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Eucalyptus smithii

Eucalyptus smithii

L’eucalipto di Smith (Eucalyptus smithii RT Baker) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Myrtales,
Famiglia Myrtaceae,
Genere Eucalyptus,
Specie E. smithii.
È sinonimo il termine:
– Eucalyptus viminalis pedicellaris H.Deane & Maiden.

Etimologia –
Il termine Eucalyptus proviene dal greco ἐῧ éu vero, bene, alla perfezione e κᾰλυπτός kalýptos ricoprire, nascondere: per i lobi del calice e i petali uniti formano un cappuccio che racchiude completamente i boccioli chiusi.
L’epiteto specifico smithii dovrebbe essere in onore del botanico statunitense Jared Gage Smith (1866-1925) che erborizzò negli USA, Messico, Australia ed Europa.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Eucalyptus smithii è un albero endemico dell’Australia sud-orientale, su siti in pendenza sulla costa e sugli altopiani a sud da Yerranderie nel New South Wales fino al Victoria orientale.
Il suo habitat è quello dei terreni poco profondi su siti in pendenza, altopiani e scarpate, ad altitudini fino a 500 metri.

Descrizione –
L’Eucalyptus smithii è un albero sempreverde con una chioma densa che può crescere fino a 45 metri di altezza.
Il tronco è corto e robusto con una corteccia ruvida e compatta sul tronco, una corteccia liscia e nervosa sopra di colore dal grigio scuro al nero.
Le foglie delle giovani piante, quando queste sono allo stadio iniziale di alberello, sono disposte in coppie opposte, da verdi a grigiastre, strette a forma di lancia, lunghe 50-110 mm e larghe 6-25 mm, con le loro basi che stringono lo stelo. Le foglie adulte sono disposte alternativamente, della stessa tonalità di un colore verde leggermente lucido su entrambi i lati, da strette a forma di lancia a ricurve, lunghe 60-210 mm e larghe 7-16 mm, con la base che si assottiglia a un picciolo di 5–28 mm di lunghezza.
I fiori, di colore bianco, sono disposti nelle ascelle delle foglie in gruppi di sette su un peduncolo non ramificato lungo 5–13 mm; i singoli germogli sono su peduncoli lunghi 1–6 mm. I boccioli maturi sono di forma ovale a forma di diamante, lunghi 4-6 mm e larghi 3-4 mm con un opercolo conico a becco.
Il periodo della fioritura va da dicembre a gennaio.
Il frutto è una capsula legnosa a forma di coppa, a campana o emisferica lunga 3–6 mm e larga 4-8 mm con le valve che sporgono fortemente sopra il bordo.

Coltivazione –
L’ Eucalyptus smithii è una pianta ampiamente coltivata nell’Africa meridionale e le sue foglie sono utilizzate per la produzione di olio essenziale di eucalipto.
Questa pianta cresce, nel suo habitat naturale, in un clima una piovosità media annua compresa tra 750 e 1.250 mm e una stagione secca che normalmente è fino a 3 mesi. La temperatura media massima del mese più caldo è 22 – 28 °C; la temperatura media minima del mese più freddo è di 2-9 °C, e generalmente si verificano da zero a 20 gelate all’anno.
Quando la pianta è inattiva, può sopravvivere a temperature fino a circa -10 °C, ma la crescita degli esemplari giovani, può essere messa in pericolo a -1 °C.
È una pianta che richiede una posizione soleggiata, in un terreno di medio impasto, ben drenato e di fertilità da alta a moderata. Preferisce un pH compreso tra 5,5 e 7, tollerando valori di 5 – 7,5.
La pianta si sviluppa da un tubero legnoso che inizia a svilupparsi vicino alla base delle piantine e può diventare massiccio nelle piante mature di alcune specie. Possiede gemme vegetative incorporate, che consentono alla pianta di rigenerarsi dopo la distruzione della corona, ad esempio dopo un incendio.
Questa specie di eucalipto non ha adottato un portamento deciduo e continua a crescere fino a quando non fa troppo freddo per farlo. Questo la rende più suscettibile ai danni causati da improvvisi colpi di freddo. Se gli sbalzi di temperatura sono più graduali, come ad esempio in un bosco, le piante hanno la possibilità di smettere di crescere e diventare dormienti, rendendosi così più resistenti al freddo. L’uso di una pacciamatura naturale intorno alle radici può evitare che il terreno si congeli, aiutando anche gli alberi a sopravvivere al freddo.
Questa specie, come altre congeneri, sono notevolmente adattabili e ci può essere un notevole aumento della resistenza delle generazioni successive, prodotte da seme e coltivate nelle zone temperate.
La propagazione di questo eucalipto avviene per seme, con semina in superficie che va fatta nel periodo del tardo inverno – inizio primavera in una posizione soleggiata in serra.
Le piante che provengono dalle alte altitudini apprezzano una stratificazione fredda di 6 – 8 settimane a 2 °C.
Il trapianto va eseguito all’inizio dell’estate dando alle giovani piantine un po’ protezione dal freddo nel loro primo inverno. Il seme può essere seminato anche all’inizio dell’estate; in questo caso le giovani piantine vengono piantati nelle loro posizioni finali nella tarda primavera dell’anno successivo. Il seme ha una lunga vitalità.

Usi e Tradizioni –
L’ Eucalyptus smithii è un albero che viene raccolto allo stato naturale per il suo legno e l’olio essenziale.
È stato coltivato sperimentalmente come coltura da legname e per la produzione di olio essenziale di eucalipto in Brasile, Guatemala e Zaire.
Questa pianta da una buona produzione di legname ed è utile per la produzione del miele.
La corteccia inferiore, alquanto fragrante, si stacca facilmente dall’albero.
La pianta viene utilizzata per fini medicinali; infatti si utilizza il suo olio essenziale, ricavato dalle foglie, che viene utilizzato in aromaterapia.
Anche le foglie schiacciate sono una buona fonte di olio essenziale. Da queste si ricava un olio essenziale la cui quantità totale e composizione possono variare ampiamente da pianta a pianta; si hanno rapporti con dati in cui le foglie fresche contengono circa l’1,1 – 3,0% di olio essenziale. Il componente principale è il cineolo (circa 75-81%), più pinene, eudesmolo e globulolo.
L’olio essenziale ottenuto dalle foglie è utilizzato come ingrediente in preparazioni cosmetiche commerciali per profumi ed altri prodotti.
In aromaterapia viene impiegato per stimolare la respirazione, alleviare la tosse, aiutare ad espellere il muco, rilassare i muscoli respiratori e come coadiuvante nel trattamento di bronchite, asma, catarro, sinusite ed infezioni alla gola.
Questa pianta mostra interessanti utilizzi nell’industria della pasta di legno che, tra l’altro, viene usato occasionalmente per la fresatura e per il cippato.

Modalità di Preparazione –
L’olio essenziale di Eucalipto si ricava dalla distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei giovani ramoscelli di Eucalyptus smithii. Per ottenere 1 kg di olio essenziale occorrono circa 55 kg di foglie e rami.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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