Trappola entomologica
Trappola entomologica
Una trappola entomologica è un dispositivo che, sfruttando diverse soluzioni e meccanismi, è in grado di attirare e catturare gli insetti.
Una trappola per insetti per poter svolgere la propria funzione deve poter attirare gli esemplari di una determinata specie e trattenerli o ucciderli. Gli insetti vengono attratti e catturati, con diversi meccanismi, sfruttando le capacità percettive degli insetti nei confronti di differenti fattori come: luce, colori, sostanze chimiche volatili.
Il meccanismo di cattura avviene con un sistema che impedisce poi l’allontanamento dell’insetto oppure, più frequentemente, con l’impiego di sostanze che lo trattengono oppure lo uccidono.
Le trappole per insetti vengono impiegate con diversi obiettivi e finalità. In genere si possono distinguere, da questo punto di vista due tipi di trappole per insetti: per monitoraggio e per cattura massale.
Le trappole per monitoraggio vengono adoperate per rilevare la dinamica delle popolazioni nel tempo e si esegue per scopi di studio oppure per poter stabilire la soglia utile di intervento fitosanitario.
Le trappole per cattura massale o mass trapping servono a catturare il maggior numero di adulti, di uno o di entrambi i sessi, per ridurre il potenziale riproduttivo di una specie dannosa e conservarne la popolazione entro livelli tali da non costituire un danno economico ma sufficienti a mantenere una base trofica per gli antagonisti naturali (predatori e parassitoidi). In questo caso l’impiego delle trappole è un mezzo di lotta biotecnica applicato sia nella lotta biologica che in quella integrata.
In generale si possono distinguere i seguenti tipi di trappola per insetti:
– Trappole per monitoraggio;
– Trappole per cattura massale;
– Trappole luminose;
– Trappole cromotropiche;
– Trappole chemiotropiche.
In funzione del tipo di trappola differenti sono le modalità di collocamento in una porzione di coltivazione e la loro densità per unità di superficie.