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Come si coltiva l’ Abete rosso di Serbia

Come si coltiva l’ Abete rosso di Serbia

L’Abete rosso di Serbia o peccio di Serbia (Picea omorika (Panč.) Purk, 1877) è una pianta della famiglia delle Pinaceae, originaria di 4 località distribuite in Serbia e in Bosnia ed Erzegovina.
Questa pianta si trova allo stato naturale in una piccolissima zona del Monte Tara (Serbia).
In Italia si trova allo stato fossile nelle “varve” di Pianico-Sellere (in Provincia di Bergamo).
In Europa è abbastanza coltivato in parchi e giardini (centro e nord Europa), mentre è piuttosto raro in Italia.
Le strutture riproduttive sono: coni maschili giallastri (2,5 cm di lunghezza), all’ascella degli aghi; coni femminili prima purpureo-violacei ed eretti, poi bruno-rossastri e penduli, lunghi fino a 6 cm, di forma allungata e appuntita.

Coltivazione –
L’abete rosso di Serbia è un albero che si propaga per seme da prelevare subito dopo la raccolta, nel periodo autunnale.
La semina va effettuata a temperatura ambientale in un luogo leggermente ombreggiato, in modo da fornire una sorta di naturale stratificazione alla semente.
Durante il periodo di germinazione il letto di semina va mantenuto sempre umido. Non appena le piantine sono maneggiabili va effettuato il ripicchettamento, facendo svernare le plantule in serra almeno per la prima stagione invernale.
Successivamente si può attendere anche un anno o più prima di procedere all’impianto in modo da far irrobustire la pianta; l’impianto va effettuato all’inizio dell’estate.
È possibile effettuare anche la propagazione vegetativa con talee semilegnose di 5-8 cm da impiantare in luogo totalmente ombreggiato e mantenuto umido in agosto; la radicazione sarà lenta e si completerà nella primavera seguente.
Si può partire anche da talee legnose da impiantare nel periodo di settembre-ottobre ed in questo caso le giovani piantine germineranno circa 12 mesi dopo.

Usi –
Il Picea omorika, in passato, era usato per la produzione di legname da carpenteria o di botti; oggi il suo sfruttamento è limitato da vincoli per la sua conservazione.
In Europa è impiegato come specie ornamentale.
Questa pianta è una specie protetta dalle autorità serbe e pertanto non riveste importanza commerciale; attualmente esiste un commercio semi-illegale di semi utilizzati per impianti forestali o per la coltivazione ad uso ornamentale.




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