Olio essenziale di Nardo
Olio essenziale di Nardo
L’olio essenziale di nardo è un olio pregiato che si ricava dalla pianta del Nardo (Nardostachys jatamansi (D.Don) DC.).
Il Nardo è una pianta originaria della zona dell’Himalaya e l’olio essenziale ricavato veniva utilizzato dai monaci del Tibet per le tante proprietà in aromaterapia agendo come fautore della meditazione. Il suo aroma mette in comunicazione profonda allievi e maestri. Nel passato questo suo aroma era molto diffuso durante i riti religiosi e spirituali agendo sulla sfera spirituale andando ad agire direttamente sui centri nervosi permettendo di combattere gli stati ansiosi e predisponendo la mente al rilassamento.
L’olio essenziale di nardo ha un odore esotico, dolce e legnoso, che subito ci riporta subito all’ Oriente e ai suoi rituali spirituali.
L’olio essenziale di nardo ha origini, come detto, nei paesi asiatici vicini all’Himalaya come Nepal e Cina e India ma è stato usato anche in Occidente fin dall’antichità soprattutto durante i riti religiosi.
Il profumo di questo olio era già utilizzato per i rituali spirituali degli Egizi e ne sono ritrovate tracce nelle tombe dei Faraoni.
Quest’olio veniva utilizzato nell’ Antica Roma e ne troviamo traccia nel Vangelo quando viene utilizzato per ungere il capo o i piedi di Gesù. Veniva preparato dagli unguentari e come descritto nel Vangelo era un olio talmente pregiato da costare tantissimo. Era considerato un olio prezioso, perché difficile da reperire e dalle proprietà uniche legate alla guarigione dello spirito ed anche del corpo.
Inoltre l’olio di nardo fa parte delle 11 erbe profumate usate per le fumigazioni rituali nel Tempio di Gerusalemme.
Come si ricava –
L’olio essenziale di nardo si ricava dalla distillazione in corrente di vapore delle radici della pianta di Nardostachys jatamansi, della famiglia delle Valerianceae che cresce nelle valli dell’Himalaya ad altitudini di circa 3000 metri ed oltre. Questa pianta tipica dell’India del Nord essa è, ad oggi, coltivata anche in Cina e Giappone.
L’olio essenziale si distilla dai rizomi e dalle radici seccate e pressate, in corrente di vapore. Il profumo, dolcemente speziato, è aspro e caldo.
La coltivazione della pianta di nardo è strettamente legata alla produzione di fragranze e profumi.
Descrizione –
L’olio essenziale di nardo è un olio viscoso, dal colore ambrato, molto profumato, il suo aroma è speziato e facilmente riconoscibile.
L’olio estratto dal nardo è ricco e nutriente viene utilizzato fin dall’antichità in aromaterapia.
Il suo profumo, paragonabile all’incenso, infonde tranquillità anche allo spirito più irrequieto e induce alla meditazione, per questo veniva utilizzato nei monasteri tibetani.
In età moderna l’olio essenziale di nardo è divenuto di uso comune oltre che per alleviare la sfera spirituale anche per le riconosciute proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, toniche ed antimicrobiche. Utilizzato sulla pelle può ridurre allergie, infiammazioni, pelle secca e rughe. Usato, sin dall’antichità, nella medicina ayurvedica contro i disturbi del sonno, depressione e stanchezza cronica.
Utilizzi –
Vediamo nel dettaglio gli usi dell’olio essenziale di nardo:
– è utile per combattere l’insonnia. Chi non riesce a dormire, o non risponde ai soliti rimedi naturali, può provare l’olio di nardo, che grazie alle sue proprietà sedative può influire positivamente per chi soffre d’insonnia. In caso di mancanza di sonno legata a problemi digestivi, l’olio di nardo diventa doppiamente utile, in quanto nel 2015, un team di ricercatori ha concluso definitivamente sull’esistenza di tali proprietà;
– possiede una capacità ipotensiva, ovvero è in grado di abbassare la pressione sanguigna. Gli estratti di questo fiore sono anche in grado di combattere l’infiammazione e secondo nuove ricerche possiedono proprietà antiossidanti. Proteggere il corpo dai radicali liberi è fondamentale per restare in salute, e prevenire i danni dello stress ossidativo. In tal senso nel 2012, è stato scoperto come i rizomi del Nardo siano in grado di combattere i radicali liberi, quelle sostanze responsabili per l’invecchiamento precoce in grado di danneggiare i tessuti del corpo;
– è un antimicotico naturale. In tal senso uno studio del Western Regional Research Center in California, ha confermato la sua efficacia anche contro il Campylobacter jejuni, una specie batteriche più responsabile delle intossicazioni alimentarti in Europa e negli Stati Uniti. In tal senso bagni e pediluvi con l’olio di nardo possono essere utili anche in caso di funghi delle unghie dei piedi, e micosi come il piede d’atleta. Per l’uso, è sufficiente aggiungere diverse gocce d’olio di nardo in acqua calda;
– stimola la ricrescita dei capelli. L’olio essenziale di nardo sembrerebbe avere un’azione utile in tal senso. Alcuni test sono stati condotti su cavie, su campioni differenti ed hanno dimostrato con successo un’attività di promozione della crescita dei capelli; gli estratti di nardo grezzo erano più efficaci dei composti puri. In quanto i composti isolati erano efficaci in modi diversi, questi agivano insieme nell’estratto;
– viene utilizzato in medicina Ayurvedica. Questo utilizzo molto antico è utile per promuovere il ciclo mestruale e la secrezione di estrogeni; come afrodisiaco, utile contro l’impotenza, favorisce la salute riproduttiva; per lenire le infiammazioni; per l’igiene dell’utero e per eliminare i gonfiori;
– utile contro le infiammazioni. Questo impiego è indicato per gran parte degli stati infiammatori pericolosi per apparati vitali come il sistema nervoso e respiratorio. Nel 2010, gli estratti nel nardo sono stati utilizzati nel trattamento della pancreatite acuta, una infiammazione del pancreas. Secondo questi studi gli estratti di nardo hanno indebolito l’impatto della pancreatite acuta, e potenzialmente anche i sintomi ad essa associati, promuovendo di fatto il nardo come un agente antinfiammatorio naturale;
– lassativo naturale. Le caratteristiche di quest’olio essenziale sono utili per favorire la regolarità intestinale. Solitamente i lassativi sintetici tendono ad asciugare la parete intestinale, mentre gli estratti del nardo possono aiutarci ad ottenere un traffico più spontaneo attraverso il colon;
– stati di irrequietezza. Per tale stato d’animo l’olio essenziale di nardo è un rimedio ideale, in quanto in grado di sedare quelle sensazioni di inquietudine e depressione che possono opprimerci in momenti di particolare vulnerabilità. In Giappone, la scuola di scienze farmaceutiche ha utilizzato le proprietà sedative dell’olio di nardo tramite una somministrazione spontanea via vapore. I risultati sono stati promettenti, ed hanno indicato che una miscela di oli essenziali di nardo, galanga, patchouli e sandalo è stata la più efficace;
– per la pelle. L’uso topico di olio di nardo è consigliato per alcuni problemi della pelle, come eczema e dermatite. Viene anche utilizzato nella realizzazione di creme o soluzioni, aggiungendo due gocce di olio essenziale con olio di cocco o un altro vettore.
Per quanto riguarda le controindicazioni si ricorda che l’utilizzo di olio di nardo in modo topico e aromatico, anche se fondamentale sicuro, va utilizzato facendo attenzione però durante l’uso interno, poiché la qualità del prodotto, è essenziale; in tal senso bisogna cercare solo oli essenziali di alta qualità, puri e biologici al 100%, senza eccezioni. in generale viene considerato non tossico, non irritante e non sensibilizzate, ma è proibito l’uso durante l’allattamento e la gravidanza, poiché non esistono certezze sui possibili rischi.