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Come preparare il Compost in Azienda

Come preparare il Compost in Azienda

Il compostaggio, sia a livello di aziende agricole che per uso domestico è una vera e propria arte. Oltretutto il riciclo e riutilizzo della sostanza organica è divenuta una necessità ecologica di primissima necessità.
Qui ci occuperemo di come preparare il compost da utilizzare nella nostra azienda agricola apportando un notevole beneficio in termini ecologici ed economici (tralasciando gli aspetti biochimici che avvengono nel processo, cosa che rimandiamo in altre parti del sito o a pubblicazioni specialistiche).
Di norma, in azienda, il compostaggio avviene in cassoni di legno attraverso la raccolta e l’accumulo di scarti alimentari, fogliame, legname (previamente triturato) e scarti delle produzioni agricole e zootecniche.

È chiaro che la qualità del compost varia in funzione dei prodotti utilizzati; si va dal compost ottenuto con solo fogliame, molto fine a quello più grossolano ottenuto con miscele di rami triturati, ecc.). è evidente che ogni azienda, in funzione delle sue caratteristiche produttive dovrà produrre il suo compost trasformando e riciclando al massimo tutta la sostanza organica disponibile.
Se si utilizzeranno esclusivamente sottoprodotti vegetali non si avranno particolari problemi di odori sgradevoli anche se si consiglia sempre di fare il compostaggio lontano dal centro aziendale e comunque a distanza da non arrecare disturbo olfattivo.
Per preparare un ottimo compost sarebbe buona cosa tenere a mente (o meglio annotare su un registro) i tipi di sostanze utilizzate di volta in volta per poter monitorare ed eventualmente migliorare la qualità del compost successivo.
Comunque sia, il segreto è quello di accumulare scarti delle produzioni agricole, non troppo grossolani, rimescolandole periodicamente (non tenendole sotto i raggi del sole e quindi in un posto riparato o coperto) e, se necessario inumidirle periodicamente.
Sarete sicuri che il compost è pronto quando nella sostanza organica prodotta non saranno più distinguibili i prodotti di partenza e soprattutto il colore sarà quello tipico dell’humus (bruno scuro).
Un compost ha mediamente il seguente contenuto in elementi: Azoto (N)     0,8 – 2,4; Fosforo (P2O5) 0,3 – 2,1; Potassio (K2O) 0,4 – 1,4; Calcio (CaO) 5 – 15; Magnesio (MgO)       0,8 – 2,2. In più ha un contenuto elevato in sostanza organica che è il vero composto fondamentale per aumentare la strutturalità e fertilità dei vostri suoli.
L’utilizzo del compost è alla base delle tecniche agricole future ed ecosostenibili, quali la permacultura, l’agricoltura naturale, l’agricoltura biologica e l’agricoltura biodinamica.
Con il compost si ottiene infatti un ottimo fertilizzante che permetterà a ortaggi, piante e fiori dell’orto e del giardino di crescere al meglio grazie a un nutrimento del tutto naturale.




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