Come si propaga la Maggiorana
Come si propaga la Maggiorana
L’origano maggiorana o semplicemente maggiorana (Origanum majorana L., 1753) è una pianta erbacea perenne aromatica che appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Questa pianta è originaria dell’Africa settentrionale; in Europa e in Italia è diffusa come pianta aromatica. Nelle zone fredde viene coltivata come annuale.
La maggiorana può essere propagata per semina o per divisione delle piante accestite.
Se si opta per l’acquisto di piantine di maggiorata già formate in vivaio, queste possono essere trapiantare in ogni periodo dell’anno, esclusi i periodi molto freddi.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda invece alla seguente scheda.
Propagazione per seme –
Nella propagazione per seme della maggiorana il periodo più adatto è quello dell’ inizio di primavera. Se invece si ha a disposizione un semenzaio in serra fredda o luogo riparato questa operazione può essere anticipata già a febbraio, altrimenti in pieno campo il periodo utile è quello che va da marzo ad aprile.
Le piantine verranno poi trapiantate in pieno campo o in un vaso di maggior dimensione quando supereranno i 6-8 centimetri di altezza.
Si ricorda che se si coltivano già piantine di maggiorana si può conservare il seme dell’anno precedente. In questo caso il seme va prelevato alla fine della stagione produttiva, quando ha accumulato tutte le sostanze nutritive per farlo poi essiccare in luogo ombroso e ventilato.
Propagazione per cespi –
Nella propagazione per divisione di cespi, da piante accestite, il periodo più idoneo è quello di marzo, sia che moltiplichiamo la maggiorana in pieno campo che in vaso.
Prima di effettuare la moltiplicazione è bene, comunque, preparare il terreno per l’impianto e scegliere la posizione giusta per favorire l’attecchimento delle radici e l’irrobustimento nel minor tempo possibile.
Con la divisione dei cespi bisogna avere a disposizione gli attrezzi giusti come una paletta se operiamo su piante coltivate in vaso oppure di una vanga se si tratta di piante messe a dimora in piena terra in un’aiuola del giardino o coltivata nell’orto.
Una volta divisi i cespi questi vanno già messi nelle posizioni definitive avendo cura di compattare il terreno in cui sono stati piantati ed irrigando con un nebulizzatore di frequente, ma senza provocare ristagni, fino a quando non noteremo il rigetto di nuovi germogli.
In questo periodo si consiglia di coprire i giovani cespi con un telo ombreggiante per evitare che l’evapotraspirazione superi la capacità della pianta di assumere acqua dal terreno facendola seccare.