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Charadrius hiaticula

Charadrius hiaticula

Il Corriere grosso (Charadrius hiaticula Linneo , 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Charadriidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Classe Aves, Ordine Charadriiformes, Famiglia Charadriidae e quindi al Genere Charadrius ed alla Specie C. hiaticula.
Di questa specie vengono riconosciute tre sottospecie che si differenziano leggermente per dimensioni e colore del mantello:
– C. h. psammodroma Salomonsen 1930: presente in Islanda, Groenlandia, Canada nord-orientale, che trascorre l’inverno in Africa occidentale. È di dimensioni e colore intermedio;
– C. h. hiaticula Linnaeus, 1758: presente in Europa occidentale temperata a nord della Scandinavia centrale; migrante residente o di breve distanza nell’Europa sudoccidentale. È la sottospecie più grande e con colore più chiaro;
– C. h. tundrae Lowe, 1915: presente in Scandinavia settentrionale artica e nella Russia asiatica; sverna in Africa e Asia sud-occidentale. È la sottospecie più piccola e più scura.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Corriere grosso, grazie anche alle sue sottospecie, colonizza un vasto areale che comprende tutta l’Europa e l’Africa, gran parte dell’Asia, dalla Penisola Arabica all’India e in Siberia, in Groenlandia, Alaska e nelle province settentrionali del Canada.
È di passaggio nell’Asia centrale (Mongolia, Cina), orientale (Cina, Corea, Giappone, Filippine), in Indocina, in Australia e Nuova Zelanda, su alcune isole caraibiche e nelle province orientali del Canada.
in Europa il limite meridionale dell’areale di nidificazione è rappresentato dalla Francia settentrionale e dai paesi che si affacciano sul Mare del Nord e sul Mar Baltico. Le popolazioni più meridionali sono quasi totalmente residenti, mentre le altre sono migratrici. Le popolazioni europee svernano lungo le coste atlantiche dall’Europa sudoccidentale alla Gran Bretagna, nel bacino del Mediterraneo, in Africa, Penisola Arabica e Golfo Persico.
L’Habitat di nidificazione di questo uccello è rappresentato da terreno aperto su spiagge o appartamenti in tutto il nord Europeo e della Siberia e in zone artiche del nord-est e in Canada.
In Italia è migratorio regolare e parzialmente svernante.

Descrizione –
Il Charadrius hiaticula è un uccello con una lunghezza di 18-19 cm, un’apertura alare di 39-43 cm, per un peso di 60-80 gr.
Presenta un dimorfismo sessuale tra maschio e femmina.
Il maschio in abito nuziale presenta le parti superiori prevalentemente marroni, con un caratteristico disegno bianco e nero sul capo e una larga banda pettorale nera nettamente contrastante con la gola e le parti inferiori completamente bianche. Inoltre presenta anche un evidente sopracciglio bianco, mentre manca un anello perioculare visibile.
Le zampe sono arancioni, il becco è arancione con l’estremità nera.
La femmina in abito nuziale è molto simile al maschio, ma presenta le parti nere più sbiadite e sfumate. In inverno i giovani e gli adulti si somigliano molto: hanno una livrea bianca e marrone con le parti nere tendenti al marrone e sfumate; anche il becco è nero grigiastro e le zampe hanno una colorazione più tenue.
In tutti gli abiti è ben visibile la banda alare bianca.
La voce è un tipico “tu-lii” bisillabico, gorgheggiato e che sale di tono.

Biologia –
La femmina del Charadrius hiaticula costruisce un nido che spesso ricava in una buca sabbiosa o ghiaiosa ed usando come materiale di rivestimento materiali vegetali e pietrisco. In questo depone 4 uova, di colore grigiastro, che vengono covate da entrambi i compagni.
La schiusa delle uova avviene dopo 25 – 30 giorni, ed i piccoli si renderanno autonomi dopo circa 22 – 24 giorni.
Se le condizioni stagionali lo permettono, spesso compiono una seconda covata.

Ruolo Ecologico –
Il Corriere grosso è una specie gregaria, soprattutto nel periodo invernale e al di fuori del periodo di nidificazione quando frequenta soprattutto spiagge sabbiose e fangose.
Se un potenziale predatore si avvicina al nido, l’adulto si allontanerà dal nido, chiamando per attirare l’intruso e fingendo un’ala rotta. Quando l’intruso è abbastanza lontano dal nido, il Charadrius hiaticula vola via.
Nel periodo delle migrazioni frequenta invece spesso anche le zone umide interne (sponde di fiumi e laghi, campi allagati, cave di argilla senili).
Questo volatile si sposta rapidamente in stormi che si esibiscono in evoluzioni a bassa quota. Sul terreno si muove invece a passi rapidi, fermandosi appena per raccogliere il cibo.
La sua alimentazione è costituita da molluschi, crostacei, insetti, altri invertebrati terrestri e marini, in misura minore da vegetali.
Per l’IUCN, visto il vasto areale di distribuzione è una specie a minima preoccupazione.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



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