Uso della Bietola comune
Uso della Bietola comune
Nome scientifico: Beta vulgaris L. ssp. vulgaris, Beta vulgaris L. ssp. maritima (L.) Arcang
Famiglia: Chenopodiaceae
Nome dialettale: salichedda, salica, costa, giri sarvaggi, giriteddi ri muntagna
Pianta erbacea diffusa dal livello del mare alle zone montane, nei terreni più vari e nei suoli ruderali.
Fusto di 20-30 cm, ascendente o eretto con margini rossi alla base. Le foglie sono oblungo ovaliformi lungamente picciolate di colore verde lucido, le infiorescenze sono spighe con fiori piccoli e di colore verde chiaro. I frutti sono acheni cuspidati. Il ciclo vegetativo è invernale primaverile con radice spesso perennante. La raccolta va effettuata in primavera.
Principi attivi
I principi attivi si trovano nelle foglie e nelle radici. Tutta la pianta contiene principi attivi.
Proprietà
Antiemorroidali, decongestionanti e contro la stipsi.
Uso interno
Come antiinfiammatorio
Emorroidi: fare bollire 40 gr di foglie in un litro d’acqua per 20 minuti, filtrare il decotto e consumare 3-4 tazze al giorno.
Infiammazione uretrale: bollire in 2 litri d’acqua 50 gr di foglie per 30 minuti circa, strizzare le foglie per ottenere un decotto ben concentrato, filtrare e consumare più volte al giorno.
Cataplasma intestinale: far bollire in un litro d’acqua 100 gr di foglie e consumare più volte al giorno.
Uso esterno
Come decongestionante
La bieta fresca, sotto forma di impacco, può essere utilizzata per la cura degli eritemi.
Maria Canzoneri