Come si coltiva il Durian
Come si coltiva il Durian
Il Durian (Durio zibethinus L., 1774) è una specie arborea della famiglia delle Malvaceae. In effetti vi sono oltre 30 specie di Durian riconosciute, di cui almeno nove producono frutta commestibile.
Solo in Thailandia sono state denominate oltre 300 varietà, 102 in Indonesia e 100 in Malesia. Di fatto però solo la specie Durio zibethinus è l’unica disponibile sul mercato internazionale, mentre le altre specie sono vendute unicamente nei mercati locali.
La polpa del frutto può essere consumata in varie fasi di maturazione e viene utilizzata per accompagnare un’ampia varietà di cibi, sia salati che dolci. Inoltre i semi possono essere consumati dopo la tostatura.
Per quanto riguarda le tecniche di moltiplicazione, il Durian può essere propagato per seme o o per talea innestata. I semi devono essere piantati freschi, poiché perdono rapidamente la germinabilità asciugandosi.
Questi germinano dopo circa una settimana e sono a crescita rapida. Gli alberi innestati cominciano a produrre frutti dopo 4-5 anni, mentre le piante da seme impiegano 15 anni.
Attualmente, comunque, la propagazione per gli impianti industriali avviene per innesto, visto che mediante la talea e la margotta non si riesce ad ottenere una buona radicazione. I portainnesti franchi sono ottenuti dai semenzali di almeno un anno, però risultano sensibili ai marciumi radicali. Questo è il motivo per il quale vengono impiegate altre specie come portainnesti; tra queste ricordiamo: Durio malaccensis, Durio mansoni, Durio lowianus e Cullenia excelsa.
Una volta divenuti adulti gli alberi di durain assumono una dimensione considerevole, per cui le distanze d’impianto devono essere di almeno 14 m in quadro, con una densità corrispondente a circa 50 piante/Ha.
Le coltivazioni di durian devono essere provviste di un impianto di irrigazione di soccorso e bisogna effettuare delle lavorazioni del terreno vicino alle piante in modo da limitare le erbe infestanti.
Inoltre l’albero va protetto dal vento e dall’intensità luminosa troppo elevata.
Dal punto di vista climatico, per la sua coltivazione, il durian richiede un clima tropicale con abbondanti precipitazioni distribuite in tutto l’anno. Inoltre predilige i terreni fertili e profondi, ricchi di sostanza organica e con un pH di 6-7. Si giova delle concimazioni, e di irrigazione per periodi più siccitosi.
Il frutto del durian arriva a maturazione completa quando cade a terra e sono appena visibili le linee di sutura della buccia, che viene aperta con un coltello.
Il durian fiorisce (in Portorico) nel periodo di aprile-maggio e i frutti sono maturi in agosto-settembre. La resa media per ogni albero maturo è circa 50 frutti all’anno; ogni frutto che pesa da 1,5 a 4 Kg.
I grandi frutti sono caratterizzati da un profumo repellente ma da un gusto eccellente (dolce e piccante, come gelato alla vaniglia con sentori di spezie e banana).
I semi sono commestibili, dopo essere lessati, fritti o torrefatti. Foglie, frutti e radici hanno anche proprietà curative (antifebbrili, contro l’ittero e per la cura delle malattie della pelle).
La tecnica di raccolta può essere effettuata aspettando che il frutto giunga a maturazione completa cadendo al suolo, altrimenti si raccoglie dall’albero e viene messo a maturare in appositi locali. In quest’ultimo caso il momento giusto della raccolta è individuato dal suono emesso dal frutto battendo leggermente una lama metallica su di esso.
Nella Thailandia meridionale il durian si raccoglie prima in quanto i consumatori richiedono frutti croccanti e poco aromatici da utilizzare come verdura, mentre nel settentrione si prediligono i frutti completamente maturi.