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Anogeissus latifolia

Anogeissus latifolia

L’ Anogeissus latifolia (Anogeissus latifolia (Roxb. ex DC.) Wall. ex Guill. & Perr.) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Combretaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Rosidae, Ordine Myrtales, Famiglia Combretaceae e quindi al Genere Anogeissus ed alla Specie latifolia.
Sono sinonimi i termini:
– Anogeissus latifolia var. glabra C.B.Clarke;
– Anogeissus latifolia var. tomentosa Haines;
– Anogeissus latifolia var. villosa C.B.Clarke;
– Conocarpus latifolius Roxb. ex DC..

Etimologia –
Il termine Anogeissus proviene dal greco ano, “verso l’alto” e geisson “piastrella”, riferendosi alle parti fruttifere.
L’epiteto specifico latifolia viene da latus largo, esteso e da fólium foglia; quindi con foglie larghe.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Anogeissus latifolia è un piccolo albero originario dell’India, del Nepal, del Myanmar e dello Sri Lanka.
Il suo habitat è alquanto ampio: si ritrova nella foresta decidua o semi-sempreverde; è un elemento comune nelle foreste di teak, ma si trova anche nelle foreste delle Dipterocarpacee, nelle aree tropicali a bassa quota, nelle foreste di bambù e persino nella vegetazione in condizioni semi-aride come boschi di savane e colline rocciose asciutte, dove si trova ad altitudini fino a 1.300 metri.

Descrizione –
L’ Anogeissus è un albero a foglie decidue di piccole e medie dimensioni che cresce fino a 20 metri ed occasionalmente fino a 35 metri.
Il tronco può trovarsi non ramificato fino a 15 metri.
Le foglie sono di forma ovata, di dimensioni medie di 3 cm di larghezza e 5 cm di lunghezza, con nervatura centrale più evidente e nervature laterali meno percettibili.
I fiori sono piccoli, di colore biancastro – verde chiaro, riuniti in piccole infiorescenze.
I frutti sono piccoli e di colore verde.

Coltivazione –
L’ Anogeissus latifolia è una pianta nelle pianure più secche delle zone tropicali umide, dove cresce fino a 1.300 metri.
Questo albero cresce meglio nelle aree in cui le temperature diurne annuali sono comprese tra 22 e 33 °C, ma può tollerare tra 7 e 47 °C. Le piante adulte possono morire a temperature di -2 °C o inferiori, ma la crescita delle giovani piantine può essere gravemente danneggiata a 0 °C.
È una pianta che preferisce una piovosità media annua nell’intervallo 800 – 1.400 mm, ma tollera intervalli compresi tra 600 e 2.300 mm. In ogni caso le piante già ben radicate sono resistenti alla siccità.
I giovani alberi tollerano l’ombra ma gli alberi adulti richiedono una posizione soleggiata.
Dal punto di vista pedologico cresce meglio in un terreno profondo, fertile e ben drenato, ma può anche avere successo in terreni a bassa fertilità, comunque preferisce un pH nell’intervallo 5,5 – 6,5, tollerando 5 – 7.
La rigenerazione naturale di questa specie è molto buona, sebbene i giovani alberi siano molto intolleranti alla concorrenza delle infestanti; tuttavia la pianta produce polloni radicali, che tendono a formare cedui.
Dove è presente questa pianta, per un buon governo è necessario il diradamento del bosco ceduo; inoltre gli alberi possono essere facilmente danneggiati dal fuoco.
Per quanto la propagazione tramite seme, la vitalità di questi è bassa ma aumenta dopo stagioni molto secche. I tassi di germinazione possono essere aumentati immergendo i semi per 3 minuti in acqua calda.
Più difficile la radicazione tramite talee.
I frutti dovrebbero essere raccolti solo quando sono completamente maturi poiché i semi immaturi non riescono a germogliare. I frutti maturi vengono raccolti dagli alberi, essiccati al sole e quindi conservati. Lo stoccaggio dei semi in lattine di metallo o contenitori di politene è il migliore.
L’albero viene spesso raccolto per la sua gomma e tannini. Produce anche un legno di buona qualità e la pianta viene utilizzata in programmi di stabilizzazione del suolo.

Usi e Tradizioni –
Questa pianta è conosciuta con i nomi comuni di axlewood (inglese), bakli, dhau, dhawa, dhawra o dhaora (hindi), takhian-nu (tailandese) e raam (vietnamita).
L’ Anogeissus latifolia è uno degli alberi più utili in India. Le sue foglie contengono grandi quantità di gallotannini, e sono utilizzate in questo Paese per la concia e l’utilizzo della legna da ardere.
L’albero è la fonte della gomma indiana, nota anche come gomma ghatti, che viene utilizzata, tra gli altri usi, per la stampa di calici.
Le foglie rappresentano l’alimento per la falena Antheraea paphia che produce la seta tassar (Tussah), una forma di seta selvaggia di importanza commerciale.
L’Anogeissus latifolia è una delle piante medicinali importanti nella medicina Ayurveda per la cura dei disturbi cardiaci.
La pianta è utile in alcune infezioni, nelle malattie della pelle, nei disturbi del fegato, nella febbre, negli attacchi epilettici, e possiede, tra le altre, attività microbicide.
Dal punto di vista ecologico i suoi fiori sono un’importante fonte di polline per le api; inoltre l’albero contribuisce al ciclo dei nutrienti del suolo, esibendo alti tassi di decomposizione dei rifiuti delle foglie.
Tra gli altri usi si ricorda che in India questa pianta viene utilizzata nel trattamento dei morsi di serpente e delle punture di scorpione.
Dal punto di vista alimentare e farmaceutico la gomma ghatty che si ottiene dagli essudati del legno ha una consistenza tipo delle goccioline bianco-giallastre, è solubile in acqua, dando una mucillagine molto appiccicosa. Questa è un buon sostituto della gomma arabica e viene utilizzata per dolciumi, nei processi di tintura e come agente legante nei prodotti farmaceutici.
Inoltre le foglie e la corteccia sono utilizzate per ottenere prodotti per l’abbronzatura.
Le foglie producono un colorante nero che in India viene utilizzato commercialmente.
Infine il legno. Questo è duro con densità di 760-940 kg / m3. Il durame è assente o piccolo; consistenza da fine a media e uniforme. Il restringimento durante la stagionatura è da moderato a elevato e il legno è difficile da stagionare poiché è soggetto a deformazioni, spaccature e controllo della superficie. È possibile modificare completamente il controllo della superficie immergendo in soluzioni al 50% di polietilenglicole-600 per 1 giorno.
Il legno viene utilizzato per creare recinzioni nei campi e produce un buon carbone e legna da ardere con un valore energetico di 17.600-20.500 kJ / kg.

Modalità di Preparazione –
La gomma che trasuda dal tronco, nota come “gomma ghatti”, è stata utilizzata nei dolciumi e come emulsionante nell’industria alimentare.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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