigantinae”, e che produce spore anche nella parte superiore del cappello, delle spore agamiche, asessuate, cioè clamidospore.
In effetti più che parassita, sembrerebbe essere un saprofita delle Russula, in quanto sembra che le invada solo dopo che il loro ciclo vegetativo completo si sia concluso, cresce quindi su Russula annerenti già “morte”.
Questo fungo cresce quindi in habitat coincidenti con Russule o Lactarius, a gruppi anche molto numerosi, dall’estate all’autunno, ed è piuttosto comune.

Riconoscimento –
L’ Asterophora lycoperdoides si riconosce per avere un cappello del diametro di 1-3 cm, prima emisferico, quindi convesso, infine spianato, con orlo ± involuto.
La cuticola è asciutta, biancastra e fioccosa, poi si ricopre di una polvere color nocciola (per la presenza delle clamidospore).
L’imenoforo presenta delle lamelle rade, assenti o incomplete, ridotte a spesse e spaziate solcature sterili di colore biancastro. La riproduzione è affidata alle clamidospore che si formano sulla superficie del cappello.
Il gambo ha dimensioni di 2-3 x 0,3-0,8 cm, di forma cilindrica, ricurvo, fibrilloso, di colore biancastro o grigio.
Presenta carne tenera, di colore crema biancastra, con odore e sapore di farina rancida, sgradevole.
Al microscopio abbiamo: Pileipellis dissociata in clamidospore. Clamidospore a stella, con aculei lunghi piramidali, 14-20 x 10-20 µm. Basidiospore rare, ellittiche, lisce ed ialine 3-6 x 2-4 µm.

Coltivazione –
L’ Asterophora lycoperdoides non è un fungo coltivato in quanto senza valore alimentare perché non commestibile.

Usi e Tradizioni –
L’ Asterophora lycoperdoides è un fungo senza valore alimentare che non va confuso con la Asterophora parasitica, più rara, che condivide il medesimo habitat di crescita ma possiede un cappello fibrilloso di colore biancastro-grigio argentato e clamidospore lisce, ellissoidali-fusiformi.
Da sottolineare che tra i macrofunghi è uno dei pochi a produrre sia clamidospore sul cappello che basidiospore sulle lamelle. Le clamidospore formano una polvere ocracea che a maturità riveste il cappello e sono destinate ad una riproduzione agamica e quindi non sessuale. Invece le spore sulle lamelle sotto il cappello producono le classiche basidiospore destinate ad una riproduzione sessuale.

Modalità di Preparazione –
L’ Asterophora lycoperdoides è un fungo di nessun interesse alimentare in quanto non commestibile. Per tale motivo non andrebbe mai raccolto per non turbare il delicato ruolo ecologico di questo fungo.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/110655440/original.jpg
https://www.fungikingdom.net/we-invite-you-to-join-the/mycology-articles-by-pvma/asterophora-the-piggyback.html

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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